Filologia greco-latina

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/05
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per valutare il testo degli autori greci e latini, a noi giunti per tradizione diretta o indiretta, attraverso codici, rotoli di papiro, epigrafi. Apprenderanno il metodo con cui possano stabilire il testo più vicino all'originale, per poi procedere a rilevare le anomalie rispetto all'uso linguistico del tempo, del genere e dell'autore, e a proporre una valida correzione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Al termine del corso lo studente avrà raggiunto una solida conoscenza dei principî della stemmatica che portano alla costituzione del testo degli autori greci e latini (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus, dal papiro o dall'epigrafe, in relazione alla tradizione indiretta. Nella valutazione e correzione del testo tràdito lo studente avrà approfondito quelle conoscenze linguistiche, metriche, paleografiche e papirologiche che siano indispensabili a tale fine.

Competenze
Lo studente sarà in grado, nella prospettiva della preparazione di un'edizione critica, di:
- applicare i principali strumenti della critica testuale (con particolare attenzione per i procedimenti della recensio, examinatio e emendatio),
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli, auctores et imitatores);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Nel corso saranno affrontati testi complessi, tratti dalle opere di Epicuro, dal poema didascalico-filosofico di Lucrezio, e dalla "Poetica" di Filodemo, che poggiano su fondamenti diversi: i testi di Epicuro sulla tradizione indiretta di Diogene Laerzio (soprattutto le tre grandi epistole) e su molti papiri ercolanesi; quella di Lucrezio si basa su un numero molto limitato di codici medioevali, la cui recensio conduce a risultati tuttora discussi (stemma bipartito o tripartito?); infine, per la "Poetica" filodemea abbiamo la testimonianza dei papiri carbonizzati di Ercolano, scoperti nella seconda metà del Settecento, che sono gli unici libri a tramandarci, in condizioni spesso molto frammentarie, le trattazioni filosofiche di Epicuro, dei suoi discepoli e degli scolarchi del Giardino, e soprattutto quelle di Filodemo di Gadara (I secolo a.C.).
Prerequisiti
Prerequisiti sono le capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica).
Metodi didattici
Punti principali del metodo didattico sono: 1) da parte del docente, a) la presentazione, attraverso lezioni frontali, della tradizione manoscritta degli autori, con l'esame dei principali manoscritti (di essi saranno proiettate alcune immagini dei passi discussi) e della loro relazione; b) per la tradizione indiretta, l'esame delle fonti grammaticali, lessicografiche e scoliastiche e il loro peculiare modo di citare gli autori antichi; c) per i papiri e le epigrafi, la modalità della loro scoperta e la possibilità di migliorare la lettura delle parti danneggiate; d) la lettura di testi significativi dell'autore studiato, con attenzione particolare per le varianti e le emendazioni rilevanti e la discussione (examinatio) delle parti ritenute sane e che possono risultare corrotte; 2) da parte degli studenti, un'attiva collaborazione, che è costantemente sollecitata attraverso l'esame dei testi e dei loro apparati.
Per una delle tre parti del corso, organizzata in forma seminariale, gli studenti esporranno una sezione del testo esaminato, presentando i risultati della ricerca e cercando di proporre nuove interpretazioni o soluzioni testuali.
La frequenza dei corsi è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera:

- P. Maas, La critica del testo, traduzione a cura di G. Ziffer, Seconda edizione, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2021.

Testi di riferimento:

Parte A:

- T. Dorandi (ed.), Diogenes Laertius, Lives of Eminent Philosophers, Cambridge University Press («Cambridge Classical Texts and Commentaries», 50), Cambridge 2013, Liber X, pp. 733-824.

Parte B:

- H. Diels (ed.), T. Lucreti Cari De rerum natura libri sex recensuit, emendavit, supplevit H.D., Weidmann, Berolini 1923;
- C. Bailey (ed.), Titi Lucreti Cari De rerum natura libri sex, edited with Prolegomena, Critical Apparatus, Translation and Commentary by C. B., voll. I-III, Clarendon Press, Oxford 1947;
- E. Flores (ed.), Titus Lucretius Carus, De rerum natura, Edizione critica con Introduzione e Versione a cura di E. F., voll. I-III, Bibliopolis, Napoli (La Scuola di Epicuro, supplementi 2,4,5) 2002-2009.

Unità didattica C:

- C. Mangoni (ed.), Filodemo, Il quinto libro della Poetica (PHerc. 1425 e 1538), ed., trad. e comm. a cura di C. M., Bibliopolis, Napoli (La Scuola di Epicuro, 14) 1993;
- R. Janko (ed.), Philodemus, On Poems Book 1, edited with Intr., Transl., and Comm. by R. J., Oxford University Press, Oxford 2000;
- R. Janko (ed.), Philodemus, On Poems, Books 3-4, with the Fragments of Aristotle, On poets, edited with Intr., Transl., and Comm. by R. J., Oxford University Press, Oxford 2011.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova orale consiste in un colloquio volto ad accertare la comprensione e l'apprendimento degli argomenti trattati e la capacità, da parte dello studente, di applicare il metodo di analisi appreso a ulteriori problemi filologici. Una prima domanda sarà volta ad accertare le capacità di costruire astrattamente uno stemma partendo da errori congiuntivi e separativi dei testimoni. Le altre domande, sugli argomenti delle diverse parti del corso, vaglieranno la capacità di approfondire criticamente la lettura dei diversi autori, partendo da una piena padronanza del lessico, della sintassi e del metro; sarà valutata anche la capacità di organizzare le conoscenze acquisite, proponendo collegamenti fra le parti diverse del programma. Il voto è espresso in 30/30.
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Pace Nicola
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge in presenza il martedì, 15:00-18:00. Gli studenti sono pregati di concordare un appuntamento con il docente via email. Si può concordare un ricevimento con il docente su Teams o su Skype nelle stesse ore del martedì.
Ex sezione di Filologia classica (cortile della Legnaia, 1° piano)- via Festa del Perdono 7