Filosofia pubblica
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Mettendo a disposizione opportune conoscenze teoriche e applicate si tratterà di favorire l'apprendimento del linguaggio argomentativo e di sollecitare l'autonomia di giudizio necessaria a ragionare nel modo migliore su problemi relativi a decisioni individuali e pubbliche.
Risultati apprendimento attesi
Dedicando uno dei tre moduli alle presentazione di testi rilevanti da parte degli studenti e alla discussione in classe delle questioni che sollevano si vuole favorire un coinvolgimento più diretto nel processo di apprendimento, incoraggiando partecipazione e capacità di prendere parola in pubblico. Tutto il corso è inoltre improntato a favorire non solo conoscenza e comprensione di dilemmi pubblici, e dei diversi approcci per affrontarli, ma anche l'applicazione pratica delle competenze acquisite.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo trimestre
Il corso dovrebbe svolgersi in presenza.
Consultare comunque sempre il sito Ariel del corso che sarà aggiornato da metà dicembre 2021
Consultare comunque sempre il sito Ariel del corso che sarà aggiornato da metà dicembre 2021
Programma
Primo modulo (20 ore)
Il problema del carrello e la Dottrina del Doppio Effetto
Dopo aver introdotto alcune nozioni-base di etica normativa, nella prima parte del corso si discuterà un noto esperimento mentale, quello del carrello ferroviario (trolley problem), che ha dato origine a una lunga discussione filosofica, chiamata "carrellologia" (trolleyology). La forma originaria dell'esperimento è la seguente: vedete un carrello ferroviario che sta viaggiando senza controllo su un binario sul quale cinque persone sono legate; saranno sicuramente uccise. Vi accorgete, però, che potete azionare una leva che devierà il carrello su un altro binario su cui sfortunatamente è legata una persona. Che cosa fate? È ammissibile uccidere una persona per salvarne cinque? Bisogna scegliere il male minore o non fare nulla? Cosa si deve sapere e come si deve ragionare ragionare per rispondere? La Dottrina del Doppio Effetto proposta da Tommaso D'Aquino allo scopo di giustificare una differenza etica tra uccidere e uccidere con l'intenzione di farlo (il secondo caso è sempre illegittimo mentre il primo può essere giustificato) è uno strumento essenziale di questo dibattito. Un'azione può avere piu' di un singolo effetto o conseguenza e questo altro effetto o conseguenza non deve essere necessariamente parte dell'intenzione di chi agisce molte decisioni controverse possono essere giustificate. Ma si tratta di una buona soluzione?
Secondo modulo (20 ore)
Il Male minore come moralità politica
Nella seconda parte del corso si discuterà il male minore come criterio di moralità politica allo scopo di discutere se si tratti di un criterio necessario e desiderabile (soprattutto nelle situazioni di emergenza come il terrorismo) o se invece è opportuno ribadire che il male minore è comunque un male e quindi, posti di fronte a una scelta apparentemente obbligata tra due mali, fare niente non sia la forma di resistenza migliore.
Terzo modulo (20 ore)
Fondamenti teorici
Nell'ultima parte del corso si discuteranno contributi teorici contemporanei particolarmente rilevanti sulle questioni trattate nel primo e nel secondo modulo allo scopo di approfondire la padronanza dei problemi presi in esame.
Il problema del carrello e la Dottrina del Doppio Effetto
Dopo aver introdotto alcune nozioni-base di etica normativa, nella prima parte del corso si discuterà un noto esperimento mentale, quello del carrello ferroviario (trolley problem), che ha dato origine a una lunga discussione filosofica, chiamata "carrellologia" (trolleyology). La forma originaria dell'esperimento è la seguente: vedete un carrello ferroviario che sta viaggiando senza controllo su un binario sul quale cinque persone sono legate; saranno sicuramente uccise. Vi accorgete, però, che potete azionare una leva che devierà il carrello su un altro binario su cui sfortunatamente è legata una persona. Che cosa fate? È ammissibile uccidere una persona per salvarne cinque? Bisogna scegliere il male minore o non fare nulla? Cosa si deve sapere e come si deve ragionare ragionare per rispondere? La Dottrina del Doppio Effetto proposta da Tommaso D'Aquino allo scopo di giustificare una differenza etica tra uccidere e uccidere con l'intenzione di farlo (il secondo caso è sempre illegittimo mentre il primo può essere giustificato) è uno strumento essenziale di questo dibattito. Un'azione può avere piu' di un singolo effetto o conseguenza e questo altro effetto o conseguenza non deve essere necessariamente parte dell'intenzione di chi agisce molte decisioni controverse possono essere giustificate. Ma si tratta di una buona soluzione?
