La Medicina Veterinaria nella Prima Guerra Mondiale

Un racconto per immagini del contributo degli animali sui fronti europei durante la Grande Guerra è quanto propone la mostra itinerante "La Medicina Veterinaria nella Prima Guerra Mondiale", che dal 27 aprile all'8 giugno fa tappa presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università Statale di Milano (via Celoria 10).

Promossa dal Servizio Veterinario dell'Esercito italiano in collaborazione con Università Statale, Museo di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino, CISO-Veterinaria e SISVet (Società Italiana delle Scienze Veterinarie), la mostra rientra nel programma ufficiale delle celebrazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, conclusasi nel 1918.

La mostra restituisce ai visitatori una cronaca delle vicende belliche attraverso le storie di cavalli, cani, muli, buoi, asini, colombi viaggiatori e canarini e del loro differente utilizzo sui campi da guerra europei, da traino di cannoni a portatori di messaggi, da guardia di trincea a rilevatori di gas letali per l'uomo.

L'inaugurazione della mostra si terrà il 27 aprile, alle ore 11, insieme ai docenti e ricercatori di Medicina Veterinaria dell'Università Statale e al Colonnello Luca Virgilio, capo ufficio veterinario del Comando Sanità e Veterinaria dell'Esercito.