Verso un Ateneo multipolare

Le Linee strategiche 2022-2023 dell’Università degli Studi di Milano “disegnano” uno sviluppo multipolare dell’Ateneo, articolato su cinque Poli. L’ampio e ambizioso progetto messo in campo prevede il trasferimento dei Dipartimenti delle Facoltà scientifiche nell’area MIND (Milano Innovation District), la riqualificazione e rifunzionalizzazione di Città Studi in Campus umanistico e la riqualificazione impiantistica e l’efficientamento della Sede centrale di via Festa del Perdono. A questi tre Poli, più estesi e diversificati, si aggiungono inoltre il Polo didattico della Facoltà di Medicina Veterinaria a Lodi e il Centro universitario di eccellenza “Università della Montagna” presso la sede di Edolo.

Il 20 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Milano ha approvato il progetto definitivo del Campus scientifico dell’Ateneo in MIND - Milano Innovation District, che a partire dal 2026 sarà la nuova sede delle Facoltà scientifiche dell’Ateneo. Il nuovo insediamento cambierà la fisionomia dell’ Ateneo milanese proprio all’indomani del Centenario dalla fondazione, che si celebra nel 2024.

Il progetto definitivo consentirà di razionalizzare, ottimizzare e sviluppare, secondo i più elevati standard internazionali, servizi e infrastrutture per la ricerca e la didattica, concentrando in un unico insediamento la ricchezza delle competenze scientifiche multidisciplinari della Statale e favorendone l’interazione con un ecosistema fortemente orientato all’innovazione. La posa della prima pietra della nuova sede in MIND è prevista entro la fine del 2023.

L’intervento di realizzazione del Campus umanistico a Città Studi punta a trasformare il vecchio complesso architettonico risalente agli anni ’30, originariamente sede delle Facoltà di Agraria e Veterinaria, in un moderno campus urbano destinato a ospitare i corsi del dipartimento di Beni culturali e ambientali, i corsi di area economica, politica e sociale, le attività formative post laurea (corsi di perfezionamento e master), il Centro Apice – Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale – e il MUSA, Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani.

Il progetto di riqualificazione urbana del Campus umanistico prende il via entro la fine del 2023 a poche settimane dalla firma del protocollo di intesa tra Comune di Milano e Università Statale, che ha dato nuovo impulso alla riorganizzazione e alla riqualificazione di Città Studi, confermando la vocazione universitaria del quartiere.

Lo stato dell'arte

4 ottobre
L'Ateneo e il Comune di Milano firmano il Protocollo d'intesa per la valorizzazione e il rilancio di Città Studi come hub di servizi universitari e di diritto allo studio, formazione terziaria, ricerca e innovazione a seguito della riorganizzazione dell'Università degli Studi di Milano.

27 giugno
Il progetto del Campus scientifico in MIND - Milano Innovation District vede compiersi l’ultimo e fondamentale tassello con l’affidamento a Lendlease della concessione trentennale per la gestione di quella che, dal 2026, sarà la nuova sede delle Facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano. La posa della prima pietra è prevista entro la fine del 2023.

Contestualmente alla concessione a Lendlease, il Consiglio di amministrazione della Statale ha deliberato il contratto di compravendita dei terreni: la Statale e Arexpo renderanno, quindi, definitivo il contratto preliminare, siglato nel 2019, che prevede l'acquisizione da parte dell'Università Statale di una area territoriale di 65 mila metri quadrati all'interno di MIND al prezzo di 13,046 milioni di euro.

10 Gennaio
Lendlease invia una nota in risposta a quella del 21 dicembre chiedendo di approvare una diversa modalità operativa di elaborazione e di consegna del Progetto Definitivo, al fine di poter recepire le indicazioni e le revisioni dell’Ateneo.

17 Marzo
Lendlease trasmette la relazione tecnica con il riscontro alle revisioni richieste dall’Ateneo relativamente alle aree della Macropiattaforma e dei Dipartimenti (edifici C, D, E).

8 Aprile
Termine indicato da Lendlease per la presentazione della nuova soluzione progettuale.

La società dichiara la propria disponibilità a verificare la fattibilità di un ampliamento della superficie a disposizione mediante l’aumento di un piano dell’Edificio C con conseguente adeguamento del valore complessivo delle opere.

11 Aprile
Lendlease consegna la documentazione progettuale dei cinque corpi di fabbrica del nuovo campus con riferimento alla componente urbanistica, architettonica, strutturale e ad una porzione di progetto impiantistico.

28 Aprile
Il consiglio di Amministrazione nomina il Collegio tecnico facoltativo (ex art. 6, comma 5, della L. 120/2020 coord con il D.L. 77/2021), chiamato a redigere determinazioni e pareri sulla progettazione definitiva nonché sulla stipula e sulla firma del contratto di concessione con la Lendlease.

30 Aprile
Termine per la presentazione del progetto definitivo, che risulta ancora parzialmente incompleto.

2 Maggio
L’Ateneo invia nota alla società Lendlease invitandola a fornire le necessarie giustificazioni e a comunicare la data ultima di consegna del progetto definitivo.

