Ingresso della Ca' Granda, sede dell'Università Statale - Foto di Paolo Sacchi, 2010
Introdotti dai saluti del rettore della Statale, Gianluca Vago, si apre lunedì 23 ottobre, alle ore 9.30 in via Conservatorio, un confronto sulla crisi dell'Università italiana che prende spunto dal recente volume di Gilberto Capano, Marino Regini e Matteo Turri Salvare l'Università italiana. Oltre i miti e i tabù (il Mulino, 2017).
Intervengono, nella Sala lauree di Scienze Politiche, Gabriele Ballarino (Università Statale di Milano), Carla Barbati (IULM), presidente del Consiglio Universitario Nazionale, Daniele Checchi (Università Statale di Milano), membro del direttivo ANVUR, Bruno Dente (Politecnico di Milano), Andrea Gavosto, direttore Fondazione Giovanni Agnelli, e Roberto Moscati (Università di Milano-Bicocca).
Repliche degli autori e dibattito concludono l'incontro che affronta il tema della crisi delle università italiane, a partire dalle analisi sui mutamenti della governance, le riforme in materia di Università, le differenze tra nord e sud, la situazione della ricerca e i profili occupazionali dei laureati.
Gli interventi mettono in luce il vuoto interpretativo che stride con la presenza puntuale di dati analitici, un vuoto a cui il volume di Capano, Regini e Turri prova a rispondere, arrivando persino a delineare possibili soluzioni a una situazione di declino che vede il ritorno a una Università classista, lo spopolamento delle università del sud, una cronica mancanza di risorse, un bassissimo numero di laureati che colloca l'Italia al penultimo posto in Europa.
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