Pubblicato il: 02/02/2018
European XFEL

All'interno dell'European XFEL di Amburgo - Foto tratta dal sito XFEL

Dal 6 al 9 febbraio, dipartimento di Fisica dell'Università Statale di Milano e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Milano - Laboratorio LASA ospitano il TESLA Technology Collaboration Meeting 2018, la riunione annuale, istituita nei primi anni Novanta, che riunisce i protagonisti della ricerca e sviluppo nel campo delle superconduttività per l'accelerazione di particelle a livello mondiale.

Nata dalla potente spinta della fisica delle alte energie per la realizzazione di un collisore lineare elettrone/positrone nella regione del TeV, TESLA Technology Collaboration ha finito per esportare i propri risultati nel campo degli acceleratori di particelle ad alta energia, rendendo possibile la realizzazione di nuove macchine analitiche che filmeranno i processi biochimici e di quelle di potenza per un'energia pulita.

La scommessa del collisore lineare di elettroni e positroni nella regione del TeV, complementare ad LHC, ha appassionato la comunità degli acceleratori di particelle già a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta e ha generato una competizione globale nella quale si sono affrontate differenti tecnologie, sponsorizzate da grandi laboratori di fisica, come CERN, SLAC, KEK e DESY.

E proprio presso il Laboratorio DESY di Amburgo che i "sostenitori" della tecnologia TESLA - guidati da Carlo Pagani, docente di Fisica della Materia in Statale e membro dell'INFN - Sezione di Milano - LASA - ha scelto la strada più avveniristica, puntando su uno sviluppo esponenziale della superconduttività a radiofrequenza, SRF. Scommessa vinta poi nel 2004 quando TESLA diventa l'International Linear Collider (ILC) di riferimento per tutti.

Tra le ultime tecnologie di successo sviluppate ad Amburgo a partire dalla tecnologia TESLA e dalla scambio di esperienze e idee all'interno della TTC, va ricordato "European XFEL", il laser a elettroni liberi recentemente completato sempre presso il Laboratorio DESY, nuovo punto di partenza per altri grandi progetti in settori intrinsecamente strategici come le bioscienze e l'energia sostenibile.

Perché temi così strategici non siano solo di interesse per gli oltre 170 scienziati ed esperti presenti, il programma del TESLA Technology Collaboration Meeting 2018 prevede due seminari aperti al pubblico e trasmessi in streaming sul Portale Video d'Ateneo - il 9 febbraio con protagonisti Zhan Wenlong, vicepresidente dell'Accademia Cinese delle Scienze, che parlerà dell'enorme impegno e delle ingenti risorse messe in campo dal governo cinese per lo sviluppo del nucleare sicuro, e Jochen Schneider, direttore di ricerca emerito del Laboratorio DESY, che illustrerà le nuove potenzialità di laser a elettroni liberi come l'European XFEL.

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