4 Maggio
Perviene nota da parte di Lendlease che informa l’Ateneo che sono ancora in corso valutazioni che richiedono ulteriori approfondimenti sia per la corretta valutazione dei maggiori spazi richiesti nel corso dello sviluppo progettuale, sia con riguardo agli effetti economici e finanziari derivanti dai fenomeni inflattivi in atto e dall’anomalo e imprevisto aumento del costo dei materiali e pertanto la valutazione economica è ancora in fase di elaborazione.

12 Maggio
L'Ateneo invia un nuovo sollecito con cui chiede alla Società di comunicare una data ultima per la consegna della documentazione mancante.

19 Maggio
La società Lendlease completa il pacchetto di documentazione relativa alle ipotesi assunte per la definizione della strategia energetica.

31 Maggio
Il consiglio di Amministrazione delibera la costituzione di una Task-force per la valutazione della sostenibilità finanziaria connessa alla realizzazione dei grandi progetti immobiliari previsti.

5 Luglio
Lendlease trasmette il nuovo quadro economico e i computi metrici estimativi del progetto definitivo, già precedentemente consegnato, e la relazione esplicativa delle opere in variante apportate al Progetto aggiudicatario. Viene richiesto un differenziale di corrispettivo pari a 54.748.229 euro.

La società specifica che tale importo non comprende l’impatto degli effetti economici e finanziari derivanti dai fenomeni inflattivi in atto in reazione all’anomalo e imprevisto aumento del costo dei materiali, della manodopera e dell’energia e che le valutazioni in merito saranno oggetto di una specifica e puntuale analisi la cui condivisione è prevista nei prossimi giorni, essendo in fase di finalizzazione la relativa documentazione sulle stime previsionali.

20 Ottobre
Lendlease comunica che sta ancora elaborando i dati di input necessari a sviluppare la macropiattaforma.

26 Ottobre
Il consiglio di Amministrazione delibera di approvare la concessione alla RTI Lendlease Infrastructure - Italy (via Moscova n. 3, Milano) di una proroga dei tempi di consegna del progetto definitivo del Campus MIND al 15.01.2022 e di approvare la modifica dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica dell’appalto per la verificazione del progetto definitivo ed esecutivo del Campus Mind.

18 Novembre
L’Ateneo risponde alla nota del 20 Ottobre evidenziando la contrarietà a quanto dichiarato da Lendlease, richiamando e riconfermando i rilievi che aveva precedentemente esposto.

23 Novembre
Il Consiglio di Amministrazione delibera:

  • di approvare la spesa complessiva per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura attinenti alle attività di Direzione Lavori, Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e Responsabile dei Lavori per un importo complessivo rivalutato da porre a base di gara pari ad € 6.800.000,00 (IVA, spese tecniche e oneri di legge compresi).
  • di approvare l’esperimento della procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento delle attività di Direzione Lavori, Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, per l’importo complessivo a base d’appalto di € 5.039.537,97 (comprensivo di onorario e spese, oneri di legge esclusi;
  • di dare mandato al Rettore di nominare la Commissione giudicatrice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
  • Il consiglio di Amministrazione specifica inoltre che le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, saranno svolte dall’arch. Peppino D’Andrea.

21 Dicembre
Il Rup, dopo aver verificato forti criticità nello sviluppo della progettazione definitiva sulla base delle coordinate tecniche previste negli atti di gara ed evidenziate dalla commissione giudicatrice di gara, invia a Lendlease nota formale con la quale sono contestati diversi elementi progettuali forniti dalla Società.

1 giugno
Lendlease risponde alla lettera del 5 maggio 2021 con mere indicazioni di tipo procedurale sulla gestione delle modifiche del progetto aggiudicatario rispetto alle considerazioni tecniche poste nella lettera del RUP.

22 giugno
L’Ateneo dà riscontro alle note di Lendlease dell’1 giugno confutando le assunzioni procedurali di Lendlease, ribadendo la piena legittimità delle richieste di modifiche del progetto definitivo, ai sensi di quanto stabilito dagli atti di gara.

23 giugno
Lendlease invia comunicazioni distinte in risposta alla mail del 26 maggio, una specifica sulla biblioteca e l’altra più generale in risposta alle note progettuali contenute nell’allegato alla mail inviata da parte dell’Ateneo.

28 giugno
A seguito di opportuna convocazione, si tiene un incontro tra il Magnifico Rettore, il Direttore Generale, il RUP, e Lendlease in cui l’Ateneo invita la società a risolvere le problematiche legate al progetto definitivo richiamando la lettera del 05/05/2021.

In tale occasione Lendlease assicura una maggiore disponibilità e collaborazione finalizzata a dare soluzioni alle criticità progettuali rilevate.

14 Luglio
A seguito delle precedenti numerose interlocuzioni, Lendlease riscontra la risoluzione di varie tematiche progettuali e chiede la proroga della consegna del progetto definitivo alla luce del protrarsi dei confronti avvenuti al fine di presentare un progetto rispondente alle esigenze di Ateneo.

23 luglio
L’Ateneo accorda la richiesta di Lendlease di termine suppletivo per la presentazione del progetto definitivo, giustificata per cause di forza maggiore dovuta alla situazione di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, fissandola per il 31 ottobre 2021.

1 Febbraio 
Data fissata per la firma del verbale e l’avvio della progettazione definitiva.

Le parti sottoscrivono il verbale con il quale viene dato avvio alla progettazione definitiva da concludersi entro 6 mesi.

5 Maggio

Nel corso dell’avanzamento dell’elaborazione progettuale, si riscontrano tre macro-criticità in merito a difformità nel conteggio degli spazi, problematiche di illuminazione naturale nelle aree dipartimentali e nella biblioteca e strategia energetica del Campus, riassunte in una specifica nota indirizzata a Lendlease.

Le criticità aperte:

a) difformità nel conteggiare le superfici per le singole funzioni “CORE” rispetto a quanto previsto dall’Ateneo che potrebbe portare ad avere una disponibilità di spazi effettivamente inferiore a quanto richiesto nei documenti di gara.

b) nelle “aree dipartimentali” e nell’edificio destinato alla “Biblioteca” una buona percentuale di spazi non ha l’illuminazione naturale e diretta dei locali destinati ad attività lavorativa, questo non è ammissibile per spazi in cui dovrà essere svolta attività lavorativa o di studio per una giornata intera.

c) Strategia energetica del Campus: rispetto alla proposta del Promotore che prevedeva un impianto di cogenerazione, l’offerta presentata da Lendlease prevede il ricorso esclusivo a sistemi di produzione di fluidi caldi e freddi alimentati dal vettore elettrico con la finalità di realizzare un nuovo campus “carbon free”, in variante rispetto alla soluzione presentata in sede di proposta di PFTE.

In seguito ad approfondite disamine delle due proposte di strategia energetica il Board Tecnico richiede di conoscere e definire nel dettaglio i risvolti economici delle due proposte, in fase anche gestionale, a carico dell’Ateneo.

18 Maggio

Durante lo sviluppo del progetto definitivo relativo alla macropiattaforma (edificio D) emerge una evidente complessità nel soddisfare le esigenze legate alla corretta fruibilità degli spazi destinati alle differenti piattaforme scientifiche con strumentazioni tecnologicamente complesse. Le problematiche riguardano aspetti legati soprattutto alla progettazione impiantistica e strutturale.

Pur avendo conoscenza scientifica in merito alle diverse piattaforme e strumentazioni, per una interazione proficua ed efficace con Lendlease, il Board Tecnico ravvisa la necessità di essere coadiuvato sia nella revisione dei layout progettuali che nelle interlocuzioni con i progettisti da professionisti con le seguenti professionalità specialistiche:

1. Un ingegnere esperto di strutturistica, quest’ultima da applicarsi all’edificazione di strutture dalle caratteristiche molteplici e complesse come quelle richieste dalla macropiattaforma;

2. Un ingegnere impiantista, possibilmente esperto in ambito di allestimento e funzionamento di laboratori di ricerca;

3. Un esperto in laboratori complessi in campo biologico e farmaceutico e per le relative procedure di certificazione e accreditamento.

Il Consiglio di Amministrazione dà mandato al Rettore di avviare la procedura ritenuta più opportuna per la nomina delle suddette figure specialistiche.

26 maggio

Il RUP invia a Lendlease un documento che raggruppa una serie di note sul progetto redatte di concerto con il Board Tecnico in cui evidenzia vari aspetti di tipo generale e altre indicazioni puntuali sul progetto presentato con la consegna n° 16 del 04/05.

2 Ottobre 
Il RUP trasmette all’offerente gli approfondimenti tecnici dell’Advisory Board dell’Ateneo, inviando una relazione riassuntiva contenente "osservazioni" sugli aspetti distributivi, funzionali e tecnici dell'offerta progettuale presentata in gara.

Viene comunicata all’offerente l’importanza di tale documento ai fini della definizione delle successive fasi progettuali.

2 Novembre 
Lendlease fornisce riscontro positivo rispetto ai contenuti della suddetta relazione, accogliendo le osservazioni tecniche formulate e impegnandosi a tenerne conto nella fase progettuale.

12 Novembre 
Il Consiglio di amministrazione, all’unanimità, conferisce mandato alla Direzione Generale di trasmettere all’Autorità Nazionale Anticorruzione il provvedimento di aggiudicazione - ai sensi dell’art. 32, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 - per la realizzazione in area MIND del Campus dei Dipartimenti scientifici attualmente aventi sede in Città Studi e zone limitrofe. Ciò ai fini del prescritto esercizio, da parte dell’ANAC, delle attività previste dal Protocollo di Vigilanza collaborativa relativo alla procedura di gara e prodromiche all’aggiudicazione della gara stessa.

