Pubblicato il: 18/03/2019
Le sbarre di una cella - Immagine tratta da Pixaby

Le sbarre di una cella - Immagine tratta da Pixaby

Giovedì 21 marzo, la Sala Napoleonica di via S. Antonio 12 ospita il convegno dal titolo "Umanità della pena, dignità in carcere, rieducazione del condannato: tre principi da difendere". Ore 15.

L’incontro - promosso dal dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università Statale e da Sesta Opera San Fedele, storica associazione che si occupa di volontariato in carcere -  focalizza l’attenzione su umanità della pena detentiva, dignità dei detenuti e rieducazione del condannato, principi “cardine” della Costituzione italiana.

Articolato in due parti, l’incontro si apre con le testimonianze di Elvio Fassone, già magistrato e autore di Fine pena: ora (Sellerio editore), libro sul rapporto epistolare, durato oltre 20 anni, tra il giudice Fassone e un giovane detenuto, da lui condannato all'ergastolo, e di Jonathan Falcone, imprenditore nel settore dell'editoria con “Anima Edizioni”, casa editrice di cui è direttore.
 
La seconda parte dell'incontro, invece, sarà dedicata al dibattito, moderato da Gian Luigi Gatta,  direttore del dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria", al quale parteciperanno tra gli altri il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo , il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Giovanna Di Rosa, il direttore del carcere di San Vittore, Giacinto Siciliano, la Delegata di Ateneo per i rapporti con l’amministrazione penitenziaria, Francesca Poggi e il presidente di Sesta Opera San Fedele, Guido Chiaretti.

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