Letterature comparate
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso (40 / 60 ore, 6 / 9 CFU): Memoria poetica e pratica del riuso con particolare attenzione alle figure dell'autore reale proiettate all'interno del testo
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): L'Apocalisse del veggente di Patmos e la Commedia: pagine scelte (Maria Gabriella Riccobono)
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): una delle seguenti tre possibilità a scelta dello studente: 1.- l'Orlando Furioso; 2.- The Midsummer Night's Dream e le sue "fonti"; 3.- Don Quijote (Maria Gabriella Riccobono)
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): I grandi romanzi di Thomas Mann e i loro rapporti con la letteratura europea, in particolare italiana. A scelta dello studente, 1.- Buddenbrooks, 2.- Der Zauberberg (Maria Gabriella Riccobono)
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere moderne (laurea triennale e laurea magistrale) e del Corso di laurea in Filosofia.
Gli studenti interessati ad acquisire 6 cfu sono liberi di scegliere se attenersi al programma delle unità didattiche A + B, o A + C, o B + C (nondimeno sarà applicata flessibilità, talché coloro che portano 6 crediti e desiderano però studiare parti di ognuna delle tre unità didattiche possano farlo concordando la cosa con la docente); gli studenti interessati ad acquisire 9 cfu si atterranno al programma completo (A + B + C)
Il programma del corso è valido fino al luglio 2020.
Presentazione del corso
Si commenterà l'Apocalisse cercando di capire perché essa è il testo fondativo della letteratura visionaria occidentale e anche della proiezione all'interno del testo di più figure dell'autore reale (il che dà luogo a una strutturazione espressiva a due o più tempi). La Commedia dantesca recepisce in modo assai marcato questo insegnamento, dando luogo a un'opera che è al contempo profetica (ispirata) e pienamente rappresentativa dello "specifico letterario". Nell'Orlando furioso l'Ariosto tenta di complicare e istituzionalizzare le funzioni del pedagogo, dello scriba e dell'autore-personaggio, ma il poema splendido si mantiene nei limiti già noti all'epica greca e latina. Il grandioso testo shakespeariano sarà commentato soprattutto come letteratura teatrale, sebbene siano previste incursioni nell'ambito del teatro. L'autore extratestuale, parificabile a Dio, esibisce non intenzionalmente un se stesso intratestuale soprattutto nel lavoro magico di rielaborazione di fonti spesso modeste. In Don Quijote avviene la frantumazione giocosa e grottesca degli autori intratestuali, mentre il personaggio prevede che avrà degli autori e, conseguentemente, un pubblico. La funzione direttiva, la responsabilità sia della scrittura che della forma aperta (tra finzione e realtà reale, extratestuale) del romanzo spetta al cosiddetto secondo autore, sempre coadiuvato dal protagonista. Nei Buddenbrook si alternano una voce narrante equidistante dai personaggi e la erlebte Rede. Nello Zauberberg Thomas Mann, con straordinaria indipendenza dalle mode, si avvicina all'autore intratestuale della Commedia dantesca.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti assolutamente obbligatori, tuttavia la comprensione di un discorso che coinvolge l'intera letteratura occidentale rende pressoché indispensabile che si affronti l'esame dopo avere sostenuto almeno due esami di lingua e letteratura europea moderna e un esame di letteratura italiana.
Risultati di apprendimento
Obiettivi: Gli obiettivi principali sono 1) di accostare gli studenti alla lettura e allo studio dei classici dei primi due millenni 2) di fornire loro strumenti rigorosi e non effimeri di critica testuale 3) di spingere gli studenti a conoscere e apprezzare in modo diretto le lingue letterarie europee che non corrispondono alla loro lingua materna
Conoscenze: L'offerta formativa proposta dalla docente agli studenti consiste eminentemente nell'imparare a leggere/intelligere/ commentare i testi. Il corso è incentrato sulla critica testuale, e non sulla storia della cultura letteraria, ancorché sia indispensabile commentare tenendo sempre presente lo sfondo storico, senza il quale non si potrebbe capire il testo. Nella storia della cultura letteraria di tipo sociologico il testo è un documento, che vale come documento storico anche molto importante; ma tra il carteggio di Pietro Verri con il fratello Alessandro (il più importante documento inerente alla storia del Settecento italiano) e le Tragedie di Alfieri non vi è differenza sostanziale. Documenti di un'epoca, di un gusto, di una sensibilità di un sentire morale e politico l'uno e le altre e documenti accessori di numerose altre filiere settecentesche. I fili conduttori proposti (la memoria poetica, la pratica del riuso, la strutturazione espressiva degli autori intratestuali), che fungeranno da bussola, devono essere uno stimolo forte per imparare a percepire "lo specifico letterario".
