Patrimonio storico e culturale

L’Università degli Studi di Milano ha più di una sede la cui storia si lega sensibilmente alla storia nazionale e a quella della città. Le trasformazioni avvenute nei decenni successivi al secondo dopoguerra hanno infatti messo in moto consistenti cambiamenti sociopolitici e alimentato nuove esigenze nel campo della didattica e della ricerca. 

L’Ateneo è cresciuto nel tempo affiancando alla prestigiosa sede monumentale della Ca’ Granda di via Festa del Perdono, nel centro di Milano, e allo storico campus di Città Studi diversi altri edifici sia a Milano che in altre località della Lombardia, come Sesto San Giovanni e Lodi.

Questi immobili, spesso protetti da tutela, ospitano opere dall'alto valore artistico, storico, scientifico: un patrimonio che viene valorizzato oggi dal Sistema Museale, dal Sistema Bibliotecario di Ateneo e da una serie di archivi e centri che presiedono alla sua conservazione e alla condivisione con il territorio attraverso collezioni permanenti e/o temporanee.

Anche le diverse attività di scavo archeologico e paleontologico che l’Ateneo organizza o a cui partecipa in Italia e all'estero costituiscono parte integrante del suo contributo non solo alla formazione e alla ricerca ma anche ad attività di scambio e relazioni culturali con enti e istituzioni nazionali e internazionali.
 

Il progetto che ha aperto all'arte contemporanea il cortile della Ca'Granda coinvolgendo artisti, cittadini, galleristi e critici d’arte.

Parte del sistema museale di Ateneo, gli Orti di Brera, Città Studi e Toscolano Maderno sono poli di ricerca e divulgazione, oasi verdi aperte a tutti.

La missioni archeologiche, gli scavi, le collaborazioni nazionali e internazionali, tra ricerca e formazione.

Collezioni e pezzi unici di speciale valore testimoniano le radici e il percorso di conoscenza maturato in più di 90 anni di vita della Statale.