Pubblicato il: 27/12/2018
Il cortile centrale della Ca' Granda, sede dell'Università Statale di Milano

Il cortile centrale della Ca' Granda, sede dell'Università Statale di Milano

L'identificazione di talenti come insieme di competenze, esperienze e conoscenze all'interno di un'organizzazione caratterizzata da elevata multidisciplinarietà, come il nostro Ateneo, rappresenta una sfida da affrontare con modalità di tipo sperimentale, adottando strategie da sottoporre a stretta valutazione ex post che assicurino il raggiungimento delle finalità prefissate.

In questa linea di pensiero, il prorettore alle Strategie e Politiche per la Ricerca, Maria Pia Abbracchio, in accordo con il prorettore alla Valorizzazione e Trasferimento delle conoscenze, Adriana Maggi, e la Divisione Servizi per la ricerca, lancerà, nel 2019, un bando interno competitivo da un milione di euro, che avrà i seguenti obiettivi:

  • l'identificazione e promozione di nuovi talenti e idee innovative al di fuori da qualunque soggezione accademica
  • l'implementazione di capacità interne di autovalutazione indipendenti e mirate al riconoscimento premiale del valore scientifico, per una politica responsabile, agile e competente della valorizzazione della ricerca
  • il miglioramento delle capacità e contrattualità di presentazione di progetti di ricerca da parte dei docenti della Statale. A tal fine, per i progetti non vincitori, verrà fornita un'analisi critica dei punti di forza e di debolezza, in modo da permetterne la rimodulazione e sottomissione in bandi successivi.

Questo finanziamento rappresenta il primo passo di una serie di iniziative finalizzate ad aumentare la competitività e la visibilità della ricerca interna dell'Università Statale e si inserisce a lato del più generale piano di sostegno alla ricerca dei Dipartimenti. Scopo finale del bando è far emergere le ipotesi di lavoro più originali e l'aggregazione sinergica di competenze diverse, promuovendo il consolidamento di idee progettuali che possano poi essere presentate con successo in bandi nazionali e sovranazionali. 

Al bando potranno partecipare ricercatori RTD-A e RTD-B, RU e professori associati, il cui contratto non abbia termine entro i 18 mesi successivi alla data di scadenza del bando. Saranno finanziati:

  • progetti privi di finanziamento
  • progetti con finalità ambiziosa e innovativa (anche ad alto rischio)
  • progetti che, se svolti in collaborazioni interdipartimentali e interdisciplinari, creino nuove sinergie non raggiungibili singolarmente.

La valutazione verrà effettuata con modalità mutuate dalle modalità di valutazione dei progetti ERC nei settori:

  • scienze economiche e sociali, giuridiche e umanistiche
  • matematica, scienze fisiche, informazione e comunicazione (ICT), scienze della terra
  • scienze della vita.

Si prevede un finanziamento massimo per progetto di 30 mila euro, utilizzabili solo per spese di ricerca, reagenti, servizi e viaggi di studio e ricerca. Il finanziamento è inteso per coprire i costi del progetto di ricerca di un anno. La valutazione delle proposte pervenute avverrà secondo i seguenti criteri:

  • qualità scientifica della ricerca
  • novità e originalità
  • sinergie date da collaborazioni fra Dipartimenti e settori diversi
  • fattibilità
  • background scientifico del proponente e sua appropriatezza allo sviluppo del progetto.

Al termine dell'anno di finanziamento, i titolari dei progetti finanziati dovranno presentare all'Ateneo una dettagliata relazione economica e scientifica del lavoro svolto. I risultati e prodotti della ricerca verranno valutati in termini di pubblicazioni scientifiche, invenzioni, impatto e miglioramento dell'attrattività delle ricerche svolte verso grant nazionali e internazionali. 

I dettagli verranno perfezionati nei prossimi mesi, con pubblicazione del bando entro la primavera del 2019.