Human - animal studies

A.A. 2018/2019
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-FIL/03
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Informazioni sul programma
Titolo del corso: Gli animali nei miti e nei riti (60 ore, 9 cfu)
Animals in myths and rituals

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le divinità teriomorfe
Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Gli animali nelle religioni monoteiste
Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Teorie contemporanee sulle rappresentazioni degli dèi

Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche, range alfabetico A-Z, e ha valore di 9 CFU. Gli studenti di altri corsi di laurea magistrale potranno sostenere lʼesame con le medesime modalità, previa consultazione con la Commissione per i piani di studio del CDL di appartenenza.
Gli studenti che intendono sostenere lʼesame per soli 6 CFU dovranno prendere tempestivamente contatto col docente.

Presentazione del corso
La presenza degli animali nei miti, nei riti e nei culti è attestata in ogni area del pianeta. Essi vi compaiono sin da tempi remotissimi in innumerevoli forme e ruoli, a riprova del rapporto cruciale che lega ogni civiltà agli esseri che si muovono accanto a noi. Le valenze assunte nella vita religiosa dagli animali, veri o immaginari che siano, formano un campionario quasi illimitato e ricchissimo di contraddizioni; essi sono di volta in volta vittime, dèi, antenati, mostri, semi-uomini, demoni, segni, profeti, traghettatori di anime, fecondatori, elargitori di doni, messaggeri, vendicatori. Le attività che li riguardano — dall'alimentazione alla caccia, dal lavoro alla rappresentazione figurativa — sono rigorosamente definite da divieti e obblighi della massima rilevanza per la comunità dei credenti, norme sancite dall'autorità del sacro e dotate di forte valore identitario. Le più consuete distinzioni tra le forme religiose sono del tutto inadeguate a render conto di questo fenomeno e a individuarvi delle leggi o almeno qualche forma di regolarità: usi antichissimi si ritrovano quasi identici in culti tuttora vivi, miti elaborati in aree ricche di razionalità scientifica assomigliano a quelli tramandati da popoli privi di una lingua scritta. Ovunque gli animali popolano l'immaginario religioso, protagonisti involontari di usanze e narrazioni che ne determinano la vita e la morte. Il corso si propone di affrontare, nelle rispettive unità didattiche: 1) le pratiche delle religioni politeiste; 2) i cambiamenti apportati dai monoteismi; 3) le moderne spiegazioni del fenomeno.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive o esercitazioni.

Prerequisiti
Sono richieste una conoscenza filosofica consolidata dagli studi del triennio e una conoscenza, sia pure sommaria, della lingua inglese.

Risultati di apprendimento
Conoscenze: Il corso mira a fornire la conoscenza delle molteplici forme nelle quali le religioni hanno rappresentato e utilizzato gli animali non-umani, oltre che di alcune delle principali teorie moderne e contemporanee a riguardo.

Competenze: Il corso intende contribuire a perfezionare la capacità di interpretare in modo rigoroso e critico i nessi tra religione, antropologia ed etica, attraverso il caso particolare costituito dal trattamento riservato agli animali nei riti e nelle credenze.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Frazer, Eliade, Burkert

Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Hume, dʼHolbach

Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
● Passi scelti da Durkheim, Girard

Il programma dʼesame per non-frequentanti prevede, in aggiunta, lʼascolto obbligatorio delle registrazioni delle lezioni, che saranno rese disponibili sul sito http://armida.unimi.it/ dellʼuniversità.

Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.

10/09/2018
Prerequisiti
L'esame consiste in una prova orale, ovvero in un colloquio sugli argomenti del programma. Sono criteri generali di valutazione dell'esame: 1) la correttezza delle risposte (adeguatezza dei contenuti), 2) la capacità di sintesi degli snodi concettuali essenziali, 3) la comprensività e ricchezza delle risposte, 4) la qualità espositiva (appropriatezza terminologica, scorrevolezza, precisione), 5) la capacità di selezionare gli aspetti salienti delle argomentazioni e di connetterli in un quadro critico personale.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Non è prevista prenotazione per mail. Bisogna presentarsi su Teams: codice 0n25uqa. Ecco le prossime date: venerdì 9, venerdì 23 e venerdì 30 maggio. Si inizia alle 16.30.
Teams