Pubblicato il: 16/02/2018
Università Statale - Facciata storica

L'Università Statale di Milano - Facciata storica su via Festa del Perdono, Foto di Paolo Sacchi, 2010

Anche l'Università Statale di Milano condivide la posizione di Carlo Della Rocca, presidente della Conferenza permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia, contenuta nella lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni.

 

Gentile Presidente del Consiglio,

dopo aver preso atto della decisione del Consiglio dei Ministri dell'8 febbraio 2018 di impugnare, per violazione del terzo comma dell'art. 117 della Costituzione, la legge della Regione Lombardia "Legge regionale 12 dicembre 2017 - n. 33 Evoluzione del Sistema Socio-Sanitario Lombardo: modifiche al Titolo III «Disciplina dei rapporti tra la Regione e le Università della Lombardia con Facoltà di Medicina e Chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca» della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”, e in particolare l'art. 34 in cui si delinea il processo tramite il quale l'assistente in formazione deve acquisire una progressiva autonomia professionale, senza entrare nel merito dell'interpretazione di quanto sancito dall'art. 117 della Costituzione, si ribadisce la condivisione di quanto riportato nell'articolo in questione.

Per tale motivo si chiede la rivalutazione della problematica nelle sedi opportune, con l'auspicio che si possa giungere a una definizione più moderna dei compiti dell'assistente in formazione, in considerazione di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 402/2017, affinché acquisisca il titolo di specialista essendo pienamente pronto a entrare nel complesso e delicato mondo della Sanità. Tali obiettivi si possono raggiungere solo attraverso l'acquisizione e il riconoscimento di una progressiva autonomia nel corso degli anni della formazione specialistica, proprio così come è riportato nell'art.34 della legge n.33 di Regione Lombardia.

Nella certezza della Sua autorevole considerazione, si inviano cordiali saluti.

Il Presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia

Prof. Carlo Della Rocca