Pubblicato il: 26/04/2017

Un aiuto pratico per scegliere e reperire programmi d'esame e libri, oltre a un affiancamento periodico allo studio.

Stiamo parlando della nuova iniziativa - avviatasi il 18 aprile - promossa nell'ambito del progetto dell'Università Statale per il reinserimento dei detenuti nel contesto civile, che vedrà 16 fra studenti, dottorandi e assegnisti di ricerca, seguire - come tutor - gli ospiti del carcere di Opera attualmente iscritti ai nostri corsi di Scienze Agrarie e Alimentari,  Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali e Studi umanistici.

I 16 tutor - per lo più provenienti dai corsi di laurea di Lettere, Filosofia, Scienze Agrarie, Scienze Giuridiche, Scienze della Produzione e Protezione della Piante, Scienze e Tecnologie Agrarie - sono stati scelti dai docenti della Statale che si occupano di studi sul carcere, fra coloro che fossero particolarmente interessanti a un'esperienza altamente formativa.

Per almeno due volte al mese, i giovani tutor si recheranno al carcere di Opera - in genere in coppia - per aiutare i loro compagni di studi ospiti della struttura a impostare il programma di esame, reperire libri e appunti, seguendoli poi nel procedere dello studio vero e proprio utile al superamento dell'esame.

Il progetto di reinserimento nel contesto civile dei cittadini attualmente privati della libertà in quanto autori di reati si inserisce tra le attività e iniziative previste dalla Convenzione fra Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria (PRAP) Lombardia e Università Statale, firmata nel 2015 e guidata da Stefano Simonetta, docente di Storia della filosofia medievale.

Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Prof. Stefano Simonetta
Tel. 02 503 12349
stefano.simonetta@unimi.it