23 Novembre 
ANAC fornisce positivo riscontro in ordine alla possibilità di procedere all’aggiudicazione definitiva della gara

11 Dicembre 
Il Consiglio di amministrazione approva l’affidamento a Lendlease dell’opera di progettazione, costruzione e gestione del Campus dell’Università degli Studi di Milano in MIND.

Lendlease Infrastructure Italy si aggiudica la gara con un progetto del valore complessivo di circa Euro 305 mln, oltre IVA, per un totale di circa Euro 338mln.
Il nuovo polo si estende su un totale di oltre 190.000 metri quadri.
La durata della concessione a Lendlease è pari a 30 anni: 1 anno progettazione, 3 anni lavori, 26 anni e 11 mesi gestione lavori.
Avvio delle attività di progettazione definitiva ed esecutiva prevista nei primi mesi del 2021, con completamento dell’opera entro il 2025.

17 Dicembre 
Lettera dell’Amministrazione di aggiudicazione definitiva della gara a Lendlease, con contestuale invio del verbale di avvio della progettazione, da sottoscrivere tra le parti. 

28 Dicembre
Lendlease formula istanza all’Ateneo finalizzata ad ottenere la proroga al 1 Febbraio 2021 dell’avvio della progettazione definitiva.  La richiesta viene motivata con l’esigenza di disporre del periodo di tempo occorrente sia per introdurre i necessari adeguamenti al Progetto di Fattibilità presentato in sede di offerta, sia per predisporre una serie di attività propedeutiche che permettano di condividere tra le parti la programmazione della fase di Progettazione Definitiva.
L’istanza di Lendlease viene accolta dall’Università. 
 

11 Settembre
Nell’ambito del procedimento di verifica di congruità e convenienza dell’offerta pervenuta, l’Amministrazione comunica al concorrente che la struttura finanziaria del progetto, nel complesso, risulta allineata alle componenti poste a base di gara.
Viene tuttavia segnalata l’opportunità di:

  • procedere ad adeguare immediatamente l’effettivo tasso base (Irs a 15 anni, nel Piano economico - finanziario indicato all’1,2%) riportandolo a quello attuale (pari allo 0,06%), al fine di avere un quadro certo degli impegni economici da assolvere da parte dell’Università;
  • rivedere il Piano economico - finanziario, sulla scorta delle precedenti indicazioni, con contestuale riduzione del canone di disponibilità offerto.

21 Settembre 
Il concorrente fornisce riscontro alla richiesta dell’11 Settembre confermando la piena disponibilità e volontà a procedere secondo le indicazioni fornite. 

A tal fine, comunica la volontà di procedere alla revisione del Piano Economico Finanziario allegato all’offerta, derivante dall’aggiornamento del tasso IRS, modificandolo dal valore di 1,2% previsto nel bando di gara ad un valore pari a 0,06%, come richiesto dall’Università. La suddetta revisione implica, dal punto di vista percentuale, una riduzione del canone di disponibilità pari all’8,4%, pari ad una riduzione di 758,6mila euro. Conseguentemente il canone annuale viene ridotto da quasi 9 milioni (8.999,01) a 8,24 milioni di euro all’anno.

Nella stessa risposta, il concorrente segnala inoltre un’ulteriore opportunità di miglioramento della posizione economica a favore dell’Ateneo, conseguente alla ristrutturazione del finanziamento, dal quale ottenere una riduzione del costo del finanziamento di circa l’1% rispetto al costo di mercato, per una quota consistente del finanziamento BEI. Il risparmio conseguibile è pari a circa 500.000 € all'anno che, in sede di revisione del Piano Economico-Finanziario, potrebbe per metà andare direttamente a ridurre il Canone di Disponibilità e per metà a finanziare opere di miglioria realizzate dal concessionario nel progetto. 

L’offerente comunica che tale ulteriore economia sarà definita nelle more dello sviluppo della progettazione e prima della sottoscrizione del contratto.

25 Settembre 
Viene affidato alla Società Ernst & Young l’incarico di effettuare l’analisi della sostenibilità economica del Piano Strategico Immobiliare di Ateneo 2025-2051 (o il "Piano Strategico"), finalizzato a riorganizzare la presenza logistica dell’Università degli Studi di Milano nell’Area Metropolitana, puntando alla razionalizzazione delle sedi in tre grandi poli, Milano Centro, Milano Città Studi e Area MIND (Milano Innovation District).

23 Giugno 
Il Consiglio di Amministrazione prende atto che la Commissione ha completato l’istruttoria di gara.
Al termine della valutazione, la Commissione giudica il progetto-tecnico pervenuto dal Raggruppamento di Imprese con mandataria Lendlease congruo rispetto agli atti di gara.

Vengono formulati tuttavia alcuni rilievi e precisazioni, tali da rendere necessaria una ulteriore interlocuzione con l’offerente, prodromica all’aggiudicazione definitiva. 

2 Luglio 
L’Amministrazione comunica al concorrente la necessità di condivisione delle prescrizioni dei rilievi e delle precisazioni formulate dalla Commissione, ai fini dell’aggiudicazione definitiva.

