Biologia e sistematica animale
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Nel rispetto del Syllabus e degli specifici descrittori stabiliti a livello nazionale, gli obiettivi del Corso sono fornire: a) Conoscenze riferite a: biologia funzionale degli animali; biologia evoluzionistica; biodiversità, sistematica e filogenesi; b) Competenze culturali riferite a:terminologia zoologica, organismo integrato e aspetti fondamentali della condizione di "animalità", diversità , complessità ed unitarietà della vita animale, adattamenti strutturali e funzionali degli animali, storia evolutiva e rapporti filogenetici degli animali; c) Competenze metodologiche riferite a: riconoscimento di taxa, tecniche di campionamento e raccolta, analisi comparativa di anatomia macro e microscopica, uso di specifica strumentazione.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Cognomi A - L
Programma
Concetti generali e principi di base della vita animale: eterotrofia e mobilità.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: Riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Laboratorio: Le lezioni sono affiancate da esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. Alcune esercitazioni propongono temi di approfondimento.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: Riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Laboratorio: Le lezioni sono affiancate da esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. Alcune esercitazioni propongono temi di approfondimento.
Informazioni sul programma
Tutto il materiale presentato e' messo a disposizione sul sito ARIEL
Propedeuticità
Citologia e Istologia
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base di biologia generale, di citologia e di istologia.
Modalità di esame: lo studente può scegliere tra un esame orale o, in alternativa, una prova scritta con domande sia aperte che a risposta multipla, seguite da un colloquio finale.
Modalità di esame: lo studente può scegliere tra un esame orale o, in alternativa, una prova scritta con domande sia aperte che a risposta multipla, seguite da un colloquio finale.
Metodi didattici
Modalità di erogazione: Tradizionale. Lezioni frontali supportate da presentazioni Power Point.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
De Bernardi et al. Idelson-Gnocchi, 2010 + Balsamo et al. Idelson-Gnocchi, 2012
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ (I + II vol.) McGrawHill, Milano, 2008
Hickman CP Jr., Roberts LS, Keen SL, Larson A, Eisenhour DJ (I + II vol.) McGrawHill, Milano, 2008
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 9
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Docente:
Candia Maria Daniela
Cognomi M - Z
Responsabile
Programma
Concetti generali e principi di base della vita animale: eterotrofia e mobilità.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: Riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni:
Le lezioni sono affiancate da esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. Alcune esercitazioni propongono temi di approfondimento.
Architettura del corpo animale: concetto di Bauplan; modelli di simmetria; cavità del corpo (origine e funzioni); modularità del corpo e degli organi, metameria. Organismi solitari e coloniali; stili di vita.
Biologia funzionale: correlazioni tra struttura e funzione; adattamenti; nutrizione (meccanismi e strategie di alimentazione); circolazione e scambi gassosi; omeostasi: escrezione, osmoregolazione, termoregolazione; sostegno e movimento: cenni sui principi della locomozione animale; coordinamento nervoso e endocrino, ormoni e feromoni; recezione sensoriale; principi del comportamento animale.
Biologia riproduttiva: Riproduzione gamica e agamica, sessualità; ermafroditismo e gonocorismo; cicli vitali; partenogenesi; sviluppo embrionale (stadi precoci); sviluppo post-embrionale (diretto e indiretto); larva e metamorfosi.
Approccio alla filogenesi animale: concetto di omologia e analogia, radiazione e convergenza; concetto di specie; interazione tra le specie (simbiosi e parassitismo).
Importanza della sistematica; esigenza di una classificazione naturale; sistematica, filogenesi e evoluzione; monofiletismo e polifiletismo; principi e metodi di sistematica: cladistica, evoluzionistica classica, fenetica; tassonomia e filogenesi molecolare.
La biodiversità animale: organizzazione, caratteristiche distintive e relazioni filogenetiche dei principali gruppi animali, con particolare riferimento agli invertebrati.
protozoi; evoluzione della pluricellularità e primi metazoi; poriferi; cnidari; ctenofori; acelomati: platelminti; nemertini; pseudocelomati: nematodi; rotiferi; celomati; protostomi: molluschi; anellidi; artropodi; lofoforati; lofotrocozoi e ecdisozoi; deuterostomi: echinodermi; cordati; vertebrati.
Viene messo in evidenza il tema architettonico e funzionale del piano corporeo di ciascun phylum e ne viene discussa la filogenesi alla luce delle moderne teorie evolutive.
Esercitazioni:
Le lezioni sono affiancate da esercitazioni pratiche di laboratorio dedicate all'analisi dell'anatomia funzionale di alcuni modelli rappresentativi dei principali gruppi animali. Comprendono: esame di preparati al microscopio, osservazioni in vivo e dissezioni di animali-modello. Alcune esercitazioni propongono temi di approfondimento.
Informazioni sul programma
Tutto il materiale presentato è messo a disposizione sul sito ARIEL.
Propedeuticità
Citologia e Istologia
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base di biologia generale, di citologia e di istologia.
Modalità di esame: lo studente può scegliere tra un esame orale o, in alternativa, una prova scritta con domande sia aperte che a risposta multipla, seguite da un colloquio finale.
Modalità di esame: lo studente può scegliere tra un esame orale o, in alternativa, una prova scritta con domande sia aperte che a risposta multipla, seguite da un colloquio finale.
Metodi didattici
Modalità di erogazione: Tradizionale. Lezioni frontali supportate da presentazioni Power Point.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Hickman CP Jr, Roberts LS, Keen SL, Eisenhour DJ, Larson A, l'Anson H. Zoologia. McGrawHill, Milano, 2012
Storch V e Welsch U, Biologia e sistematica animale, Antonio Delfino Editore, Roma, 2008
Storch V e Welsch U, Biologia e sistematica animale, Antonio Delfino Editore, Roma, 2008
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 9
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Docenti:
Bonasoro Francesco, Candia Maria Daniela
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento.
Ufficio - Torre A, piano terra - Presso il Dipartimento di Bioscienze, Via Celoria 26, 20133 Milano