Pubblicato il: 09/11/2018
Cartolina da Bookcity

Cartolina da Bookcity

Inizia il 14 novembre, in via Festa del Perdono, con un seminario dedicato alle ragazze del ’68, il programma di appuntamenti proposto dall'Università degli Studi di Milano, nell’ambito del più ampio palinsesto delle università milanesi per Bookcity Università Milano 2018.

Milano, dichiarata dall’Unesco città della letteratura, è anche una grande città universitaria, di cui a volte non si ha l’esatta percezione. Bookcity è un’ottima occasione per scoprire che i luoghi frequentati ogni giorno dagli studenti sono tanti. La Statale apre all’attesa kermesse cittadina molti dei suoi spazi, tra cui la storica sede di via Festa del Perdono, gli antichi palazzi di via S. Antonio, via Conservatorio e piazza S. Alessandro, le sedi di via Noto, via Celoria e Sesto S. Giovanni, ma esce anche dai suoi spazi proponendosi in altri contesti all’interno della città.

Oltre 60 gli eventi proposti dall’Università degli Studi di Milano, tra il 14 e il 18 novembre, che dedica un programma specifico e condiviso alla parola e la scrittura terapeutica con il Polo della cura.

Tra gli appuntamenti del ricco programma del 15 novembre, in via Festa del PerdonoIl perché e il come dell'arte: l'estetica di Dino Formaggio, incontro e mostra dedicati alla figura del filosofo e critico d'arte e all’acquisizione del suo archivio e della biblioteca personale da parte della Statale, con il rettore Elio Franzini. Nella Sala Napoleonica di via S. Antonio 12, si analizza la Storia d’Italia. I consumi, con Ferruccio De Bortoli, e si parla dei rapporti di Enrico Cuccia con Mediobancarivelati dalle memorie inedite di Mario Schimberni, nell'incontro Un capitalismo per tutti.

Sempre in centro, nella biblioteca di piazza S. Alessandro 1, si affronta il tema dei desaparecidos con La dittatura argentina e lo sguardo italiano, mentre nella Sala Lauree di via Conservatorio 7, si susseguono gli incontri La sostenibilità come scelta strategica: l’importanza della comunicazione, Gente di Dublino III: migrazioni in Europa tra inclusione ed esclusione e Robotica e intelligenza artificiale: i cambiamenti, le opportunità.

In via Celoria 16, al dipartimento di Fisica "Aldo Pontremoli, va in scena lo spettacolo Sotto lo stesso cielo. La fisica parla a tutti e in via Noto 6, nel contesto dell’evento La musica nel cinema di Jean-Luc Godard, c’è la lecture di Micheal Baumgartner, della Cleveland State University. Il Polo di Sesto propone The Chinese Media and the World, uno sguardo sul sistema mediatico cinese, con il teorico dei media e giornalista britannico Hugo de Burgh, e un incontro dedicato a L’attualità di Solženicyn, in occasione del centenario dalla nascita dello scrittore e drammaturgo russo, a cui è dedicata anche la mostra Il grande narratore del “secolo russo”, che si può visitare, fino al 18 novembre, nell’atrio antistante l'Aula Magna di via Festa del Perdono.

Il 16 novembre, in via Festa del Perdono, in occasione della tavola rotonda Fine pena, prima. L'Università quale catalizzatore di cammini di libertà responsabile, viene presentato un volume sul ventennale della Commissione sudafricana per la Verità e la Riconciliazione, mentre in via Conservatorio, l'incontro L’Africa del futuro offre una lettura decolonizzata della contemporaneità attraverso il pensiero di Felwine Saar, economista e poeta senegalese.

Nell’Auditorium G. Martinotti, in via Vizzola 5, incontro e tavola rotonda Biotecnologie: paure, aspettative e speranze, dedicati alle diverse possibili declinazioni delle biotecnologie - red (farmaco), green (agricoltura) e white (industriali).  

Cinema, musica e pittura sono invece le proposte al centro di Paralisi e fuga. Gente di Dublino, con la proiezione del film di John Huston, tratto da un famoso racconto di Joyce, in via Livorno 1, e de Le note stonate della pittura, con il cantante e autore Francesco Tricarico, in via S. Sofia 9.

Tra le proposte di sabato 17 novembre, due appuntamenti dedicati a figure culto della letteratura e della musica statunitense: da Uomini e mostri: la teologia di H.P. Lovecraft, nella Sala Napoleonica di via S. Antonio 12, a Rock e spiritualità, che mette in luce la trama religiosa nei testi di Bob Dylan e Bruce Springsteen, nella Sala Lauree, di via Conservatorio 7.

In via Festa del Perdono si proietta la versione restaurata del film del 1911 “La Divina Commedia. Inferno”, di F. Bertolini, A. Padovan, G. De Liguoro, nell’ambito dell’incontro Dante senza parole. L’Inferno dantesco nel cinema muto degli anni '10.

Spazia dall’accoglienza e la vulnerabilità, al colonialismo e alla tortura, l’appuntamento Un abbecedario delle Migrazioni, un'occasione per discutere la contemporaneità più urgente e necessaria non solo dell’Italia e dell’Europa, ma del Mondo, nella Sala Napoleonica di via S. Antonio 10.

Tutti gli appuntamenti e gli aggiornamenti del programma Bookcity Università 2018 sul sito dedicato.