Pubblicato il: 29/01/2019
L'immagine di un villaggio in Africa

L'immagine di un villaggio in Africa

Il legame tra cibo e migrazioni è al centro dell’incontro dell’11 febbraio, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università Statale di Milano, dal titolo “Food & Migration, capire il nesso geopolitico nell’area Euro-Mediterranea”.  Ore 16.30, aula 4, via Conservatorio 7.

L’incontro è l’occasione per un’analisi sui flussi migratori e il legame tra cibo e migrazioni nei Paesi dell'area mediterranea, a partire da uno studio, realizzato dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN), in collaborazione con il centro di ricerca MacroGeo e Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), sulle interazioni tra migrazioni, cambiamenti climatici e geopolitica delle risorse: acqua ed energia, agricoltura, ricerca e tecnologia.

Ad aprire i lavori del convegno, che si propone di allargare lo sguardo sulla dimensione globale delle migrazioni, sarà Livia Pomodoro, titolare della Cattedra Unesco "Food: access and law" presso l’Università Statale di Milano, per i saluti istituzionali.

Seguono gli interventi di Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes e coordinatore degli studi geopolitici di MacroGeo, Antonio Bombelli del CMCC, Katarzyna Demska, ricercatrice
dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition.

L’iniziativa è promossa dalla lista studentesca Unilab Unimi, in collaborazione con il Barilla Center for Food and Nutrition, il centro di ricerca geopolitica MacroGeo ed il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano.