Competizione italiana di Mediazione: al via la settima edizione

Dal 14 al 16 febbraio torna la Competizione Italiana di Mediazione (CIM), 150 studenti da 21 università italiane "si sfideranno" interpretando il ruolo di clienti e avvocati a confronto su 5 casi da gestire in mediazione: una complessa vicenda ereditaria, la contestazione sull’uso di un marchio commerciale, lo sfruttamento sulla creazione di una App, la separazione di due coniugi e, infine, la lite relativa alla realizzazione di un serial televisivo.

La competizione, giunta alla settima edizione, è organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con il dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell'Università Statale e si svolgerà nelle sedi dell’Università, in via Festa del Perdono 7, e della Camera Arbitrale, in via Meravigli 7 e 9/b.

 Le ‘regole’ prevedono che per ogni incontro di mediazione ciascun ateneo può schierare una squadra composta da 2 studenti, dei quali uno impersonerà la parte coinvolta nella controversia e l’altro il suo avvocato. Lo scopo è dimostrare le capacità dei propri rappresentanti a negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri, della durata di 85 minuti, si svolgono davanti a un mediatore professionista esperto e ad altri quattro mediatori che opereranno in veste di valutatori, con il compito di stabilire chi sia stato il negoziatore più efficace.

Novità di questa edizione è la presenza, tra i valutatori, di studenti che hanno partecipato alla precedenti edizioni della CIM, oltre al nuovo premio “Next Generation”, che va ad aggiungersi ai “tradizionali” premio alla migliore squadra e alle singole categorie, in base agli skill di ogni squadra.

"Le competizioni studentesche basate sulla simulazione di casi - spiega Luigi Cominelli, docente di Negoziazione e Mediazione in Statale e membro del Comitato organizzatore della CIM - sono sempre apprezzate dagli studenti, che per primi capiscono l'importanza di ricevere una valutazione chiara e diretta delle loro competenze relazionali e di migliorarsi nella comunicazione professionale”. 

Oltre alla competizione, sono previsti una serie di workshop sul tema della mediazione con esperti del settore: dalla mediazione al femminile al rapporto con la scuola, fino alla mediazione familiare. Sei workshop si terranno venerdì 15 febbraio in Camera di commercio e tre sabato 16 febbraio all’Università degli Studi di Milano a cui seguirà la tavola rotonda di chiusura.