Ricerca
L’Università degli Studi di Milano è tra i primi atenei italiani per investimenti in infrastrutture di ricerca e capitale umano: due elementi imprescindibili per affrontare le complesse sfide della conoscenza in un contesto sociale e produttivo in costante e velocissimo mutamento.
Istituzione pubblica votata allo sviluppo e al progresso dei saperi, l’Università è da sempre impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca che abbiamo un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini.
La ricerca in Statale si svolge soprattutto nei dipartimenti e nelle tante strutture dedicate privilegiando la creazione e la crescita di reti di collaborazione sia sul territorio che a livello nazionale e internazionale.
In Ateneo le attività scientifiche coinvolgono l’intera comunità accademica - dai professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsisti fino agli studenti dei corsi di laurea - in una ideale tensione conoscitiva capace di accogliere sempre nuove sollecitazioni.

Multidisciplinarità, ricerca di base e applicata e innovazione caratterizzano i progetti dell’Università degli Studi di Milano finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La proposta si inserisce nel quadro del progetto Prin 2022 In-Factor, la fabbrica dell'indignazione (IN-FACTOR. The Factory of Indignation: Nature, Forms and Functions of a Philosophical Passion in Modern Thought). L’obiettivo è fornire una panoramica sullo stato attuale della ricerca riguardo a questo tema, combinando diversi approcci, principalmente legati alla ricezione di La Boétie e Montaigne.
Ospite del Milan Innovation and Entrepreneurship Research Seminars (MInERS) è Thomas Hellman, docente di Entrepreneurship e Innovation presso la Saïd Business School (Università di Oxford). Presenta la sua recente ricerca scientifica su finanza imprenditoriale, imprenditorialità, innovazione e politiche pubbliche. La sua analisi combina la teoria formale con i dati dettagliati degli spin-out del Regno Unito. Iniziativa promossa dal dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi.
In occasione dei settant’anni di Marco Rigoli, ordinario di geometria all’Università Statale di Milano, il dipartimento di Matematica “Federigo Enriques” riunisce esperti internazionali per celebrare l’attività determinante del docente e per illustrare le ultime novità in ambito di geometria differenziale, analisi ed epistemologia matematica: dalla curvatura non negativa di Ricci ai contributi originali in campo fenomenologico sulla reinterpretazione di Fundierung del matematico Giancarlo Rota.