Pubblicato il: 25/03/2016

La rivista Cell Signalling pubblica uno studio dell'Università Statale di Milano cha apre la strada a nuove strategie terapeutiche per malattie neurodegenerative come la Sclerosi Multipla.

Cofinanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), il gruppo di ricerca ha identificato un nuovo comportamento promiscuo di GPR17, un recettore capace di contrastare la perdita di mielina nel sistema nervoso centrale.

Lo studio ha infatti scoperto un meccanismo comune che collega GPR17 e il recettore per le chemochine CXCR4, mostrando per la prima volta che SDF-1, ligando specifico di CXCR4, è in grado di attivare in modo promiscuo anche GPR17.
Punto chiave del lavoro, quindi, sta proprio nell'aver compreso il ruolo di SDF-1 e GPR17 nel correlare il processo infiammatorio con quello neurodegenerativo, con importanti ricadute sulla comprensione dei meccanismi per prevenire la progressione della Sclerosi Multipla.
Maggiori dettagli nel comunicato del nostro Ufficio Stampa.

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