Analisi strutturale ii e laboratorio
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso si propone di stimolare gli studenti a utilizzare tutti gli strumenti di analisi meso- e microstrutturale fino a qui acquisiti (es. sezioni geologiche verticali, statistica sferica, analisi mesostrutturale, analisi microstrutturale, relazioni blastesi-deformazione, cinematica delle faglie, meccanismi di sviluppo di sistemi a pieghe e sovrascorrimenti, etc.), applicandoli a situazioni geologiche complesse. L'analisi sarà applicata alla risoluzione di problemi più prettamente geologici che a problematiche geologico-applicative.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
analisi micro strutturale di tettoniti
- deformazione fragile
- deformazione duttile
- meccanica delle rocce
- statistica
- lettura carte geologiche
- produzione di sezioni geologiche
L'esame consiste in una prova scritta divisa in due moduli:
a) nel primo modulo all'esaminando è richiesta la compilazione di una relazione geologica riguardante un'opera di scavo, localizzata su una carta geologica. Viene richiesto di produrre la relazione corredata da sezioni geologiche, analisi statistica sferica dei dati di giaciture e una valutazione delle maggiori problematiche geologiche-geomeccaniche durante lo scavo.
b) il secondo modulo riguarda la soluzione di un problema di ricostruzione dello/degli sforzo/i attivo/i durante l'attivazione o riattivazione di strutture fragili. Si chiede all'esaminando di confrontare i risultati ottenuti con i metodi di inversione dello stress/strain con i modelli cinematici in caso di rocce da omogeneo e isotrope a disomogenee e anisotrope, per nuova attivazione di piani di debolezza e riattivazione di superfici pre-esistenti.
L'esame si conclude con un colloquio orale in cui sono discussi i risultati della prova scritta
- deformazione fragile
- deformazione duttile
- meccanica delle rocce
- statistica
- lettura carte geologiche
- produzione di sezioni geologiche
L'esame consiste in una prova scritta divisa in due moduli:
a) nel primo modulo all'esaminando è richiesta la compilazione di una relazione geologica riguardante un'opera di scavo, localizzata su una carta geologica. Viene richiesto di produrre la relazione corredata da sezioni geologiche, analisi statistica sferica dei dati di giaciture e una valutazione delle maggiori problematiche geologiche-geomeccaniche durante lo scavo.
b) il secondo modulo riguarda la soluzione di un problema di ricostruzione dello/degli sforzo/i attivo/i durante l'attivazione o riattivazione di strutture fragili. Si chiede all'esaminando di confrontare i risultati ottenuti con i metodi di inversione dello stress/strain con i modelli cinematici in caso di rocce da omogeneo e isotrope a disomogenee e anisotrope, per nuova attivazione di piani di debolezza e riattivazione di superfici pre-esistenti.
L'esame si conclude con un colloquio orale in cui sono discussi i risultati della prova scritta
Metodi didattici
Modalità di esame:
Scritto e orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
Lingua in cui è tenuto l'insegnamento
Italiano
Scritto e orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
Lingua in cui è tenuto l'insegnamento
Italiano
modulo: Analisi Strutturale II
Programma
Il corso si propone di stimolare gli studenti a utilizzare tutti gli strumenti di analisi meso- e microstrutturale fino a qui acquisiti (es. sezioni geologiche verticali, statistica sferica, analisi mesostrutturale, analisi microstrutturale, relazioni blastesi-deformazione, cinematica delle faglie, meccanismi di sviluppo di sistemi a pieghe e sovrascorrimenti, etc.), applicandoli a situazioni geologiche complesse. L'analisi sarà applicata alla risoluzione di problemi più prettamente geologici che a problematiche geologico-applicative.
Il corso si tiene principalmente in aula ed utilizza numerose carte geologiche a differenti livelli di complessità e dati di terreno raccolti secondo le tecniche di sovrapposizione geometrica classica. Il corso intende dare agli studenti le tecniche di analisi strutturale utili all'interpretazione di terreni geologici complessi, permettendo la descrizione di elevato numero di dati e la loro trattazione quantitativa, ai fini dell'identificazione delle micro, meso e megastrutture.
Il corso si tiene principalmente in aula ed utilizza numerose carte geologiche a differenti livelli di complessità e dati di terreno raccolti secondo le tecniche di sovrapposizione geometrica classica. Il corso intende dare agli studenti le tecniche di analisi strutturale utili all'interpretazione di terreni geologici complessi, permettendo la descrizione di elevato numero di dati e la loro trattazione quantitativa, ai fini dell'identificazione delle micro, meso e megastrutture.
Materiale di riferimento
Ramsay et al, 1987
Means, 1976
Turner & Weiss, 1963
Mercier, 1996/1999
Means, 1976
Turner & Weiss, 1963
Mercier, 1996/1999
Moduli o unità didattiche
modulo: Analisi Strutturale II
GEO/03 - GEOLOGIA STRUTTURALE - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
unità didattica: Laboratorio di Analisi Strutturale II
GEO/03 - GEOLOGIA STRUTTURALE - CFU: 3
Esercitazioni: 36 ore
Docente/i
Ricevimento:
8:30-12:30 14:30-17:30
Dipartimento Scienze della Terra "A. Desio" - Geologia-III piano