Biologia e sistematica animale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Gli obiettivi dell'insegnamento sono di fornire conoscenze di base sugli organismi animali riferite a biologia funzionale, biologia evoluzionistica, biodiversità, sistematica e filogenesi. L'insegnamento si propone altresì di fornire agli studenti adeguate competenze e nozioni relativamente a complessità ed unitarietà della vita animale, adattamenti strutturali e funzionali degli animali in rapporto ai diversi ambienti, storia evolutiva e rapporti filogenetici fra gruppi, nonché riferite alla terminologia zoologica. Infine, un ulteriore obiettivo formativo è quello di fornire competenze metodologiche riferite all'identificazione dei taxa, alle tecniche di campionamento e raccolta degli organismi, alle analisi comparative dell'anatomia macro- e microscopica e all'impiego di specifiche strumentazioni.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà possedere un'appropriata conoscenza di base degli organismi animali, essere in grado di padroneggiare la relativa terminologia e utilizzare competenze metodologiche specifiche (riconoscimento di taxa animali, tecniche di campionamento e raccolta, analisi comparativa di anatomia macro e microscopica). In particolare, le attività che definiranno lo sviluppo di tali abilità sono rappresentate, oltre che dalla visione di ampia documentazione dal vero nelle lezioni frontali, dalle esercitazioni pratiche che consentiranno allo studente anche di acquisire una manualità indispensabile per il proseguimento della propria carriera universitaria e professionale.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
A - L
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Concetti generali e principi di base della vita animale: eterotrofia e mobilità.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
Protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni: Le lezioni sono affiancate da un ciclo di esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. A completamento del ciclo è inoltre prevista una visita guidata presso il Museo di Storia Naturale di Milano durante la quale vengono approfonditi alcuni temi.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
Protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni: Le lezioni sono affiancate da un ciclo di esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. A completamento del ciclo è inoltre prevista una visita guidata presso il Museo di Storia Naturale di Milano durante la quale vengono approfonditi alcuni temi.
Prerequisiti
É consigliato aver acquisito competenze di base di biologia generale, di citologia e di istologia.
Metodi didattici
Modalità di erogazione dell'insegnamento basata su lezioni frontali interattive ampiamente supportate da presentazioni Power Point prodotte in originale dal docente. Gli studenti sono stimolati a partecipare attivamente alla lezione con domande e/o commenti informali relativi ai temi trattati al fine di migliorare le proprie capacità critiche. Modalità di frequenza: fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Testi consigliati:
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ. Zoologia, McGrawHill, 2016
Storch V e Welsch U, Biologia e sistematica animale, Antonio Delfino Editore, Roma, 2008
Maurizio Casiraghi , Magda De Eguileor , Carlo Cerrano. Zoologia. UTET Università, 2018
Ballarin e altri. Manuale di Zoologia. Piccin, 2023
Slide e presentazioni utilizzate durante il corso: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL https://ariel.unimi.it/ http://fbonasorobsamz.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ. Zoologia, McGrawHill, 2016
Storch V e Welsch U, Biologia e sistematica animale, Antonio Delfino Editore, Roma, 2008
Maurizio Casiraghi , Magda De Eguileor , Carlo Cerrano. Zoologia. UTET Università, 2018
Ballarin e altri. Manuale di Zoologia. Piccin, 2023
Slide e presentazioni utilizzate durante il corso: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL https://ariel.unimi.it/ http://fbonasorobsamz.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La modalità d'esame è quella orale. L'esame orale prevede sempre, da parte dello studente, una breve esposizione di un argomento di zoologia generale e una di un argomento di zoologia sistematica. Le due parti dell'esame hanno un ugual peso (50%). Viene valutata la padronanza complessiva della materia, la capacità di fare collegamenti trasversali fra i diversi argomenti, nonché la chiarezza espositiva.
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 9
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Docenti:
Gabrieli Paolo, Polidori Carlo
M - Z
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Concetti generali e principi di base della vita animale: eterotrofia e mobilità.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
Protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni: Le lezioni sono affiancate da un ciclo di esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
Protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni: Le lezioni sono affiancate da un ciclo di esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello.
Prerequisiti
É consigliato aver acquisito competenze di base di biologia generale, di citologia e di istologia.
Metodi didattici
Modalità di erogazione dell'insegnamento basata su lezioni frontali interattive ampiamente supportate da presentazioni Power Point prodotte in originale dal docente. Gli studenti sono stimolati a partecipare attivamente alla lezione con domande e/o commenti informali relativi ai temi trattati al fine di migliorare le proprie capacità critiche. Modalità di frequenza: fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Testi consigliati:
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ. Zoologia. McGraw-Hill Education. 2020.
Casiraghi M, de Eguileor M, Cerrano C, Puce S. Zoologia. Utet Università. 2023.
Ballarin L (a cura di). Manuale di zoologia. Piccin-Nuova Libraria. 2023.
Slide e presentazioni utilizzate durante il corso: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL https://ariel.unimi.it/ http://fbonasorobsamz.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ. Zoologia. McGraw-Hill Education. 2020.
Casiraghi M, de Eguileor M, Cerrano C, Puce S. Zoologia. Utet Università. 2023.
Ballarin L (a cura di). Manuale di zoologia. Piccin-Nuova Libraria. 2023.
Slide e presentazioni utilizzate durante il corso: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL https://ariel.unimi.it/ http://fbonasorobsamz.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La modalità d'esame è orale. L'esame orale prevede sempre, da parte dello studente, una breve esposizione di un argomento di zoologia generale e una di un argomento di zoologia sistematica. Le due parti dell'esame hanno un ugual peso (50%). Viene valutata la padronanza complessiva della materia, la capacità di fare collegamenti trasversali fra i diversi argomenti, nonché la chiarezza espositiva.
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 9
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Docenti:
Bonasoro Francesco, Caccia Silvia
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento.
Ufficio - Torre A, piano terra - Presso il Dipartimento di Bioscienze, Via Celoria 26, 20133 Milano
Ricevimento:
giovedì mattina, previo mail per fissare l'orario per l'appuntamento
studio del docente, via Celoria 26, piano terra torre B
Ricevimento:
Dal lunedì al venerdì su appuntamento o dopo lezione
Via Celoria 26 o in aula lezione
Ricevimento:
Su appuntamento, presso il mio studio.
Torre A, piano terra, Via Celoria 26, 20133 Milano