Pubblicato il: 22/06/2018
La doppia elica del DNA

La doppia elica di DNA - Foto tratta dal sito Pixabay

I più recenti sviluppi e uno dei progetti internazionali di punta della genomica applicata a piante e animali nel convegno del 28 giugno, presso il dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell'Università Statale dal titolo "Frontiers in DNA sequencing. Third-generation sequencing: technologies and application". Ore 14.30, Aula B7, via Celoria 26.

Promosso in collaborazione con l'Ordine Nazionale dei Biologi, il convegno si apre con una prima sessione, dedicata alla presentazione delle più avanzate tecnologie per il sequenziamento e l'assemblaggio di genomi di terza generazione da parte delle aziende che le hanno sviluppate, come Pacific Biosciences e Bionano Genomics.

La seconda sessione è, invece, dedicata al Vertebrate Genomes Project (VGP). Presentato da Erich Jarvis della Rockefeller University, il progetto VGP è uno dei più ambiziosi e affascinanti progetti internazionali di genomica attualmente in corso nel mondo sul sequenziamento dei genomi di tutte le circa 66 mila specie di vertebrati, utilizzando queste tecnologie di third-generation sequencing.

Il gruppo di ricerca di Nicola Saino, docente di Ecologia al dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell'Università Statale di Milano, è al momento l'unico partner italiano del Vertebrate Genomes Project, con il compito di produrre una versione di elevatissima qualità del genoma della rondine (Hirundo rustica).

Aprono i lavori, Maria Daniela Candia, prorettore vicario dell’Università Statale di Milano, e Andrea Morello, referente unico della Commissione Scuole di specializzazione dell’Ordine Nazionale dei Biologi.

Del Vertebrate Genomes Project fanno parte diversi importanti centri di ricerca nel mondo, tra cui il Vertebrate Genomes Laboratory (VGL) della Rockefeller University di New York, il Wellcome Sanger Institute di Hinxton (Regno Unito) e il Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics di Dresda (Germania).

Contatti

  • Nicola Michele Francesco Saino
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE E POLITICHE AMBIENTALI