Transizione digitale, procedimenti e redazione degli atti della pubblica amministrazione

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Obiettivi del corso sono, da una parte, l'approfondimento delle nozioni istituzionali in tema di procedimento e provvedimento amministrativo e, dall'altra, lo studio delle modalità di redazione degli atti delle pubbliche amministrazioni, anche alla luce della transizione digitale.
Questi obiettivi vengono perseguiti articolando il corso in moduli distinti, caratterizzati da differenti modalità didattiche. Da un lato, è offerto un ciclo completo di lezioni nelle quali le nozioni di procedimento, provvedimento e la loro digitalizzazione vengono esposte, presentandone gli aspetti essenziali, le loro origini storiche e il loro significato concreto. Dall'altro lato, tali nozioni sono riprese in esercitazioni pratiche - c.d. "laboratori di scrittura" - per diventare oggetto di uno specifico approfondimento tramite cui gli studenti possono cimentarsi nella redazione di differenti modelli di atti amministrativi.
Le lezioni richiedono allo studente lo sviluppo di capacità di ascolto, attenzione, comprensione e analisi critica delle tematiche affrontate in aula. Per contro, le esercitazioni richiedono un impegno personale nel trasporre le nozioni teoriche in elaborati pratici volti a simulare l'attività provvedimentale della pubblica amministrazione.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza approfondita dei caratteri del procedimento e dei provvedimenti amministrativi, con particolare riguardo ai problemi giuridici che essi pongono, nonché alle ragioni di fondo dei diversi istituti. Occorre inoltre dimostrare la capacità di applicare le nozioni apprese a fattispecie concrete in cui la p.a. deve emanare provvedimenti di vario genere (dinieghi di atti di assenso, autorizzazioni, sanzioni, etc.), anche alla luce della transizione digitale. È altresì necessario che lo studente sia in grado di formulare opinioni personali in riferimento ai temi oggetto del corso, sostenendole sulla base di argomentazioni logiche e giuridiche, e di saper redigere il testo di un provvedimento amministrativo. Ancora, lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con proprietà di linguaggio, coerenza argomentativa e rigore sistematico.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Sono oggetto di studio ed esame i seguenti argomenti:
· il provvedimento amministrativo e i suoi elementi essenziali.
· I principi generali in tema di redazione di atti giuridici.
· Tecniche e stile della scrittura amministrativa: argomentazione, interpretazione e linguaggio amministrativo.
· Laboratori pratici di scrittura amministrativa su temi specifici come:
i) atti delle amministrazioni locali;
ii) appalti;
iii) Immigrazione;
iv) ambiente;
v) accordi amministrativi;
vi) provvedimenti amministrativi di secondo grado.
Il corso ha un taglio concreto e laboratoriale, tale da richiedere un'effettiva e attiva partecipazione degli studenti, essendo incentrato sulla scrittura di differenti modelli di provvedimenti amministrativi, concernenti alcuni dei principali ambiti di intervento dei pubblici apparati.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver sostenuto e superato gli esami di Diritto costituzionale, Istituzioni di Diritto privato e Diritto amministrativo.
Metodi didattici
Per gli studenti della laurea magistrale, il corso si presenta come una approfondimento, dal taglio eminentemente pratico, delle nozioni istituzionali in tema di procedimento e provvedimento amministrativo, specie attraverso la comprensione delle modalità di redazione degli atti delle pubbliche amministrazioni.
Gli studenti hanno dunque l'occasione di sviluppare i fondamenti teorici appresi nell'insegnamento di Diritto amministrativo, la cui conoscenza ha valore fondamentale per la buona riuscita delle lezioni.

Dopo una serie di incontri introduttivi su tecniche e stile di scrittura dei provvedimenti, gli studenti partecipano ai "laboratori di scrittura", dedicati all'approfondimento di alcuni profili del Diritto amministrativo "speciale" (atti degli enti locali, concorsi e contratti pubblici, immigrazione, ambiente, ecc.). Ciascuno di questi laboratori si compone di un ciclo di tre lezioni, in cui all'introduzione della materia (prima lezione), segue un incontro con un esperto/funzionario della pubblica amministrazione (seconda lezione) e, infine, un test pratico di scrittura, in cui si chiede agli studenti di redigere un modello di provvedimento alla luce delle nozioni apprese nelle lezioni precedenti (terza lezione).

Stante la natura fortemente pratica del corso, la partecipazione attiva degli studenti riveste un ruolo essenziale.
Materiale di riferimento
Sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti si consiglia lo studio dei seguenti testi, per acquisire le conoscenze di base:
· R. VILLATA, M. RAMAJOLI, Il provvedimento amministrativo, Giappichelli, Torino, II ed., 2017, capitoli I, III, IV, V;
· Guida alla redazione degli atti amministrativi. Regole e suggerimenti, a cura Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica e Accademia della Crusca, che può essere scaricato al seguente indirizzo http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/GuidaAttiAmministrativi.pdf.

I testi sopra elencati, per gli studenti frequentanti, saranno affrontati alla luce dell'ulteriore materiale didattico fornito durante le lezioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale di profitto relativa all'insegnamento è svolta in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Agli studenti è offerta la possibilità di partecipare a esercitazioni pratiche di scrittura degli atti amministrativi, la cui valutazione complessiva, se accettata, costituisce il 50% della valutazione finale (il restante 50% corrisponde alla prova orale).
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore