Pubblicato il: 21/03/2019
La locandina della manifestazione "on air" il 24 marzo

La locandina della manifestazione "on air" il 24 marzo

Il 24 marzo, in occasione della Giornata mondiale per la Lotta alla Tubercolosi,  “va in onda” la decima edizione di “ToBe Continued”, la maratona di musica dal vivo, lunga 24 ore, trasmessa ‘on air’ dal sito www.stazioneditopolo.it, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta alla tubercolosi, malattia che ancora oggi è tra le dieci cause di decesso più importanti al mondo e la prima causa di morte infettiva.

A ideare e coordinare l'iniziativa sono Antonio Della Marina, musicista esperto di computer music e Moreno Miorelli, curatore di Stazione di Topolò con il sostegno dell'Officina Globale della Salute il laboratorio creato nel luglio 2009, a Topolò, piccola frazione montana nella provincia di Udine, da Mario Raviglione, oggi docente di Salute globale all’Università Statale di Milano.

“ToBe Continued” intende collegare tra loro i mondi della creatività e della scienza per diffondere il messaggio sull’importanza della lotta alla tubercolosi.

Sono decine gli artisti internazionali che parteciperanno alla “staffetta” e 40 le nazioni da cui si collegheranno - dalla Cina all’Argentina - avendo a disposizione 30 minuti per la propria esibizione, prima di passare il testimone, per un viaggio del mondo in musica in 48 “tappe sonore”, a sottolineare la globalità del tema della lotta alla Tbc.

 A rappresentare l’Italia saranno i musicisti Carlo Maver da Bologna, Enrico Gabrielli da Milano, e Antonio Della Marina da Topolò, piccola frazione di Grimacco in provincia di Udine e oltre alla maratona sul sito www.stazioneditopolo.it, sono previsti anche dei "punti d'ascolto" dove la musica viene diffusa presso musei, bar, mediateche, centri culturali, gallerie d'arte, negozi, case private.

“Grazie alle strategie promosse dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui ho lavorato, e grazie agli sforzi di molti Paesi, l’incidenza annuale della tubercolosi e la sua mortalità sono in fase di lenta riduzione - sottolinea il professor Mario Raviglione - ma questa malattia è ancora una delle dieci maggiori cause di decessi al mondo e la prima tra le malattie infettive con 4.300 morti al giorno. Il problema interessa anche i paesi cosiddetti "sviluppati" e in Italia vengono registrati 3.800 casi e stimati 400 morti all’anno, che sono più di una al giorno”.

“All’Università di Milano – prosegue il professor Raviglione - stiamo lavorando sia sulla formazione dei futuri medici sia attraverso la nostra partecipazione a progetti di ricerca sia a Milano, dove il problema si pone in particolare tra i migranti, sia a livello internazionale con la partecipazione in consorzi di ricerca su nuovi farmaci e nuovi mezzi diagnostici. Il nostro contributo dovrà aumentare nei prossimi anni, in quanto siamo lontani dall’eliminazione della tubercolosi e le università hanno una responsabilità fondamentale nel creare nuove idee e innovazioni”.

La manifestazione del 24 marzo vede la collaborazione e il patrocinio dell'Università Statale di Milano e di UNIKUM - Centro Culturale dell'Università di Klagenfurt che ospita fisicamente il quartier generale del progetto.

 

 

 

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