Sclerosi multipla: una nuova via per ridurre il danno neurologico

Studio su Cells dell’Università Statale di Milano, finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, dimostra come l'espressione patologica del recettore GPR17 – associata a importanti disturbi neurodegenerativi tra cui la sclerosi multipla – causi il blocco della maturazione delle cellule deputate alla produzione di mielina, gli oligodendrociti, provocandone disfunzioni del metabolismo energetico e lipidico.