Human - animal studies
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Titolo del corso: Gli animali nei miti e nei riti (60 ore, 9 cfu)
Animals in myths and rituals
Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le divinità teriomorfe
Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Gli animali nelle religioni monoteiste
Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Teorie contemporanee sulle rappresentazioni degli dèi
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche, range alfabetico A-Z, e ha valore di 9 CFU. Gli studenti di altri corsi di laurea magistrale potranno sostenere lʼesame con le medesime modalità, previa consultazione con la Commissione per i piani di studio del CDL di appartenenza.
Gli studenti che intendono sostenere lʼesame per soli 6 CFU dovranno prendere tempestivamente contatto col docente.
Presentazione del corso
La presenza degli animali nei miti, nei riti e nei culti è attestata in ogni area del pianeta. Essi vi compaiono sin da tempi remotissimi in innumerevoli forme e ruoli, a riprova del rapporto cruciale che lega ogni civiltà agli esseri che si muovono accanto a noi. Le valenze assunte nella vita religiosa dagli animali, veri o immaginari che siano, formano un campionario quasi illimitato e ricchissimo di contraddizioni; essi sono di volta in volta vittime, dèi, antenati, mostri, semi-uomini, demoni, segni, profeti, traghettatori di anime, fecondatori, elargitori di doni, messaggeri, vendicatori. Le attività che li riguardano — dall'alimentazione alla caccia, dal lavoro alla rappresentazione figurativa — sono rigorosamente definite da divieti e obblighi della massima rilevanza per la comunità dei credenti, norme sancite dall'autorità del sacro e dotate di forte valore identitario. Le più consuete distinzioni tra le forme religiose sono del tutto inadeguate a render conto di questo fenomeno e a individuarvi delle leggi o almeno qualche forma di regolarità: usi antichissimi si ritrovano quasi identici in culti tuttora vivi, miti elaborati in aree ricche di razionalità scientifica assomigliano a quelli tramandati da popoli privi di una lingua scritta. Ovunque gli animali popolano l'immaginario religioso, protagonisti involontari di usanze e narrazioni che ne determinano la vita e la morte. Il corso si propone di affrontare, nelle rispettive unità didattiche: 1) le pratiche delle religioni politeiste; 2) i cambiamenti apportati dai monoteismi; 3) le moderne spiegazioni del fenomeno.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive o esercitazioni.
Prerequisiti
Sono richieste una conoscenza filosofica consolidata dagli studi del triennio e una conoscenza, sia pure sommaria, della lingua inglese.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Il corso mira a fornire la conoscenza delle molteplici forme nelle quali le religioni hanno rappresentato e utilizzato gli animali non-umani, oltre che di alcune delle principali teorie moderne e contemporanee a riguardo.
Competenze: Il corso intende contribuire a perfezionare la capacità di interpretare in modo rigoroso e critico i nessi tra religione, antropologia ed etica, attraverso il caso particolare costituito dal trattamento riservato agli animali nei riti e nelle credenze.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Frazer, Eliade, Burkert
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Hume, dʼHolbach
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Durkheim, Girard
Il programma dʼesame per non-frequentanti prevede, in aggiunta, lʼascolto obbligatorio delle registrazioni delle lezioni, che saranno rese disponibili sul sito http://armida.unimi.it/ dellʼuniversità.
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
10/09/2018
Animals in myths and rituals
Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le divinità teriomorfe
Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Gli animali nelle religioni monoteiste
Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Teorie contemporanee sulle rappresentazioni degli dèi
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche, range alfabetico A-Z, e ha valore di 9 CFU. Gli studenti di altri corsi di laurea magistrale potranno sostenere lʼesame con le medesime modalità, previa consultazione con la Commissione per i piani di studio del CDL di appartenenza.
Gli studenti che intendono sostenere lʼesame per soli 6 CFU dovranno prendere tempestivamente contatto col docente.
Presentazione del corso
La presenza degli animali nei miti, nei riti e nei culti è attestata in ogni area del pianeta. Essi vi compaiono sin da tempi remotissimi in innumerevoli forme e ruoli, a riprova del rapporto cruciale che lega ogni civiltà agli esseri che si muovono accanto a noi. Le valenze assunte nella vita religiosa dagli animali, veri o immaginari che siano, formano un campionario quasi illimitato e ricchissimo di contraddizioni; essi sono di volta in volta vittime, dèi, antenati, mostri, semi-uomini, demoni, segni, profeti, traghettatori di anime, fecondatori, elargitori di doni, messaggeri, vendicatori. Le attività che li riguardano — dall'alimentazione alla caccia, dal lavoro alla rappresentazione figurativa — sono rigorosamente definite da divieti e obblighi della massima rilevanza per la comunità dei credenti, norme sancite dall'autorità del sacro e dotate di forte valore identitario. Le più consuete distinzioni tra le forme religiose sono del tutto inadeguate a render conto di questo fenomeno e a individuarvi delle leggi o almeno qualche forma di regolarità: usi antichissimi si ritrovano quasi identici in culti tuttora vivi, miti elaborati in aree ricche di razionalità scientifica assomigliano a quelli tramandati da popoli privi di una lingua scritta. Ovunque gli animali popolano l'immaginario religioso, protagonisti involontari di usanze e narrazioni che ne determinano la vita e la morte. Il corso si propone di affrontare, nelle rispettive unità didattiche: 1) le pratiche delle religioni politeiste; 2) i cambiamenti apportati dai monoteismi; 3) le moderne spiegazioni del fenomeno.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive o esercitazioni.
Prerequisiti
Sono richieste una conoscenza filosofica consolidata dagli studi del triennio e una conoscenza, sia pure sommaria, della lingua inglese.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Il corso mira a fornire la conoscenza delle molteplici forme nelle quali le religioni hanno rappresentato e utilizzato gli animali non-umani, oltre che di alcune delle principali teorie moderne e contemporanee a riguardo.
Competenze: Il corso intende contribuire a perfezionare la capacità di interpretare in modo rigoroso e critico i nessi tra religione, antropologia ed etica, attraverso il caso particolare costituito dal trattamento riservato agli animali nei riti e nelle credenze.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Frazer, Eliade, Burkert
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Hume, dʼHolbach
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Durkheim, Girard
Il programma dʼesame per non-frequentanti prevede, in aggiunta, lʼascolto obbligatorio delle registrazioni delle lezioni, che saranno rese disponibili sul sito http://armida.unimi.it/ dellʼuniversità.
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
10/09/2018
Prerequisiti
L'esame consiste in una prova orale, ovvero in un colloquio sugli argomenti del programma. Sono criteri generali di valutazione dell'esame: 1) la correttezza delle risposte (adeguatezza dei contenuti), 2) la capacità di sintesi degli snodi concettuali essenziali, 3) la comprensività e ricchezza delle risposte, 4) la qualità espositiva (appropriatezza terminologica, scorrevolezza, precisione), 5) la capacità di selezionare gli aspetti salienti delle argomentazioni e di connetterli in un quadro critico personale.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Non è prevista prenotazione per mail. Bisogna presentarsi su Teams: codice 0n25uqa. Ecco le prossime date: venerdì 9, venerdì 23 e venerdì 30 maggio. Si inizia alle 16.30.
Teams