Biostratigrafia
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze approfondite sui metodi e tecniche attualmente in uso in uno dei piu' importanti campi applicativi della Paleontologia. Il corso è avanzato e si indirizza a studenti con conoscenze di base di Paleontologia e Geologia del sedimentario.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
Biostratigrafia
Storia della Biostratigrafia. Dagli albori al XIX secolo. Oppel e la nascita del concetto di zona. Rapporti tra Bio e Cronostratigrafia nel XIX secolo e all'inizio del XX. La rivoluzione moderna degli anni '50 e '60 con le prime guide stratigrafiche internazionali e la definizione dei concetti e metodi attuali. I progetti DSDP e ODP: l'affermazione della Biostratigrafia basata sul plancton. Le innovazioni più recenti: Ecobiostratigrafia e Biostratigrafia quantitativa.
Metodi, tecniche, gruppi paleontologici ed applicazioni in Biostratigrafia. Tecniche di campionamento. Classificazione biostratigrafica: scopi, tipi di biozone utilizzabili con relative proprietà. Correlazione biostratigrafica, metodi e tecniche. Strumenti biostratigrafici: variabile significatività dei gruppi paleontologici in funzione di Sistematica, Tasso evolutivo, sensibilità a fattori ecologici e paleobioprovincialismo. Potere di risoluzione dei principali gruppi. Biostratigrafia quantitativa: principali metodi di zonazione e correlazione automatica (con esercizi). Applicazioni della Biostratigrafia: ricerca mineraria/petrolifera, cartografia geologica, studio dei Global Changes.
La biostratigrafia di tre Sistemi selezionati (uno per il Paleozoico, due per il Meso- e Cenozoico). Per ogni Sistema vengono analizzati: 1) strumenti biostratigrafici in uso con relative proprietà (potere di risoluzione, paleobioprovincialismo e correlabilità); 2) scale biostratigrafiche in uso e relative problematiche di taratura; 3) ruolo della Biostratigrafia nella calibrazione e definizione della Scala Cronostratigrafica Standard, ovvero rapporti tra Biostratigrafia, Chemostratigrafia, Magnetostratigrafia, Ciclostratigrafia e Stratigrafia sequenziale.
Storia della Biostratigrafia. Dagli albori al XIX secolo. Oppel e la nascita del concetto di zona. Rapporti tra Bio e Cronostratigrafia nel XIX secolo e all'inizio del XX. La rivoluzione moderna degli anni '50 e '60 con le prime guide stratigrafiche internazionali e la definizione dei concetti e metodi attuali. I progetti DSDP e ODP: l'affermazione della Biostratigrafia basata sul plancton. Le innovazioni più recenti: Ecobiostratigrafia e Biostratigrafia quantitativa.
Metodi, tecniche, gruppi paleontologici ed applicazioni in Biostratigrafia. Tecniche di campionamento. Classificazione biostratigrafica: scopi, tipi di biozone utilizzabili con relative proprietà. Correlazione biostratigrafica, metodi e tecniche. Strumenti biostratigrafici: variabile significatività dei gruppi paleontologici in funzione di Sistematica, Tasso evolutivo, sensibilità a fattori ecologici e paleobioprovincialismo. Potere di risoluzione dei principali gruppi. Biostratigrafia quantitativa: principali metodi di zonazione e correlazione automatica (con esercizi). Applicazioni della Biostratigrafia: ricerca mineraria/petrolifera, cartografia geologica, studio dei Global Changes.
La biostratigrafia di tre Sistemi selezionati (uno per il Paleozoico, due per il Meso- e Cenozoico). Per ogni Sistema vengono analizzati: 1) strumenti biostratigrafici in uso con relative proprietà (potere di risoluzione, paleobioprovincialismo e correlabilità); 2) scale biostratigrafiche in uso e relative problematiche di taratura; 3) ruolo della Biostratigrafia nella calibrazione e definizione della Scala Cronostratigrafica Standard, ovvero rapporti tra Biostratigrafia, Chemostratigrafia, Magnetostratigrafia, Ciclostratigrafia e Stratigrafia sequenziale.
Prerequisiti
L'esame consiste di una prova (discussione) orale su tutti gli argomenti trattati nel corso, volta ad accertare la conoscenza dello studente delle tematiche illustrate durante il corso e la capacità di organizzare un discorso concettualmente e terminologicamente corretto. La prova d'esame comprende anche un breve commento (scritto od orale) su linee sismiche o log di pozzo fornite dal docente appositamente per la prova d'esame per verificare le competenze più tecniche acquisite durante il corso.
La prova scritta punta ad accertare le conoscenze dello studente sia sugli aspetti teorici della materia (tramite esercizi numerici o a risposta aperta) sia sulla parte di programmazione (tramite la realizzazione di un programma in linguaggio che implementi la soluzione di un problema pratico). Partendo dai contenuti della prova scritta, la discussione orale verte su tutti gli argomenti trattati nel corso.
La prova scritta punta ad accertare le conoscenze dello studente sia sugli aspetti teorici della materia (tramite esercizi numerici o a risposta aperta) sia sulla parte di programmazione (tramite la realizzazione di un programma in linguaggio che implementi la soluzione di un problema pratico). Partendo dai contenuti della prova scritta, la discussione orale verte su tutti gli argomenti trattati nel corso.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Fotocopie, slides di Powerpoint utilizzate dai docenti
Hedberg (Ed.) 1976 International Stratigraphic Guide
Salvador (Ed.) 1994 International Stratigraphic Guide
Hedberg (Ed.) 1976 International Stratigraphic Guide
Salvador (Ed.) 1994 International Stratigraphic Guide
Prerequisiti
Il corso richiede conoscenze di base di Paleontologia, Stratigrafia e Geologia del sedimentario che sono in realtà gia' acquisite durante il triennio di Scienze Geologiche.
Docente/i