Pubblicato il: 24/03/2017

Contrastare l'analfabetismo religioso, prevenire la creazione di "stereotipi dell'altro", favorire il dialogo fra diverse culture e religioni, attraverso laboratori, momenti di formazione e dialogo con i detenuti e il personale carcerario.

Sono gli obiettivi del progetto dell'Università Statale di Milano dal titolo "Conoscere il pluralismo religioso negli istituti di pena lombardi", che sarà presentato il prossimo 30 marzo, presso il carcere di San Vittore, alla presenza del rettore Gianluca Vago. Ore 17.30.

In una società in cui il pluralismo non è più una scelta ma un dato di fatto, diventa necessario costruire di modelli di convivenza che armonizzino le regole dell'accoglienza con quelle dell'appartenenza, attraverso l'ascolto e il riconoscimento gli uni degli altri nel rispetto della diversità, da sperimentare nella vita quotidiana come negli istituti di pena.

Cofinanziato da Fondazione Cariplo, il progetto è guidato da Daniela Milani, docente di Diritto canonico ed ecclesiastico in Statale, e vede la partecipazione anche di Caritas ambrosiana, di altre comunità religiose e del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria della Regione Lombardia.
La partecipazione è libera ma su registrazione, scrivendo a educazionepluralismoip@gmail.com entro il 27 marzo.

Conoscere il pluralismo religioso negli istituti di pena lombardi
Giovedì 30 marzo, ore 17.30, Casa Circondariale Milano San Vittore, piazza Filangieri 2

Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria"
Prof.ssa Daniela Milani
Tel. +39 02 50312496
daniela.milani@unimi.it