Pubblicato il: 03/10/2018
Antonio La Torre nella sede FIDAL

Il professore La Torre (a sinistra) insieme al presidente FIDAL, Alfio Giomi - Foto tratta dal sito della Federazione Italiana Atletica Leggera

Antonio La Torre, docente di Metodi e Didattiche della attività sportive in Statale è il nuovo direttore tecnico della FIDAL, la Federazione Italiana di Atletica Leggera.

La nomina, decisa lo scorso 28 settembre, è stata presentata ufficialmente alla stampa il 2 ottobre, durante una conferenza stampa presso la sede romana della Federazione.

Il professor La Torre guiderà le squadre nazionali di atletica nel biennio 2019-2020, coadiuvato da Roberto Pericoli (vice direttore tecnico - settore Assoluto e attività di Sviluppo), Antonio Andreozzi (vice direttore tecnico - settore Giovanile attività Under 23-20-18) ed Elio Locatelli (direttore della performance – conseguimento obiettivi e supporto al CSeR).

Classe 1956, il professor La Torre ha già ricoperto diversi ruoli nell'ambito della struttura tecnica della FIDAL, dove, dal 2017, è stato responsabile del comparto endurance, fino alla nomina di direttore tecnico, e come advisor dell'ufficio della Preparazione Olimpica del CONI.

Il suo nome come allenatore è, invece, legato a quello dell'olimpionico azzurro della marcia Ivano Brugnetti, seguito da Antonio La Torre per oltre 20 anni e che con lui ha raggiunto i traguardi del titolo mondiale della 50 km a Siviglia 1999 e dell'oro olimpico della 20 km ad Atene 2004.

Per nulla semplice si annuncia, invece, il suo ruolo di direttore tecnico in vista dei prossimi Mondiali di atletica di Doha 2019 e le Olimpiadi di Tokyo 2020, per i quali il professor La Torre ha già dichiarato di puntare su "una selezione top level nel gruppo AEC, una fascia ristretta con gli atleti che possono affrontare l'élite mondiale da protagonisti come Antonella Palmisano, Gianmarco Tamberi, Filippo Tortu e Fausto Desalu".

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