Secondo modulo (20 ore)
Il Male minore come moralità politica
Nella seconda parte del corso si discuterà il male minore come criterio di moralità politica allo scopo di discutere se si tratti di un criterio necessario e desiderabile (soprattutto nelle situazioni di emergenza come il terrorismo) o se invece è opportuno ribadire che il male minore è comunque un male e quindi, posti di fronte a una scelta apparentemente obbligata tra due mali, fare niente non sia la forma di resistenza migliore.
Terzo modulo (20 ore)
Fondamenti teorici
Nell'ultima parte del corso si discuteranno contributi teorici contemporanei particolarmente rilevanti sulle questioni trattate nel primo e nel secondo modulo allo scopo di approfondire la padronanza dei problemi presi in esame.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Lezioni frontali
Discussione di casi
Presentazioni degli studenti
Discussione di casi
Presentazioni degli studenti
Materiale di riferimento
Primo modulo
D.Neri,La struttura teoretica dell'etica normativa*
D.Edmonds, Uccideresti l'uomo grasso? Il dilemma etico del male minore, Milano, Cortina
*sito ariel
Secondo modulo
M.Ignatieff, Il male minore. L'etica politica nell'era del terrorismo, Milano, Vita e pensiero
E.Weizman, Il male minore, Milano, nottetempo.
Terzo modulo
Letture sul primo modulo
Tommaso d'Aquino, Summa teologica, II, II
J.J. Thompson, The Trolley problem
J.J. Thomson, Turning the trolley
M.Walzer, Azione politica: il problema delle mani sporche
P.Foot, Abortion and the Doctrine of Double Effect
Letture sul secondo modulo
H. Arendt, La responsabilità personale sotto la dittatura
H.Arendt, Le uova alzano la voce
J.Waldron, Security and Liberty. The Image of Balance
T. Meisels, How terrorism upsets liberty
T.Meisels, Torture and the Problem of Dirty Hands
A. Dershowitz, Terrorismo, cap. IV
NOTA BENE: tutti questi contributi saranno scaricabili dal sito Ariel del corso
D.Neri,La struttura teoretica dell'etica normativa*
D.Edmonds, Uccideresti l'uomo grasso? Il dilemma etico del male minore, Milano, Cortina
*sito ariel
Secondo modulo
M.Ignatieff, Il male minore. L'etica politica nell'era del terrorismo, Milano, Vita e pensiero
E.Weizman, Il male minore, Milano, nottetempo.
Terzo modulo
Letture sul primo modulo
Tommaso d'Aquino, Summa teologica, II, II
J.J. Thompson, The Trolley problem
J.J. Thomson, Turning the trolley
M.Walzer, Azione politica: il problema delle mani sporche
P.Foot, Abortion and the Doctrine of Double Effect
Letture sul secondo modulo
H. Arendt, La responsabilità personale sotto la dittatura
H.Arendt, Le uova alzano la voce
J.Waldron, Security and Liberty. The Image of Balance
T. Meisels, How terrorism upsets liberty
T.Meisels, Torture and the Problem of Dirty Hands
A. Dershowitz, Terrorismo, cap. IV
NOTA BENE: tutti questi contributi saranno scaricabili dal sito Ariel del corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per i frequentanti l'esame consisterà in una prova scritta alla fine dei primi due moduli volta a accertare la conoscenza e la comprensione delle questioni affrontate; una presentazione in classe nell'ultima parte del corso volta a accertare l'acquisizione di capacità argomentative e comunicative richieste; un paper di 4000 parole su tema indicato dalla docente volto a accertare conoscenza, comprensione, capacità argomentative e di giudizio autonomo sui temi trattati. Sarà valutata anche la partecipazione alle discussioni in classe.
I pesi tra le diverse prove saranno distribuiti come segue:
partecipazione 15%
prova scritta 25%
presentazione 30%
paper 30%Per i non frequentanti l'esame consisterà in una prova scritta relativa al programma dei primi due moduli seguita, in caso di esito sufficiente, da un orale relativo al programma della terza parte. Entrambe le prove saranno rivolte a accertare conoscenza e comprensione delle questioni trattate, capacità argomentative e competenze di giudizio autonomo.
I pesi tra le diverse prove saranno distribuiti come segue:
partecipazione 15%
prova scritta 25%
presentazione 30%
paper 30%Per i non frequentanti l'esame consisterà in una prova scritta relativa al programma dei primi due moduli seguita, in caso di esito sufficiente, da un orale relativo al programma della terza parte. Entrambe le prove saranno rivolte a accertare conoscenza e comprensione delle questioni trattate, capacità argomentative e competenze di giudizio autonomo.
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Besussi Antonella