Palinologia

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
BIO/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire le conoscenze basilari sui metodi e le applicazioni dello studio del polline e delle spore. Gli argomenti trattati hanno carattere interdisciplinare e spaziano in diversi settori della ricerca botanica, paleontologica, quaternaristica e archeologica.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di lettura e interpretazione di un record pollinico Quaternario e suo confronto con altri proxy paleoclimatici. Conoscenza dei meccanismi di dispersione pollinica di piante legnose ed erbacee. Capacità di valutare le potenzialità di diversi tipi di sedimenti per uno studio paleoecologico.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
1. Concetti base di Botanica sistematica. Ciclo di una pteridofita e di una spermatofita. Gli organi della riproduzione delle spermatofite;

2. Polline, spore e altri palinomorfi (colonie algali, dinoflagellati). Microsporogenesi, morfologia e identificazione del polline nelle Angiosperme e nelle Conifere;

3. Produzione, dispersione e sedimentazione del polline. Veicoli di dispersione (vento, insetti, acqua). Impollinazione; coevoluzione polline-insetti; forma e funzione delle aperture e loro significato nell'evoluzione; produzione e analisi pollinica dei mieli. Calendario pollinico;

4. Tipi di depositi, suoli e altri materiali che contengono resti vegetali. Tipi di preservazione della materia organica: waterlogging e carbonificazione, essicazione, carbonizzazione, mineralizzazione. Depositi naturali: torbe, gyttja, carbonati e sedimenti clastici lacustri, speleotemi, brecce ossifere, ghiaccio, ecc. Depositi antropici in insediamenti e contesti di culto: palafitte, terrapieni, latrine, pozzi, inumazioni, ripari sotto roccia. Materiali specifici: resine, cortecce, coproliti, ossa, tefra, contenitori, contesti criminopalinologici;

5. Analisi pollinica. Materiali e metodi: carotaggio, raccolta di polline fresco, allestimento di una collezione di confronto, trattamenti di laboratorio, somma pollinica, calcolo della concentrazione;

6. Diagrammi pollinici. Preparazione, lettura, interpretazione e metodi di elaborazione statistica (rarefaction analysis, PCA, CCA, correlogrammi);

7. Biostratigrafia e cronologia. Il concetto di "archivio naturale": laghi, torbiere, paludi e sedimenti associati. La stratigrafia pollinica: zonazione; multistratigrafia;

8. Macroresti vegetali. Semi e frutti, legni, carboni e altre parti vegetative. Impiego dei macroresti per lo studio dei paleoambienti quaternari e per la datazione radiocarbonica;

9. Ricostruzione dei paleoambienti e delle loro variazioni. Distinzione di ambienti locali, extralocali, regionali; identificazione dell'area sorgente di pertinenza, ricostruzioni paleoambientali (transetti, carte). Trasformazioni ambientali e loro cause (variazioni di natura ecologica, climatica, antropogenica);

10. Storia della vegetazione nel Quaternario. Dinamica della vegetazione e cicli glaciale-interglaciale. Vegetazione, clima e impatto antropico nel Pleistocene Superiore e nell'Olocene.

11. Archeobotanica. Le attività antropiche: terminologia ed esempi. Classificazione delle piante antropogeniche. Cereali e loro resti subfossili. Metodi per l'archeobotanica: analisi del carbone microscopico, il contenuto vegetale dei coproliti e della ceramica.

12. Il carbone come proxy di attività di fuoco.

13. Il polline come proxy del clima: teoria e tecniche per ricostruzioni quantitative di parametri climatici su base pollinica.
Prerequisiti
Basi di botanica sistematica (ciclo delle piante, nomenclatura binomia) e di geologia.
Metodi didattici
Lezioni ed esercitazioni in presenza
Materiale di riferimento
Dispense aggiornate in formato pdf, articoli e indicazioni bibliografiche forniti dal docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità: prova orale
Tipologia: interrogazione orale
Parametri di valutazione: comprensione delle tematiche trattate durante le lezioni e le esercitazioni, correttezza nell'esposizione dei concetti, utilizzo di un linguaggio appropriato
Tipo di valutazione: voto in trentesimi
Presenza di prove intermedie: no
BIO/02 - BOTANICA SISTEMATICA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente: Pini Roberta