Legislazione dei beni culturali

A.A. 2025/2026
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
IUS/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento, oltre a rappresentare l'occasione per acquisire alcune nozioni generali di diritto (fonti del diritto, rapporto tra ordinamento nazionale e sovranazionale, principi generali dell'azione amministrativa, ecc ), ha l'obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza della disciplina generale, sia di fonte nazionale che sovranazionale, applicabile ai beni culturali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare le seguenti capacità.
- Capacità di comprensione e analisi dei problemi giuridici trattati a lezione e illustrati nel manuale e negli eventuali materiali didattici messi a disposizione degli studenti. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito un'adeguata abilità nell'individuare, comprendere e analizzare le questioni giuridiche sottese ai casi pratici eventualmente discussi in aula.
- Capacità di individuare soluzioni ai casi pratici. Lo studente deve dimostrare di saper identificare soluzioni persuasive ai problemi giuridici concreti individuati, dando prova di tenere in considerazione le specificità e le finalità della disciplina applicabile.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

(A D)

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso prevede lo svolgimento, da parte del docente, di lezioni frontali aventi ad oggetto i seguenti argomenti: la storia della legislazione in materia di beni culturali; la disciplina dei beni culturali nell'ordinamento dell'Unione europea; le principali convenzioni internazionali aventi ad oggetto i beni culturali; le competenze legislative ed amministrative in materia di legislazione dei beni culturali; l'organizzazione interna del Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC); la disciplina dei beni culturali contenuta nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42); la nozione di bene culturale; le diverse categorie di beni culturali; i beni culturali di proprietà pubblica e di proprietà privata; le modalità di accertamento e verifica della natura culturale dei beni privati e pubblici; le forme di tutela, conservazione e protezione dei beni culturali; le modificazioni dei beni culturali; la circolazione, il commercio e le alienazioni dei beni culturali in ambito nazionale; la circolazione internazionale e nell'ambito dell'Unione europea; l'uscita dei beni culturali dal territorio nazionale e la restituzione dei beni culturali illegittimamente importati in Italia; i beni archeologici; gli scavi archeologici e rinvenimenti fortuiti; l'espropriazione dei beni culturali, l'uso dei beni culturali pubblici, da parte di soggetti privati; la fruizione degli istituti e dei luoghi di cultura; l'accesso ai beni culturali pubblici e privati; le forme di gestione dei beni culturali di proprietà pubblica; la valorizzazione dei beni culturali; la consultabilità dei documenti contenuti negli archivi pubblici e privati; le sanzioni penali, civili ed amministrative stabilite nel caso di violazione delle norme poste a protezione dei beni culturali; la tutela delle opere d'arte moderna e contemporanea; la disciplina generale del paesaggio e dei beni paesaggistici.
Non sono previste attività didattiche integrative ed esercitazioni.
Prerequisiti
Gli studenti sono tenuti a colmare previamente le eventuali carenze degli studi di grado inferiore. Si richiede la capacità di esprimersi correttamente in lingua italiana, in forma scritta ed orale, senza errori di ortografia, grammatica e sintassi. Si richiedono inoltre nozioni elementari di diritto costituzionale, di diritto privato e di educazione civica.
Metodi didattici
L'insegnamento è erogato attraverso lezioni frontali, nelle quali, tuttavia, è incoraggiata la partecipazione attiva dei frequentanti, al fine di discutere problemi e casi pratici. Tale metodo d'insegnamento consentirà agli studenti di acquisire e di affinare le capacità di rielaborazione critica e di applicazione concreta delle nozioni giuridiche esposte dal docente. Non è prevista l'utilizzazione di materiale didattico e-learning, presente sulla piattaforma Ariel. La frequenza del corso, ancorché fortemente consigliata, non è obbligatoria.
Materiale di riferimento
Per i frequentanti il programma d'insegnamento e di esame verrà concordato e definito, nel dettaglio, nel corso delle lezioni.
Si richiede comunque a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, la conoscenza puntuale ed approfondita delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.), aventi ad oggetto la disciplina dei beni culturali (artt. 1-130, 160-166 e 169-180), e delle norme nazionali, europee ed internazionali in esse menzionate.
Si richiede lo studio e la conoscenza del seguente manuale:
- F. GAFFURI (a cura di), Diritto dei beni culturali, Le Monnier editore, Milano, 2023 (escluso il CAP. 9).
E' altresì richiesta la conoscenza delle norme nazionali ed europee e delle convenzioni internazionali riportate nella prima prima parte (pagg. 3 - 369) del seguente libro di testo:
- F. GAFFURI (a cura di), Casi e materiali per lo studio del diritto dei beni culturali, Le Monnier editore, Milano, 2025.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste esclusivamente in una prova scritta, con svolgimento libero di tre tracce (non test a risposta multipla) sugli argomenti del programma, come trattati a lezione, illustrati nel manuale e nei materiali didattici messi a disposizione degli studenti e definiti dalle norme oggetto di studio. Il tempo a disposizione degli studenti è di circa 15/20 minuti per ogni traccia.
Le specifiche modalità di svolgimento della prova d'esame sono indicate nella bacheca contenuta nel sito Ariel del prof. Federico Gaffuri, relativo all'insegnamento di Legislazione dei beni culturali. Gli studenti sono invitati a consultare il predetto sito prima di sostenere l'esame.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore

(E N)

Responsabile
Periodo
Primo semestre
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Tocci Mario

(O Z)

Responsabile
Periodo
Primo semestre
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente/i
Ricevimento:
martedì ore 9.00. Per ragioni organizzative si prega di richiedere l'appuntamento, via mail, almeno due giorni prima.
Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale - via Festa del Perdono n. 7
Ricevimento:
il martedì dalle 14:00 alle 15:00 presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale, previa comunicazione via mail