Collaborazioni di 320 ore

Cosa sono e chi può partecipare

Le strutture universitarie possono attribuire agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea magistrale, delle scuole di specializzazione per le professioni legali, compiti di tutorato nonché attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, di cui all’art. 13 della legge 341/90.

L’importo orario è fissato in 12,5 euro l’ora al lordo delle trattenute INPS; pertanto il limite massimo percepibile è pari ad € 4.000,00 annui.

Chi può partecipare

  • iscritti in corso ai corsi di laurea magistrale e al 4, 5 e 6 anno dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università
  • iscritti alla scuola di specializzazione delle professioni legali dell’Università.

Quante ore si possono fare

  • per gli iscritti ai corsi di laurea magistrale: massimo 320 ore nell’arco dell’anno accademico; le attività di tutorato didattico sono cumulabili con le collaborazioni studentesche, fino a concorrenza del limite delle 320 ore
  • per gli iscritti della scuola di specializzazione per le professioni legali: massimo 200 ore nell’arco dell’anno accademico.

Che tipo di attività si può svolgere

  • servizio integrativo delle attività didattiche in aree disciplinari nelle quali si registrano particolari esigenze di sostegno delle attività formative erogate (corsi, esercitazioni, seminari, laboratori)
  • servizio di supporto ai fini dell’orientamento
  • attività di approfondimento e di esercitazione su specifici ambiti disciplinari
  • attività di tutorato didattico rivolte a studenti con disabilità e DSA, su materie specifiche
  • attività di terza missione e di supporto al sistema museale di Ateneo.
Contatti

Per informazioni o chiarimenti contatta la struttura che bandisce la collaborazione indicata nel Bando 320 ore a cui sei interessato. I referenti sono indicati nel Bando.

Ai bandi emanati fino al 28 febbraio 2021 si applica il precedente Regolamento. Le collaborazioni prevedono un massimo di ore attribuibili pari a 400 e un corrispettivo orario pari a 9 Euro.

Come partecipare

Le strutture universitarie definiscono l’attivazione delle collaborazioni. Ogni selezione è disciplinata da un apposito bando.

Gli studenti interessati devono presentare domanda di partecipazione seguendo le indicazioni indicate nei vari bandi.

Criteri di selezione

La selezione avviene in base al merito e alle specifiche conoscenze ritenute necessarie verificate anche con un eventuale colloquio. A parità di merito si sceglie in base alla condizione economica meno favorevole.

Attivazione della collaborazione e pagamenti

Il responsabile della struttura farà compilare e sottoscrivere i seguenti documenti agli studenti risultati vincitori:

  • l'atto di impegno che stabilisce e comprende le indicazioni inerenti la collaborazione
  • la scheda anagrafica con le indicazioni delle coordinate bancarie

Al termine della collaborazione il responsabile universitario del servizio dovrà invece inviare il certificato che attesta l'attività svolta.

I collaboratori sono tenuti a rispettare, per quanto compatibile, il Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici e il Codice di comportamento dei dipendenti dell’Università degli Studi di Milano.

L’attività non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato, né comporta l’integrazione dei collaboratori nell’organizzazione del lavoro dei servizi amministrativi e didattici dell’Ateneo. Non dà luogo al riconoscimento di crediti formativi universitari e non è valutabile nell’ambito di pubblici concorsi.