Geologia del sedimentario e laboratorio
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i principali processi sedimentari, interpretare le successioni sedimentarie dal punto di vista paleoambientale
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: interpretare le successioni sedimentarie
Autonomia di giudizio: giudizio autonomo
Abilità comunicative : acquisizione ed uso di un linguaggio specifico
Capacità di apprendere: varia, in funzione delle abilità intellettive degli studenti
Autonomia di giudizio: giudizio autonomo
Abilità comunicative : acquisizione ed uso di un linguaggio specifico
Capacità di apprendere: varia, in funzione delle abilità intellettive degli studenti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il Corso viene svolto in 48 ore di lezione.
Concetti fondamentali della Geologia del Sedimentario.
Concetti di subsidenza, bacino e processi sedimentari, loro relazioni con l'ambiente e la tettonica. I fattori che controllano la deposizione, diversificazione, preservazione delle successioni sedimentarie: geometrie e accomodamento dei bacini sedimentari, le variazioni relative del livello marino (concetti di eustatismo, trasgressioni, regressioni marine), tassi di sedimentazione, potenziale di preservazione dei sedimenti, modifiche diagenetiche.
La dinamica delle successioni sedimentarie, caratteristiche degli strati, loro organizzazione verticale, criteri di polarità stratigrafica, interpretazione evolutiva nel tempo e nello spazio di una successione sedimentaria, concetto di eteropia.
Litofacies, eventi sedimentari, ciclicità, continuità e discontinuità stratigrafiche: lacune e discordanze stratigrafiche.
Strumenti e metodologie d'indagine stratigrafica.
Le classificazioni stratigrafiche: la cronostratigrafia e la geocronologia, la litostratigrafica, UBSU, la ciclostratigrafia, le sequenze deposizionali, la magneto e la chemostratigrafica.
Il rilevamento stratigrafico, esercitazione giornaliera sul terreno dedicata al rilevamento di una sezione stratigrafica di dettaglio.
Le correlazioni stratigrafiche con esercizi, costruzione di schemi crono e litostratigrafici, le carte tematiche di facies, delle isopache, paleogeografiche.
Introduzione agli ambienti sedimentari con sedimentazione carbonatico-evaporitica e silicoclastica: principali caratteristiche deposizionali degli ambienti continentali, marini costieri, pelagici.
Classificazione dei bacini sedimentari, distribuzione dei bacini sedimentari recenti nel loro contesto geodinamico.
Laboratorio di Geologia del Sedimetario
Il Corso viene svolto con lezioni introduttive (circa 12 ore) alle esercitazioni al microscopio (circa 16 ore).
A) Lezioni:
· Metodologie di indagine di petrografia del sedimentario e concetti fondamentali di diagenesi.
· Analisi delle microfacies carbonatiche: riconoscimento di vari tipi di granuli, bioclasti, micrite e cementi. Classificazioni delle rocce carbonatiche: Folk ,Dunham, Embry e Klovan.
· Studio delle microfacies arenitiche: riconoscimento della matrice, cementi, tipi di granuli. Maturità tessiturale e mineralogica. Classificazione di Dott e Folk delle areniti, interpretazione del contesto geodinamico sindeposizionale.
B) Esercitazioni
Osservazioni al microscopio ottico di una ampia collezione di microfacies carbonatiche e silicoclastiche. Lo studente sarà assistito da uno o più docenti durante le fasi di descrizione, riconoscimento dei componenti presenti nelle microfacies e classificazione.
Concetti fondamentali della Geologia del Sedimentario.
Concetti di subsidenza, bacino e processi sedimentari, loro relazioni con l'ambiente e la tettonica. I fattori che controllano la deposizione, diversificazione, preservazione delle successioni sedimentarie: geometrie e accomodamento dei bacini sedimentari, le variazioni relative del livello marino (concetti di eustatismo, trasgressioni, regressioni marine), tassi di sedimentazione, potenziale di preservazione dei sedimenti, modifiche diagenetiche.
La dinamica delle successioni sedimentarie, caratteristiche degli strati, loro organizzazione verticale, criteri di polarità stratigrafica, interpretazione evolutiva nel tempo e nello spazio di una successione sedimentaria, concetto di eteropia.
Litofacies, eventi sedimentari, ciclicità, continuità e discontinuità stratigrafiche: lacune e discordanze stratigrafiche.
Strumenti e metodologie d'indagine stratigrafica.
Le classificazioni stratigrafiche: la cronostratigrafia e la geocronologia, la litostratigrafica, UBSU, la ciclostratigrafia, le sequenze deposizionali, la magneto e la chemostratigrafica.
Il rilevamento stratigrafico, esercitazione giornaliera sul terreno dedicata al rilevamento di una sezione stratigrafica di dettaglio.
Le correlazioni stratigrafiche con esercizi, costruzione di schemi crono e litostratigrafici, le carte tematiche di facies, delle isopache, paleogeografiche.
Introduzione agli ambienti sedimentari con sedimentazione carbonatico-evaporitica e silicoclastica: principali caratteristiche deposizionali degli ambienti continentali, marini costieri, pelagici.
Classificazione dei bacini sedimentari, distribuzione dei bacini sedimentari recenti nel loro contesto geodinamico.
Laboratorio di Geologia del Sedimetario
Il Corso viene svolto con lezioni introduttive (circa 12 ore) alle esercitazioni al microscopio (circa 16 ore).
A) Lezioni:
· Metodologie di indagine di petrografia del sedimentario e concetti fondamentali di diagenesi.