Competenze:
Obiettivi-chiave sono 1) apprezzare e apprendere a sondare il tessuto figurativo del testo, individuandone le peculiarità stilistico-formali (lo stile è costituito da numerosi livelli: quello linguistico, quello retorico, quello fonico o acustico sillabico, quello eidetico-visuale e via dicendo) e 2) valutare i rapporti del testo con altri testi della tradizione.
Indicazioni bibliografiche
Per una informazione di base circa la metrica e la retorica: H. Grosser, Questioni e strumenti, Milano, Principato
Programma d'esame per studenti frequentanti
Unità didattica A. -Primo modulo: L'Apocalisse del veggente di Patmos e la Commedia. Apocalisse va letta nella Bibbia di Gerusalemme, edizioni tra il 2008 e il 2016. Inferno, Purgatorio e Paradiso di Dante, prescrittivamente secondo il testo criticamente stabilito da Giorgio Petrocchi e con il commento o di Umberto Bosco e Giovanni Reggio (senza revisione di altri studiosi) oppure di Daniele Mattalia. Sono accettabili anche il commento di Manfredi Porena e quello di Natalino Sapegno.
Unità didattica B. - Secondo modulo: i) o il Furioso ii) o il Midsummer Night's o iii) il Don Quiijote. L'Orlando furioso va letto, prescrittivamente, con il commento di Emilio Bigi (abbastanza recente una ristampa a cura di Cristina Zampese, ma si può senz'altro usare la prima edizione).
Per W. Shakespeare si consiglia di ricorrere ai vari volumi della collana I meridiani (Mondadori), a cura di Giorgio Melchiori ove il testo critico inglese è presentato a fronte di traduzioni compiute da poeti e scrittori italiani insigni; ci si può avvalere altresì di queste edizioni inglesi moderne delle opere complete: The Complete Pelican Shakespeare [General Editor: Alfred Harbage], Harmondsworth, Penguin Books, 1969-1981; [nuova edizione, General Editors Stephen Orgel and A. R. Braunmuller]; The complete works, New York etc, Penguin, 2002; The complete works, [general editor:Stanley Wells and Gary Taylor] Oxford, Clarendon press, 2005, 2° Ed. Fioriscono i pdf online, ma si raccomanda di utilizzarli solo dopo essersi accertati che si tratti di testi (in lingua originale e/o in traduzione) criticamente vagliati.
Si consiglia vivamente di leggere Don Chisciotte nella seguente traduzione, di gran lunga la più accreditata: Don Chisciotte della Mancia, a cura di Cesare Segre, Donatella Moro Pini, Traduzione di Ferdinando Carlesi, Milano, Mondadori, 1a edizione nella collana I Meridiani, 1952; 4a edizione, 1991: LXVIII-1452 pp., oppure Oscar Mondadori 2014. In alternativa usare l'importante edizione: Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia, con introduzioni e note di Francisco Rico; traduzioni di Angelo Valastro Canale ; testo spagnolo a fronte a cura di Francisco Rico, Milano, Bompiani, 2013 (terza ed.)
Unità didattica C. I grandi romanzi di Thomas Mann e i loro rapporti con la letteratura italiana. Se lo studente non possiede ottima padronanza della lingua tedesca leggerà Buddenbrooks, prescrittivamente, nella traduzione di Anita Rho, non importa se pubblicata da Einaudi o da altra casa editrice. Leggerà invece Der Zauberberg, cioè La montagna incantata, o nella traduzione di Ervino Pocar (rist. in anni recentissimi dall'editore Corbaccio, nella collana I grandi autori) oppure nella traduzione, ormai un classico, di Bice Sorteni Giachetti, non importa se per i tipi dell'editore Dall'Oglio o presso altra casa editrice. NOTA BENE: da evitare assolutamente la traduzione per Mondadori di Renata Colorni.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Gli studenti che non frequentano portano il medesimo programma di quelli che frequentano. Si consiglia vivamente ai primi di recarsi a colloquio dalla docente almeno una volta.
Avvertenza
La versione definitiva del programma sarà reperibile alla pagina web del corso, sul sito intraunimi della docente: http://users2.unimi.it/mgriccobono/. Tutti gli studenti sono tenuti a consultarla prima di presentarsi all'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
25/07/2018
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): L'Apocalisse del veggente di Patmos e la Commedia: pagine scelte (Maria Gabriella Riccobono)
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): una delle seguenti tre possibilità a scelta dello studente: 1.- l'Orlando Furioso; 2.- The Midsummer Night's Dream e le sue "fonti"; 3.- Don Quijote (Maria Gabriella Riccobono)
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): I grandi romanzi di Thomas Mann e i loro rapporti con la letteratura europea, in particolare italiana. A scelta dello studente, 1.- Buddenbrooks, 2.- Der Zauberberg (Maria Gabriella Riccobono)
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere moderne (laurea triennale e laurea magistrale) e del Corso di laurea in Filosofia.