7 Agosto 2020
L’offerente riscontra positivamente la comunicazione dell’Amministrazione in data 2 Luglio 2020 e manifesta piena disponibilità ad integrare e modificare l’offerta tecnica in conformità ai rilievi della Commissione di gara.
 

9 Gennaio 
Alla presenza del RUP, si procede in sede amministrativa all'apertura dell’unica offerta pervenuta, per le verifiche documentali necessarie.

15 Gennaio 
Vengono individuati i Commissari di gara, mediante procedura di sorteggio pubblico.
A tal fine, si prendono in considerazione le candidature pervenute dai vari Atenei nel pieno rispetto delle previsioni di cui al “Regolamento di Ateneo per la costituzione delle commissioni giudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici”, adottato con Decreto Rettorale del 20/12/2019 rep. n. 5282/19.

A seguito del sorteggio, viene individuata la Commissione nella seguente composizione:

Presidente: 
Braschi Andrea, Università di Bologna, Dirigente, Ingegnere Civile 

Componenti:

  • Grecchi Manuela, Politecnico di Milano, Professore di Architettura, Architetto
  • Piscini Fabio, Università di Perugia, Dirigente – Ingegnere Meccanico

21 Gennaio 
Il Consiglio di Amministrazione prende atto dei nominativi sorteggiati e autorizza la nomina della Commissione Giudicatrice. 
La Commissione avvia conseguentemente i propri lavori istruttori, finalizzati alla verifica del progetto tecnico ed economico presentato dall’offerente.
 

Gennaio

3 Gennaio 
Viene dato avvio alla Conferenza dei servizi istruttoria

9 Gennaio 
L’Ateneo inoltra richiesta di vigilanza collaborativa all’ANAC

29 Gennaio 
Il Consiglio di Amministrazione prende atto dell’iter istruttorio condotto dall’Amministrazione per garantire la pubblicazione del bando di gara nel pieno rispetto degli obblighi e delle procedure previste dalla legge e pertanto:

  1. dell’avvenuta pubblicazione in data 28 Dicembre 2018 dell’avviso di preinformazione
  2. dell’avvio della conferenza dei servizi istruttoria
  3. della decisione dell’Amministrazione di procedere alla verificazione, ai sensi di legge, del progetto di fattibilità tecnico economica

30 Gennaio 
Si conclude il processo di verificazione del progetto di fattibilità tecnico economica proposto da Lendlease.

Febbraio

5 Febbraio 
Il Rup nominato dall’Ateneo provvede alla validazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica

8 Febbraio 
L’ANAC con nota prot. 12291/19 comunica all’Ateneo l’accoglimento della richiesta di vigilanza collaborativa

15 Febbraio
I
l Provveditorato alle Opere Pubbliche dichiara conclusa la Conferenza dei servizi istruttoria, recependo i pareri di vari Enti coinvolti. Raccomandazioni e prescrizioni vengono formulate in particolare da Comune di Milano e ATS Città di Milano

16 Febbraio 
NCTM, nuovo advisor legale dell’Ateneo (succeduto nel mese di Novembre 2018 a GOP), fornisce il proprio parere positivo sulla possibilità per l’Amministrazione di dare seguito alla procedura di gara, anche in presenza delle raccomandazioni e prescrizioni fornite dagli Enti coinvolti nella Conferenza dei servizi istruttoria.

Marzo

19 Marzo
In pre-Cda l’Amministrazione rappresenta la necessità di una variazione del PEF proposto dal Promotore, per la parte riguardante le modalità di corresponsione del contributo pubblico.

L’Amministrazione propone di riconoscere il contributo pubblico in corso d’opera, per stati di avanzamento, ma non in misura pari al 90% come proposto dal Promotore, bensì in misura pari al nuovo limite percentuale previsto (47%), in conformità alla normativa in materia di finanza di progetto ed allo schema di concessione approvato dalla Ragioneria dello Stato (pubblicato sul sito del MEF nel mese di ottobre 2018).

19 Marzo
Il Direttore Generale formula richiesta di parere all’advisor NCTM (Avv. Monaco) sulla proposta di rivedere le modalità di corresponsione del contributo pubblico – in occasione di ogni SAL – modificando la ripartizione 90% pubblico - 10% privato in 53% privato e 47% pubblico (corrispondente quindi alle effettive quote di partecipazione)

21 Marzo
Con nota del 21 Marzo  l’advisor NCTM conferma la legittimità e l’opportunità per l’Ateneo di insistere sulla nuova ripartizione, maggiormente tutelante sotto il profilo dell’interesse pubblico e coerente con le disposizioni specifiche in materia di projet financing

26 Marzo
Il Cda prende formalmente atto delle problematiche emerse nel pre-cda del 19 Marzo e della necessità di chiedere a Lendlease la revisione del PEF, per la parte riguardante la ripartizione degli oneri pubblico/privato.

