Che cos'è la letteratura, mi chiedete? È una domanda difficile a cui rispondere, così come lo è per i termini cultura e civiltà. Però c'è una cosa che so di preciso della letteratura, ovvero qual è la forza della letteratura. Essa riesce immediatamente a restituirti momenti che non ricordavi
Lo scrittore cinese con la prorettrice vicario, Maria Pia Abbracchio, e i membri dell'Istituto Confucio
Sono le parole con cui Yu Hua, tra i più celebri scrittori cinesi contemporanei, ha "spiegato" la sua idea di letteratura durante la tappa conclusiva del suo "viaggio in Italia", che si è tenuta tra il Polo di Mediazione linguistica e Interculturale della Statale a Sesto San Giovanni e il MUDEC.
Un tour letterario di circa un mese (18 ottobre - 17 novembre), promosso dall'Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e partito proprio da Milano, con cui Yu Hua ha voluto incontrare il pubblico di numerose città italiane – Torino, Enna, Napoli, Roma, Macerata, Siena, Bologna, Venezia – per concludersi poi proprio nella città lombarda, in pieno Bookcity Milano 2018.
La tappa milanese di Yu Hua si è articolata in un ciclo di tre lezioni al Polo di Sesto, dedicate rispettivamente al significato di termini come letteratura, cultura e civiltà, e in due iniziative nell'ambito di Bookcity, appunto, che hanno visto lo scrittore cinese prendere parte alla conclusione di un corso di traduzione letteraria il 16 novembre, promosso sempre dall'Istituto Confucio della Statale, presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori "A. Spinelli", e a duplicare l'incontro al MUDEC del 17 novembre, per dare la possibilità al gran numero di lettori di partecipare all'evento.
In occasione della tappa milanese, Yu Hua ha anche incontrato la prorettrice vicario dell’Università Statale di Milano, Maria Pia Abbracchio, che ha donato allo scrittore la medaglia d'onore dell'Ateneo di via Festa del Perdono.
Lo scrittore Yu Hua
L'autore
Yu Hua è un autore cinese di fama internazionale, con all'attivo una produzione letteraria estremamente variegata: dai primi racconti del 1983, d'impostazione ancora tradizionale, fino ai romanzi più recenti degli anni Novanta e Duemila.
Nasce nel 1960 a Hangzhou. Figlio di un'infermiera e di un medico, ha trascorso lunghi pomeriggi dell'infanzia a giocare nei corridoi dell'ospedale e lì ha fatto il suo apprendistato di scrittore. È considerato uno dei migliori autori della nuova generazione: in Italia ha pubblicato Torture (Einaudi, 1997), Vivere! (Donzelli, 1997), con il quale ha vinto il premio "Grinzane Cavour" e da cui è tratto il film omonimo di Zhang Yimou, L'eco della pioggia (Donzelli, 1998), Cronache di un venditore di sangue (Einaudi, 1999), Le cose del mondo sono fumo (Einaudi, 2004), Brothers (Feltrinelli, 2008), Arricchirsi è glorioso (Feltrinelli, 2009), Racconti d'amore e di morte (Hoepli, 2010), La Cina in dieci parole (Feltrinelli, 2012), Il settimo giorno (Feltrinelli, 2017).
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Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano
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