Gli studenti interessati ad acquisire 6 cfu sono liberi di scegliere se attenersi al programma delle unità didattiche A + B, o A + C, o B + C (nondimeno sarà applicata flessibilità, talché coloro che portano 6 crediti e desiderano però studiare parti di ognuna delle tre unità didattiche possano farlo concordando la cosa con la docente); gli studenti interessati ad acquisire 9 cfu si atterranno al programma completo (A + B + C)
Il programma del corso è valido fino al luglio 2020.
Presentazione del corso
Si commenterà l'Apocalisse cercando di capire perché essa è il testo fondativo della letteratura visionaria occidentale e anche della proiezione all'interno del testo di più figure dell'autore reale (il che dà luogo a una strutturazione espressiva a due o più tempi). La Commedia dantesca recepisce in modo assai marcato questo insegnamento, dando luogo a un'opera che è al contempo profetica (ispirata) e pienamente rappresentativa dello "specifico letterario". Nell'Orlando furioso l'Ariosto tenta di complicare e istituzionalizzare le funzioni del pedagogo, dello scriba e dell'autore-personaggio, ma il poema splendido si mantiene nei limiti già noti all'epica greca e latina. Il grandioso testo shakespeariano sarà commentato soprattutto come letteratura teatrale, sebbene siano previste incursioni nell'ambito del teatro. L'autore extratestuale, parificabile a Dio, esibisce non intenzionalmente un se stesso intratestuale soprattutto nel lavoro magico di rielaborazione di fonti spesso modeste. In Don Quijote avviene la frantumazione giocosa e grottesca degli autori intratestuali, mentre il personaggio prevede che avrà degli autori e, conseguentemente, un pubblico. La funzione direttiva, la responsabilità sia della scrittura che della forma aperta (tra finzione e realtà reale, extratestuale) del romanzo spetta al cosiddetto secondo autore, sempre coadiuvato dal protagonista. Nei Buddenbrook si alternano una voce narrante equidistante dai personaggi e la erlebte Rede. Nello Zauberberg Thomas Mann, con straordinaria indipendenza dalle mode, si avvicina all'autore intratestuale della Commedia dantesca.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti assolutamente obbligatori, tuttavia la comprensione di un discorso che coinvolge l'intera letteratura occidentale rende pressoché indispensabile che si affronti l'esame dopo avere sostenuto almeno due esami di lingua e letteratura europea moderna e un esame di letteratura italiana.
Risultati di apprendimento
Obiettivi: Gli obiettivi principali sono 1) di accostare gli studenti alla lettura e allo studio dei classici dei primi due millenni 2) di fornire loro strumenti rigorosi e non effimeri di critica testuale 3) di spingere gli studenti a conoscere e apprezzare in modo diretto le lingue letterarie europee che non corrispondono alla loro lingua materna
Conoscenze: L'offerta formativa proposta dalla docente agli studenti consiste eminentemente nell'imparare a leggere/intelligere/ commentare i testi. Il corso è incentrato sulla critica testuale, e non sulla storia della cultura letteraria, ancorché sia indispensabile commentare tenendo sempre presente lo sfondo storico, senza il quale non si potrebbe capire il testo. Nella storia della cultura letteraria di tipo sociologico il testo è un documento, che vale come documento storico anche molto importante; ma tra il carteggio di Pietro Verri con il fratello Alessandro (il più importante documento inerente alla storia del Settecento italiano) e le Tragedie di Alfieri non vi è differenza sostanziale. Documenti di un'epoca, di un gusto, di una sensibilità di un sentire morale e politico l'uno e le altre e documenti accessori di numerose altre filiere settecentesche. I fili conduttori proposti (la memoria poetica, la pratica del riuso, la strutturazione espressiva degli autori intratestuali), che fungeranno da bussola, devono essere uno stimolo forte per imparare a percepire "lo specifico letterario".
Competenze:
Obiettivi-chiave sono 1) apprezzare e apprendere a sondare il tessuto figurativo del testo, individuandone le peculiarità stilistico-formali (lo stile è costituito da numerosi livelli: quello linguistico, quello retorico, quello fonico o acustico sillabico, quello eidetico-visuale e via dicendo) e 2) valutare i rapporti del testo con altri testi della tradizione.