Il Cda viene anche reso edotto delle problematiche emerse con Arexpo, anche di natura fiscale, connesse alle trattative per l’acquisto del terreno ove sorgerà il Campus

28 Marzo
Con nota prot. n. 30922/19 in data 28.03.2019 l’Amministrazione, in conformità a quanto previsto dal Protocollo di azione Vigilanza Collaborativa, provvede ad inviare ad ANAC la seguente documentazione:

  • Determina a contrarre
  • Bando di gara
  • Disciplinare di gara.

Tutta la documentazione sopra richiamata è stata sottoposta alla preliminare valutazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo nella seduta del 26 Marzo, che ha espresso parere positivo.

Il Cda sarà tenuto a deliberare in via definitiva solo a seguito dell’avvenuta approvazione degli atti da parte di ANAC.

Aprile

1 Aprile
Alcuni Consiglieri di Amministrazione formulano istanza al Rettore affinché vengano rappresentate all’ANAC le riserve manifestate nella seduta del 26 Marzo in relazione alle nuove modalità di corresponsione del contributo pubblico (nuova ripartizione 53%-47%).    

8 Aprile
Risposta di ANAC con la quale vengono formulati alcuni suggerimenti in relazione ad alcuni elementi del bando di gara e dello schema di concessione e, contestualmente, viene confermata la piena legittimità delle scelte dell’Amministrazione, nonché la rispondenza all’interesse pubblico, delle nuove modalità di corresponsione del contributo pubblico (nella ripartizione 53% privato e 47% pubblico). 

16 Aprile
Incontro con Lendlease ed Arexpo in Rettorato per rendere edotto il promotore della nuova ripartizione del finanziamento proposta dall’Ateneo, d’intesa con ANAC. Il Promotore si impegna a valutare e far pervenire una propria risposta

18 Aprile
Un Consigliere di Amministrazione formula istanza al Rettore in cui chiede, dopo attenta lettura della risposta ANAC  dell’8 Aprile, che venga fornito puntuale riscontro alla richiesta specifica effettuata in data 1 Aprile. Chiede quindi all’Amministrazione di insistere per un riscontro ANAC rispetto al quesito specifico formulato (maggiore convenienza per l’Ateneo dell’originaria ripartizione 90%-10%)

19 Aprile
L’Ateneo ringrazia ANAC per i suggerimenti forniti e comunica la propria volontà di recepire le indicazioni ricevute. Viene contestualmente informata ANAC della richiesta di un Consigliere finalizzata ad avere risposta specifica ai quesiti formulati in ordine alla opportunità di confermare l’originaria ripartizione del finanziamento.

24 Aprile
Viene definita d’intesa con Arexpo e con la collaborazione dell’advisor NCTM una prima ipotesi di contratto preliminare di compravendita del terreno, da verificare con il Notaio incaricato.

  

Maggio

15 Maggio
L’advisor NCTM fa pervenire all’Amministrazione tutti gli atti della gara revisionati secondo le indicazioni di ANAC

17 Maggio
In relazione alla richiesta del Consigliere di Amministrazione, ANAC replica di aver fornito già nella prima nota di risposta tutte le argomentazioni giuridiche e di merito, confermando la posizione già assunta nella prima risposta in ordine alla corretta ripartizione del finanziamento tra soggetto pubblico e privato (47%- 53%), in occasione di ogni SAL

24 Maggio
Lendlease, in un incontro presso il Rettorato, presenta la nuova ipotesi di PEF revisionato secondo le richieste dell’Amministrazione (53%-47%).

Nel nuovo documento vengono esposti a carico dell’Ateneo gli ulteriori oneri di finanziamento derivanti dalla nuova ripartizione, per un importo complessivo (nell’arco della durata complessiva della concessione) di € 4 milioni.

Vengono previsti quindi € 140.000 aggiuntivi annui sul canone di disponibilità.

L’Amministrazione replica che eventuali ulteriori oneri, comunque non giustificati né previsti, comporterebbero una nuova ed approfondita analisi dell’intero PEF in termini di sostenibilità e di conseguenza anche la necessità di una nuova approvazione da parte dei competenti Organi.

L’amministrazione, nell’ottica di garantire la massima celerità ed efficacia della procedura, in ragione dell’interesse pubblico sottostante all’operazione, chiede che tutti gli ulteriori oneri di finanziamento connessi al nuovo PEF ricadano sul soggetto promotore.

27 Maggio
Lendlease comunica a mezzo email che le richieste dell’Amministrazione sono state valutate positivamente, a seguito di una prima analisi istruttoria. Sarà in ogni caso necessaria una nuova richiesta di asseveramento da parte delle Banche coinvolte.

Viene infine indicato il 7 Giugno come data di notifica ufficiale all’Ateneo del nuovo PEF, rispondente alle richieste dell’Amministrazione.

28 Maggio
Il Cda viene reso edotto di quanto comunicato da Lendlease e prende positivamente atto dell’inesistenza di ulteriori oneri a carico dell’Ateneo, a fronte di una maggiore tutela del soggetto pubblico (come da indicazioni ANAC) sia sotto il profilo giuridico che economico.

