Diritto costituzionale comparato
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Nell'ambito dell'insegnamento sulla base dell'analisi comparata diacronica e sincronica si intende sviluppare la conoscenza dei caratteri distintivi delle forme di Stato, delle forme di governo e dei processi federalistici al fine di individuare, anche in considerazione della disciplina internazionale, i modelli costituzionali posti dai diversi Stati europei ed extraeuropei a garanzia del pluralismo linguistico, etnico e religioso. Tale analisi, svolta sia sulla base dell'esame dei testi normativi sia sulla base dell'interpretazione giurisprudenziale degli stessi, risulterà funzionale non solo all'acquisizione della conoscenza delle modalità di governo delle differenze e dell'effettivo grado di tutela minoritaria accordato dagli Stati presi in considerazione ma anche a sviluppare la capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio nei confronti dei recenti fenomeni di rivendicazione di maggiore autonomia all'interno degli Stati europei (Catalogna, Scozia) ed extraeuropei o dello Stato nei confronti di organizzazioni sovranazionali (Brexit).
Risultati apprendimento attesi
Comprensione delle problematiche connesse con il governo delle differenze, apprendimento degli strumenti tecnico giuridici per la tutela delle minoranze nella loro dimensione religiosa, etnica e linguistica, acquisizione delle capacità connesse con l'individuazione delle fonti giuridiche da applicare nei casi concreti, utilizzo del linguaggio giuridico appropriato.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
STUDENTI FREQUENTANTI
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Propedeuticità
Organizzazione internazionale o Sistemi giuridici comparati
Prerequisiti
L'esame finale - preceduto da prova facoltativa intermedia sulla prima parte del programma - è orale ed è finalizzato all'accertamento della conoscenza, della capacità di comprensione e dell'autonomia di giudizio sviluppate dallo studente rispetto agli argomenti trattati a lezione. All'esame orale ai fini della verifica delle capacità di applicazione delle conoscenze acquisite e di inquadramento dal punto di vista del diritto pubblico comparato di nuove realtà gli studenti potranno presentare papers su casi concreti proposti durante il corso e concordati con il docente.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono sulla base della didattica frontale allo scopo di trasmettere agli studenti le nozioni fondamentali del metodo comparativo e l'impiego di un linguaggio giuridico appropriato nonché sulla partecipazione attiva degli studenti attraverso ricerche bibliografiche nelle banche dati e la presentazione di lavori di gruppo sull'analisi della giurisprudenza relativa alle minoranze religiose, etniche e linguistiche.
Unita' didattica 1
Programma
Forme di Stato, Tipo di Stato (Stato unitario accentrato, regionale e federale), forme di Governo, sistemi elettorali, la tutela dei diritti, il controllo giurisdizionale di costituzionalità
Materiale di riferimento
L. Pegoraro, A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Giappichelli, Torino, 2017, pp. 1.158, pp. 219-282, pp. 283-334, pp. 335-440, pp. 541-581, pp. 608-641.
Unita' didattica 2
Programma
Le stagioni della tutela minoritaria. I trattati internazionali e gli interventi delle organizzazioni internazionali relativi alle minoranze etniche e linguistiche. I modelli di tutela delle differenze: assimilazionista, indifferenziato, promozionale, multinazionale paritario. Gli strumenti tecnico giuridici a garanzia delle minoranze etniche e linguistiche.
Materiale di riferimento
F. Palermo, J. Woelk, Diritto costituzionale comparato dei gruppi e delle minoranze, Cedam, Padova, 2011, pp. 1-217
I saggi ricompresi nella sezione monografica "La questione linguistica nello Stato multiculturale (a cura di D. Armirante), in DPCE, n. 4, 2016, pp. 971-1229.
I saggi ricompresi nella sezione monografica "La questione linguistica nello Stato multiculturale (a cura di D. Armirante), in DPCE, n. 4, 2016, pp. 971-1229.
Prerequisiti
L'esame finale è orale ed è finalizzato all'accertamento della conoscenza, della capacità di comprensione e dell'autonomia di giudizio sviluppate dallo studente sulla base dei materiali bibliografici indicati per i non frequentanti.
Unita' didattica 1
Programma
Forme di Stato, Stato unitario accentrato, regionale e federale, forme di Governo, sistemi elettorali, la tutela dei diritti, il controllo giurisdizionale di costituzionalità.
Materiale di riferimento
G. Morbidelli, L. Pegoraro, A. Rinella, M. Volpi, Diritto pubblico comparato, G.Giappichelli Editore, Torino, 2016.
Unita' didattica 2
Programma
Le stagioni della tutela minoritaria. I trattati internazionali e gli interventi delle organizzazioni internazionali relativi alle minoranze etniche e linguistiche. I modelli di tutela delle differenze: assimilazionista, indifferenziato, promozionale, multinazionale paritario. Gli strumenti tecnico giuridici di tutela delle minoranze etniche e linguistiche.
Materiale di riferimento
F. Palermo, J. Woelk, Diritto costituzionale comparato dei gruppi e delle minoranze, Cedam, Padova, 2011
D. Tosi, Diritto alla lingua in Europa, Giappichelli, Torino, 2017.
D. Tosi, Diritto alla lingua in Europa, Giappichelli, Torino, 2017.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
IUS/21 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 2
IUS/21 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Nel secondo trimestre il ricevimento ha luogo il mercoledì alle ore 14.30 - stanza 6 - Dipartimento studi internazionali, giuridici e storico politici