Indicazioni bibliografiche
Per una informazione di base circa la metrica e la retorica: H. Grosser, Questioni e strumenti, Milano, Principato
Programma d'esame per studenti frequentanti
Unità didattica A. -Primo modulo: L'Apocalisse del veggente di Patmos e la Commedia. Apocalisse va letta nella Bibbia di Gerusalemme, edizioni tra il 2008 e il 2016. Inferno, Purgatorio e Paradiso di Dante, prescrittivamente secondo il testo criticamente stabilito da Giorgio Petrocchi e con il commento o di Umberto Bosco e Giovanni Reggio (senza revisione di altri studiosi) oppure di Daniele Mattalia. Sono accettabili anche il commento di Manfredi Porena e quello di Natalino Sapegno.
Unità didattica B. - Secondo modulo: i) o il Furioso ii) o il Midsummer Night's o iii) il Don Quiijote. L'Orlando furioso va letto, prescrittivamente, con il commento di Emilio Bigi (abbastanza recente una ristampa a cura di Cristina Zampese, ma si può senz'altro usare la prima edizione).
Per W. Shakespeare si consiglia di ricorrere ai vari volumi della collana I meridiani (Mondadori), a cura di Giorgio Melchiori ove il testo critico inglese è presentato a fronte di traduzioni compiute da poeti e scrittori italiani insigni; ci si può avvalere altresì di queste edizioni inglesi moderne delle opere complete: The Complete Pelican Shakespeare [General Editor: Alfred Harbage], Harmondsworth, Penguin Books, 1969-1981; [nuova edizione, General Editors Stephen Orgel and A. R. Braunmuller]; The complete works, New York etc, Penguin, 2002; The complete works, [general editor:Stanley Wells and Gary Taylor] Oxford, Clarendon press, 2005, 2° Ed. Fioriscono i pdf online, ma si raccomanda di utilizzarli solo dopo essersi accertati che si tratti di testi (in lingua originale e/o in traduzione) criticamente vagliati.
Si consiglia vivamente di leggere Don Chisciotte nella seguente traduzione, di gran lunga la più accreditata: Don Chisciotte della Mancia, a cura di Cesare Segre, Donatella Moro Pini, Traduzione di Ferdinando Carlesi, Milano, Mondadori, 1a edizione nella collana I Meridiani, 1952; 4a edizione, 1991: LXVIII-1452 pp., oppure Oscar Mondadori 2014. In alternativa usare l'importante edizione: Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia, con introduzioni e note di Francisco Rico; traduzioni di Angelo Valastro Canale ; testo spagnolo a fronte a cura di Francisco Rico, Milano, Bompiani, 2013 (terza ed.)
Unità didattica C. I grandi romanzi di Thomas Mann e i loro rapporti con la letteratura italiana. Se lo studente non possiede ottima padronanza della lingua tedesca leggerà Buddenbrooks, prescrittivamente, nella traduzione di Anita Rho, non importa se pubblicata da Einaudi o da altra casa editrice. Leggerà invece Der Zauberberg, cioè La montagna incantata, o nella traduzione di Ervino Pocar (rist. in anni recentissimi dall'editore Corbaccio, nella collana I grandi autori) oppure nella traduzione, ormai un classico, di Bice Sorteni Giachetti, non importa se per i tipi dell'editore Dall'Oglio o presso altra casa editrice. NOTA BENE: da evitare assolutamente la traduzione per Mondadori di Renata Colorni.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Gli studenti che non frequentano portano il medesimo programma di quelli che frequentano. Si consiglia vivamente ai primi di recarsi a colloquio dalla docente almeno una volta.
Avvertenza
La versione definitiva del programma sarà reperibile alla pagina web del corso, sul sito intraunimi della docente: http://users2.unimi.it/mgriccobono/. Tutti gli studenti sono tenuti a consultarla prima di presentarsi all'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
25/07/2018
Prerequisiti
La prova è solo orale e consiste in un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare: 1) che gli studenti siano in grado di contestualizzare il testo fornendo le informazioni atte a collocare nella storia del loro tempo la biografia dell'autore e l'opera in oggetto; 2) che gli studenti sappiano parafrasare correttamente il testo (con particolare riferimento a quelli poetici); 3) che siano in grado di fornire un riassunto argomentato di tratti del testo narrativo, indicandone le articolazioni tematiche propulsive. I testi possono essere letti anche in traduzione italiana, sebbene si consigli vivamente di leggerli nella lingua originale se appena le competenze linguistiche dello studente lo consentono. L'esame si svolge in lingua italiana (salvo diversa richiesta dello studente: potrà essere svolto in inglese e/o in tedesco limitatamente ai testi d'autore composti nelle dette lingue). L'esame non prevede prova scritta.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore