Deontologia delle professioni giuridiche

A.A. 2018/2019
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/20
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso mira a sviluppare la capacità di applicare conoscenze astratte ad un settore specifico e a situazioni concrete. Esso intende inoltre sviluppare l'autonomia di giudizio e la capacità di apprendere tramite fonti diverse dai testi scritti. Le lezioni saranno quindi integrate sia da analisi di film, video e testi letterari, sia da incontri con avvocati, magistrati e notai che porteranno in aula le loro esperienze pratiche, così come le loro riflessioni. Per quanto riguarda la parte teorica, esso farà in particolare ricorso a contributi di taglio teorico-giuridico, filosofico giuridico, sociologico-giuridico, nonché di law and literature e legal ethics. Il corso si propone di affinare la capacità di comunicare in pubblico, in particolare imparando a sostenere una tesi argomentandola e di sviluppare un livello di conoscenza idonea a permettere agli studenti di proseguire i loro studi con un notevole grado di autonomia.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
A) L'avvocatura
·Il buio oltre la siepe: analisi critica del film di Robert Mulligan (titolo originale: To Kill a Mokingbird)
·Principi di deontologia forense attraverso la discussione in aula/l'analisi critica del film e di un breve numero di pagine del libro di Harper Lee da cui il film è tratto
·Il nuovo Codice deontologico forense e l'analisi dei doveri dell'avvocato previsti dal suo titolo I
·La deontologia delle professioni giuridiche alla luce di diverse considerazioni di Giovanni Tarello sul ruolo degli avvocati, i rapporti tra questi e i magistrati, la dimensione "pubblica" vs. quella "privata" della professione forense, il diritto alla difesa ecc.
·Il mercante di Venezia: analisi critica del film di Michael Radford (titolo originale: The Merchant of Venice) e lettura di un breve numero di pagine del testo di William Shakespeare da cui il film è tratto
·Discriminazione, conflitti ed etica: discussione partecipata e analisi critica delle professioni giuridiche nell'opera di Shakespeare
·Analisi dei recenti mutamenti giuridici avvenuti in materia di deontologia forense
·Il procedimento disciplinare
·La questione della tipicità o atipicità della condotta rilevante e la sentenza del Consiglio Nazionale Forense 137/2015
B) La magistratura
·In nome del popolo italiano: analisi critica del film di Dino Risi
·Principi di deontologia dei magistrati attraverso la discussione in aula e l'analisi critica del film
·Giudici ed etica nella cinematografia italiana nel libro di Vincenzo Tomeo Il giudice sullo schermo: analisi di alcune pagine del testo e di un video su questo lavoro contenente spezzoni di film
·La responsabilità disciplinare del magistrato, la tendenziale tipizzazione degli illeciti disciplinari e il procedimento disciplinare
·Cenni alle differenze tra responsabilità disciplinare, civile e penale dei magistrati
·Riflessioni sulla deontologia dei magistrati alla luce dei contributi di Luigi Ferrajoli. Discussione in aula
·La parola ai giurati: analisi critica del film in italiano di Sidney Lumet (titolo originale: 12 Angry Men)
·Le criticità del giudicare attraverso la discussione in aula e l'analisi del film
·Il Codice etico dei magistrati
·Emozioni, razionalità e irrazionalità nel processo e nell'attività del giudice: considerazioni su Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, entrambi di Lewis Carroll. Discussione in aula
C) Il notariato
·Il notariato di tipo latino: un'analisi della diffusione del modello e comparazione con la tradizione di common law
·La legge notarile e le norme disciplinari in tema di notariato
·I principi di deontologia professionale dei notai e i protocolli dell'attività notarile
·Etica dei notai e loro ruolo nell'implementazione delle norme antiriciclaggio: la direttiva UE 2015/849 e il Rapporto annuale dell'Unità d'Informazione Finanziaria della Banca d'Italia
D) Le esperienze pratiche di avvocati, magistrati e notai
·Il contributo di avvocati, magistrati e notai, che interverranno nel quadro del ciclo di seminari "Incontri con le professioni giuridiche", allo studio delle norme strettamente deontologiche e/o disciplinari: come queste diventano più comprensibili alla luce delle esperienze pratiche di professionisti, riferite nell'ambito della trattazione di tematiche specifiche.
Informazioni sul programma
Il corso si concentrerà sia sui profili teorici sia su quelli di diritto positivo della deontologia delle professioni giuridiche e considererà quest'ultima in senso ampio, cioè come comprendente le norme deontologiche in senso stretto e quelle disciplinari. Esso si prefigge di agevolare la conoscenza dei suddetti profili con riferimento all'avvocatura, alla magistratura e al notariato.
In base all'idea secondo la quale la partecipazione di chi segue un corso costituisce parte integrante dello stesso, gli studenti saranno guidati affinché sviluppino capacità di apprendimento tramite la partecipazione attiva in classe, in particolare attraverso l'interazione con i docenti e gli invitati del mondo delle professioni, e l'ascolto delle considerazioni degli altri frequentanti. La frequenza delle lezioni è quindi incoraggiata. Verranno indicate periodicamente le pagine da leggere, traendole dalla lista di lettura che sarà presentata all'inizio del corso e sulla base della quale verrà costruita in alcune giornate la discussione in classe. Per poter essere considerati frequentanti, occorrerà partecipare attivamente alla suddetta discussione, che si svolgerà nel rispetto delle opinioni di tutti e frequentare almeno il 60% del corso.
Il corso sarà tenuto in italiano.
Propedeuticità
Come da regolamento didattico del corso di laurea; in particolare sono propedeutici Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale.
Prerequisiti
L'esame finale sarà orale. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa, della proprietà di linguaggio, delle capacità di analisi e sintesi. La valutazione è espressa in trentesimi più eventuale lode
Materiale di riferimento
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno contattare i docenti per concordare il programma di esame, sulla base anche dei loro interessi personali e dei loro obiettivi professionali. Sono in proposito invitati a scriver loro via mail per fissare un incontro. Il materiale di studio sarà fornito dai docenti.

Il materiale del corso è consultabile sul sito ARIEL dello stesso.

Gli studenti frequentanti concorderanno con i docenti i documenti giuridici e i testi teorici da studiare per l'esame nell'ambito di una professione giuridica a scelta, individuandoli tra quelli che verranno loro indicati durante il corso.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Materiale di riferimento
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno contattare i docenti per concordare il programma di esame, sulla base anche dei loro interessi personali e dei loro obiettivi professionali. Sono in proposito invitati a scriver loro via mail per fissare un incontro. Il materiale di studio sarà fornito dai docenti.

Il materiale del corso è consultabile sul sito ARIEL dello stesso.

Gli studenti non frequentanti dovranno invece concordare il programma di esame relativamente a due professioni giuridiche; si accorderanno con i docenti su 5 argomenti giuridici tra quelli trattati durante il corso (studio ad es. di leggi, sentenze, direttive, codici deontologici/etici o parti di essi, ecc.) e 8 contributi teorici (si vedano articoli, capitoli o pagine di libri nella lista qui sotto; solo le pagine indicate nella lista). Se nella lista i contributi sono indicati ad un unico punto vanno considerati come uno solo (es. contributi di Tarello e Ferrajoli).
·Harper Lee, Il buio oltre la siepe, Feltrinelli, 1982 (trad. di To Kill a Mokingbird, 1960), pp. 280-285
·Giovanni Tarello, "Due interventi in tema di deontologia", Materiali per una storia della cultura giuridica, XII/1, giugno 1982, pp. 207-218 e Luigi Ferrajoli, Commento, in Gianfrancesco Zanetti (a cura di), Elementi di Etica Pratica. Argomenti normativi e spazi del diritto, Carocci, Roma 2003, pp. 142-146
·Mario Ricciardi, La crisi di identità dell'avvocatura e la deontologia forense, in Maurizio Manzin e Paolo Moro (a cura di), Retorica e deontologia forense, Giuffrè, 2010, pp. 63-74
·William Shakespeare, Il mercante di Venezia, Mondadori, Oscar classici, 2000 (trad. di The Merchant of Venice), pp. 123-125, 134-135, 140-143, 146-149 e 152-167
·Paul M. Perell, Deceived with Ornament: Law, Lawyers and Shakespeare's The Merchant of Venice, pp. 1-20, disponibile in http://www.lsuc.on.ca/media/third_colloquium_paul_perell.pdf
·Vincenzo Tomeo, Il giudice sullo schermo, Laterza 1973, pp. 3-42, affiancato/spiegato dal video di Guglielmo Siniscalchi "L'immagine del Magistrato nella storia del cinema italiano", Questione Giustizia, 13 febbraio 2013, disponibile in http://www.questionegiustizia.it/articolo/l-immagine-del-magistrato-nella-storia-del-cinema-italiano_13-02-2013.php
·Vito Velluzzi, La distinzione tra analogia giuridica ed interpretazione estensiva, in Maurizio Manzin e Paolo Sommaggio (a cura di), Interpretazione giuridica e retorica forense, Giuffrè, 2006, pp. 133-148
·Luigi Ferrajoli, Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Laterza (1989) 2008, pp. 612-619 e Luigi Ferrajoli, La democrazia attraverso i diritti. Il costituzionalismo garantista come modello teorico e come progetto politico, Laterza, 2013, pp. 236-245
·Lewis Carroll, Il mondo di Alice (a cura di Masolino d'Amico), BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2006 (titoli originali delle opere: Alice's Adventures in Wonderland, Through the Looking Glass and What Alice Found There), pp. 100-112, 132-133, 138-139 e 156-157
·Francesca Scamardella, "Narrazioni giuridiche nei mondi di Alice: la dimensione del possibile", Between, II/3, maggio 2012, pp. 1-16
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docenti: Bellucci Lucia, Ferraro Francesco
Docente/i
Ricevimento:
Ogni giovedì, ore 10.15-12.15; altri giorni previo appuntamento (scrivere a [email protected])
Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria", Sezione di Filosofia e Sociologia del Diritto, via Festa del Perdono 7, Milano