 

Giugno

7 Giugno
Il Promotore formalizza quanto indicato nel corso della suddetta riunione del 16 aprile 2019, trasmettendo apposito Piano economico-finanziario adeguato alle suddette richieste, unitamente all’asseverazione di cui all’art. 183, comma 9, del D. Lgs. n. 50/2016

20 Giugno
Trasmissione all’Autorità di tutta la documentazione di gara, rivista sulla base delle osservazioni formulate da ANAC

26 Giugno
ANAC riscontra la nota dell'Università degli Studi di Milano richiedendo ulteriori precisazioni in ordine alle previsioni sulle forniture di arredi e alle modalità di valutazione dello schema di convenzione che verrà proposto dai concorrenti

Luglio

8 Luglio 
L’Amministrazione fornisce i dovuti riscontri precisando che i criteri di aggiudicazione sono dettagliatamente descritti nel Capitolato Speciale descrittivo prestazionale (che viene contestualmente trasmesso ad Anac).

In relazione al criterio quantitativo “durata concessione” viene precisato che tale previsione non risulta finalizzata ad accelerare i tempi di realizzazione dell’opera, bensì a ridurre la durata della gestione degli immobili da parte del concessionario con relativa riduzione nella corresponsione dei relativi canoni da parte dell’Ateneo.

Riguardo all’acquisto delle forniture, relative ad arredi ed attrezzature tecniche, l’Ateneo conforma gli atti al parere Anac di cui alla nota prot. 48216 del 14 giugno 2019

12 Luglio
L’Autorità prende atto dei chiarimenti forniti e autorizza la pubblicazione del bando, rimanendo in attesa della successiva documentazione che l’Ateneo sarà tenuto a trasmettere nelle fasi successive della procedura di gara, ai sensi degli artt. 4 e 5 del Protocollo di vigilanza collaborativa

15 Luglio
Sottoscrizione contratto preliminare di vendita dei terreni nell’area Expo

16 Luglio
L’Amministrazione comunica al Promotore Lendlease l’esito dell’interlocuzione con ANAC, con specifico riferimento alla clausola risolutiva espressa, che viene mantenuta con una formulazione che tiene in considerazione anche le difficoltà rappresentate dal Promotore e all’art. 28 dello Schema di Convenzione del Promotore non ritenuto da Anac in linea con il quadro normativo vigente​​​

16 Luglio
Ad integrazione della precedente nota del 12 luglio, Anac precisa la necessità di esplicitare, nella determina a contrarre, la copertura di spesa prevista per gli importi indicati a titolo di canone di disponibilità e di canone per la gestione dei servizi

16 Luglio
Lendlease, al fine di poter tempestivamente riscontrare la comunicazione all'Università degli Studi di Milano, inoltra richiesta del testo definitivo delle clausole dello schema di convenzione emendate, al fine da poterne apprezzare l'esatta portata.

17 Luglio
L’Amministrazione fornisce a Lendlease le precisazioni richieste

19 Luglio
Incontro con Lendlease in Rettorato per condividere le modifiche apportate allo schema di Convenzione esaminandone la portata e le motivazioni sottese

19 Luglio
Lendlease fa pervenire la conferma di accettazione delle proposte di modifica dell'Università degli Studi di Milano anche in considerazione del fatto che è stata meglio chiarita la posizione dell’Amministrazione sul tema di affidamento delle prestazioni a terzi

23 Luglio
Il Consiglio di Amministrazione autorizza la pubblicazione del bando di gara

24 Luglio
Invio del bando di gara alla Gazzetta Europea per la pubblicazione.

Agosto

2 agosto

Ridefinizione dei compiti e della composizione dell’Advisory Board relativo alla realizzazione del nuovo Campus in area MIND, con Decreto rettorale n.2967/2019.

Dicembre 2019

20 Dicembre 
scadenza del termine per la presentazione delle offerte.

Luglio

26 Luglio
Il Consiglio di Amministrazione valuta positivamente, ma non ancora definitivamente, la proposta della Società Lendlease.

L’Amministrazione si riserva ulteriori atti istruttori, tecnici e giuridici per pervenire quanto prima possibile all’approvazione definitiva del progetto di fattibilità.

Settembre

24 Settembre
Viene notificato all’Ateneo il parere del DIPE

25 Settembre
Lendlease recepisce il nuovo schema di concessione proposto dall’Ateneo.

L’advisor GOP, con nota in pari data, esprime parere favorevole in merito a tale schema di concessione, concludendo di ritenere “che il progetto di fattibilità proposto da Lendlease possa essere approvato dal UniMi e successivamente messo a base di gara nel rispetto delle previsioni di cui agli artt. 183 comma 15 e 27 del Codice dei Contratti Pubblici.”

25 Settembre
Il Cda approva in via definitiva la proposta di Lendlease.

Ottobre

23 Ottobre
Viene depositato al Tar Lombardia il primo ricorso di un Consigliere di Amministrazione rappresentante degli studenti (seguirà poi anche un secondo ricorso).