· Analisi delle microfacies carbonatiche: riconoscimento di vari tipi di granuli, bioclasti, micrite e cementi. Classificazioni delle rocce carbonatiche: Folk ,Dunham, Embry e Klovan.
· Studio delle microfacies arenitiche: riconoscimento della matrice, cementi, tipi di granuli. Maturità tessiturale e mineralogica. Classificazione di Dott e Folk delle areniti, interpretazione del contesto geodinamico sindeposizionale.
B) Esercitazioni
Osservazioni al microscopio ottico di una ampia collezione di microfacies carbonatiche e silicoclastiche. Lo studente sarà assistito da uno o più docenti durante le fasi di descrizione, riconoscimento dei componenti presenti nelle microfacies e classificazione.
Propedeuticità
Introduzione alla Geologia, Laboratorio di Litologia, Paleontologia.
Prerequisiti
L'esame si articola in due prove scritte, obbligatorie e in itinere, che permettono di accedere ad una prova orale di fine corso.
La prima prova scritta, relativa alle attività svolte in aula durante il modulo Geologia del Sedimentario, riguarda la risoluzione grafica di un esercizio di correlazione tra tre sezioni stratigrafiche e la costruzione, datazione ed interpretazione di uno schema litostratigrafico. La seconda prova riguarda la verifica degli argomenti svolti durante il Laboratorio e consiste nella descrizione composizionale e nella classificazione microscopica di due sezioni sottili di carbonati e areniti. Le valutazioni delle due prove scritte sono in 30|30 e contribuiscono a mediare il voto della prova orale finale.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare la preparazione raggiunta dallo studente nel campo dei concetti di base e delle metodologie di indagine utilizzate nella Geologia del Sedimentario
La prima prova scritta, relativa alle attività svolte in aula durante il modulo Geologia del Sedimentario, riguarda la risoluzione grafica di un esercizio di correlazione tra tre sezioni stratigrafiche e la costruzione, datazione ed interpretazione di uno schema litostratigrafico. La seconda prova riguarda la verifica degli argomenti svolti durante il Laboratorio e consiste nella descrizione composizionale e nella classificazione microscopica di due sezioni sottili di carbonati e areniti. Le valutazioni delle due prove scritte sono in 30|30 e contribuiscono a mediare il voto della prova orale finale.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare la preparazione raggiunta dallo studente nel campo dei concetti di base e delle metodologie di indagine utilizzate nella Geologia del Sedimentario
Metodi didattici
Modalità di esame:
Scritto (esercizio di correlazione stratigrafica con costruzione di uno schema litostratigrafico)
Orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
escursione sul terreno
Scritto (esercizio di correlazione stratigrafica con costruzione di uno schema litostratigrafico)
Orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
escursione sul terreno
Materiale di riferimento
Dispense del Docente in versione cartacea e su file (comprende tutte le diapositive delle lezioni).
Testi da consultare:
Prothero D.R. (1991) Interpreting the stratigraphic records. Freeman e Co, New York.
Bosellini A., Mutti E., Ricci Lucchi (1989) Rocce e successioni sedimentarie. UTET , Torino.
Bosellini A. (1991) Introduzione allo studio delle rocce carbonatiche. Bovolenta ed
-Dispense su Ariel di tutto il materiale didattico mostrato dal docente durante il corso.
-Folk R .1974 -Petrology of sedimentary rocks. (PDF a disposizione)
Testi da consultare:
-M.E. Tucker (1981) - Sedimentary Petrology an introduction. Blackwell Scient. Pubbl.
-Adams, MacKenzie & Guilford (1984) - Atlas of Sedimentary Rocks under the Microscope. Longman.
-Scholle (1979) - Carbonate Rocks Constituents, Textures, Cements and Porosities. AAPG Mem. 27.
-Scholle P (1979) - Constituents, Textures, Cements and Porosities of Sandstones and Associated Rocks. AAPG Mem.28.
Testi da consultare:
Prothero D.R. (1991) Interpreting the stratigraphic records. Freeman e Co, New York.
Bosellini A., Mutti E., Ricci Lucchi (1989) Rocce e successioni sedimentarie. UTET , Torino.
Bosellini A. (1991) Introduzione allo studio delle rocce carbonatiche. Bovolenta ed
-Dispense su Ariel di tutto il materiale didattico mostrato dal docente durante il corso.
-Folk R .1974 -Petrology of sedimentary rocks. (PDF a disposizione)
Testi da consultare:
-M.E. Tucker (1981) - Sedimentary Petrology an introduction. Blackwell Scient. Pubbl.
-Adams, MacKenzie & Guilford (1984) - Atlas of Sedimentary Rocks under the Microscope. Longman.
-Scholle (1979) - Carbonate Rocks Constituents, Textures, Cements and Porosities. AAPG Mem. 27.
-Scholle P (1979) - Constituents, Textures, Cements and Porosities of Sandstones and Associated Rocks. AAPG Mem.28.
GEO/02 - GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA - CFU: 10
Attivita' di campo: 12 ore
Esercitazioni: 36 ore
Lezioni: 48 ore
Esercitazioni: 36 ore
Lezioni: 48 ore
Turni:
I Turno
Docente:
Della Porta Giovanna PaolaII Turno
Docente:
Della Porta Giovanna PaolaTurno Unico
Docente:
Della Porta Giovanna PaolaDocente/i
Ricevimento:
Lunedi 15:30
Ufficio Docente
Ricevimento:
8:30-12:30 14:30-17:30
Dipartimento Scienze della Terra "A. Desio" - Geologia-III piano