Pubblicato il: 23/02/2018
Piero Martinetti

Piero Martinetti - Foto tratta dal canale YouTube di Gianluca La Villa

Lunedì 5 marzo, l'Università Statale di Milano rende omaggio al filosofo Piero Martinetti con un incontro e la messa in scena dello spettacolo teatrale Preferirei di no, prodotto da Teatro Arsenale, con la regia di Valentina Colorni.

L'iniziativa – aperta all'intera comunità universitaria e cittadina e promossa in collaborazione con l'Istituto Nazionale "Ferruccio Parri"– è l'occasione per ricordare, attraverso il gesto della parola, la lezione civile di Piero Martinetti, al quale l'Ateneo di via Festa del Perdono ha recentemente intitolato il suo dipartimento di Filosofia.

Classe 1872, Piero Martinetti si laurea all'Università di Torino nel 1893 all'età di 21 anni, con una tesi su Il Sistema Sankhya. Studio sulla filosofia indiana, per diventare nel 1906 libero docente di Filosofia teoretica e morale presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano, che nel 1924 diventerà la Regia Università degli Studi.

Nel novembre del 1931, Piero Martinetti è tra i 12 docenti universitari italiani su 1200, fra ordinari e incaricati, a rifiutare il giuramento di fedeltà al fascismo, un gesto di impegno civile che significò la perdita della cattedra e l'isolamento e l'esclusione da ogni Università e associazioni del Regno.

L'opera teatrale Preferirei di no, portata in scena in Aula Magna, prende spunto proprio dal libro di Giorgio Boatti (Einaudi 2001) e dalla storia di quei soli 12 professori che dissero di no a Mussolini, ripercorrendo i tragitti di vita, talvolta intrecciati tra loro, di alcuni di questi isolati viaggiatori che, pur nella diversità della loro estrazione socio-culturale e delle loro idee politiche e convinzioni religiose, fecero una scelta individuale rigorosissima contro qualsiasi modello di uniformità e di irreggimentazione del pensiero.

Lo spettacolo è preceduto dall'incontro a cui partecipano il rettore Gianluca Vago, Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, Alberto De Bernardi, vicepresidente dell'Istituto Nazionale "Ferruccio Parri", Maria Cristina Fenoglio Gaddò, presidente della "Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti" di Spineto (Alessandria), e Luca Bianchi, direttore del dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti".

Il 5 marzo, anche la Biblioteca di Filosofia dell'Università Statale rende omaggio a Piero Martinetti con un seminario e una mostra bibliografico-documentaria, dal titolo "Piero Martinetti nella vita e nelle carte".

Si inizia alle ore 11, presso la Sala Crociera Alta di Studi Umanistici, con gli interventi di Maria Cristina Fenoglio Gaddò (Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti di Spineto), di Luca Natali (Università Statale di Milano) e di Piergiorgio Zunino (Accademia delle Scienze di Torino). Modera: Amedeo Vigorelli (Università Statale di Milano).

Dal 5 al 30 marzo, invece, sarà possibile visitare la mostra bibliografico-documentaria presso la Biblioteca di Filosofia - Spazio Ghiacciaia con documenti concessi dalla Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti e Apice (Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale) dell'Università Statale.

Orari
Lunedì - giovedì: 9 -17.30
Venerdì: 9 -15.30

 

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