In sede giurisdizionale viene formulata istanza di annullamento delle delibere adottate dal Cda il 26 Luglio e il 25 Settembre con le quali è stato approvato il progetto Lendlease.

I ricorsi vengono motivati eccependo una presunta carenza istruttoria da parte dei Consiglieri in sede di approvazione delle proposte di delibera, avendo l’Amministrazione consentito la visione solo parziale degli atti e comunque tardiva rispetto alle tempistiche minime previste dal regolamento di funzionamento dell’Organo.

I ricorsi del Consigliere rappresentante degli studenti non vengono poi accolti dal Tar Lombardia.

Novembre

8 Novembre
Il Cda adotta una delibera confermativa della precedente delibera del 25 Settembre 2018.

Con la delibera dell’8 Novembre 2018, quindi, in sintesi:

  • viene confermato l’inserimento del progetto Campus nel Programma triennale delle Opere dell’Ateneo 2018/2020
  • viene approvata la fattibilità della proposta presentata dalla Società Lendlease, già valutata in via preliminare positivamente dal Consiglio nella seduta del 26 Luglio 2018 e poi nuovamente approvata in versione aggiornata - a seguito delle richieste formulate dall’Ateneo a Lendlease – nella seduta del 25 Settembre 2018
  • viene autorizzata l’indizione di una procedura di gara ai sensi dell’art. 183, comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016 (project finance) avente come base il progetto di fattibilità tecnica ed economica proposto dalla Società Lendlease, come approvato in versione aggiornata nella seduta del 25 Settembre 2018. 
Dicembre

21 Dicembre
Al fine di attivare la Conferenza di servizi istruttoria, ritenuta necessaria per la regolarità della procedura di gara, viene inviata la relativa documentazione al Provveditorato alle Opere Pubbliche

28 Dicembre
Entro la scadenza del 31 Dicembre prevista dall’art. 70 del Codice dei contratti pubblici, l’Amministrazione provvede all’invio alla GUCE dell’avviso di preinformazione.

Nella stessa data l’avviso viene anche pubblicato sulla sezione del portale dell'Università degli Studi di Milano specificamente dedicato ai bandi di gara.

2015

Febbraio
Si avvia la riflessione sull’ipotesi del possibile utilizzo da parte dell’Ateneo delle aree che si sarebbero rese disponibili al termine dell’esposizione universale 2015 per la creazione di un campus in cui collocare le attività didattiche e scientifiche dei Dipartimenti di area scientifica localizzati a Città studi

3 Febbraio
Una delibera del Consiglio di amministrazione conferisce al Rettore il mandato di approfondire l’ipotesi del coinvolgimento dell’ateneo nell’utilizzo delle aree Expo, orientamento successivamente confermato, a novembre dello stesso anno, dal Senato accademico.

2016

19 Luglio
Il Senato accademico affida al rettore il mandato di manifestare alla Società Arexpo, proprietaria dei terreni sui quali si è svolta Expo 2015, l’interesse dell’Università Statale di Milano a trasferire nell’area le attività didattiche e scientifiche di pertinenza dei Dipartimenti che attualmente gravitano su Città Studi e zone limitrofe. La manifestazione di interesse viene tuttavia vincolata ad alcune condizioni essenziali: la disponibilità dei terreni, la sostenibilità economica, l’impegno alla creazione di un campus dotato anche di tutte le strutture e dei servizi accessori tipici dei modelli internazionali più avanzati e il pieno ed attivo coinvolgimento di tutti gli interlocutori istituzionali interessati al progetto.

26 Novembre
Il Patto per la Lombardia integra con 130 milioni di euro lo stanziamento di 8 milioni di euro contenuto nella legge di stabilità. Definito lo schema di sostenibilità finanziaria inizia un lavoro di analisi e approfondimento condotto in stretto raccordo con i Dipartimenti interessati allo spostamento.

2017

5 Aprile
Il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico approvano
Il documento “Requisiti di progetto del Campus Statale in Expo 2015”, realizzato nell’ambito di una collaborazione con il Politecnico di Milano e a partire dalle esigenze espresse dai vari ambiti disciplinari. Il documento indica i requisiti, in termini di infrastrutture, servizi e localizzazione, che dovranno essere soddisfatti nel Masterplan del sito (per la cui realizzazione Arexpo ha avviato un bando internazionale).

2018

6 Marzo
Il parere favorevole di entrambi gli organi di governo dell’ateneo apre la strada alla fase realizzativa del nuovo Campus scientifico. ll Masterplan risultato vincitore del bando di Arexpo (LendLease) recepisce infatti sostanzialmente i requisiti di progetto proposti dalla Statale mentre, per quanto riguarda la copertura finanziaria del progetto, vengono individuate due procedure alternative, bando tradizionale e finanza di progetto. LendLease prepara una proposta di partenariato pubblico privato che verrà sottoposta al Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2018.