Linguistica generale
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso è finalizzato ad offrire conoscenze in temi specifici di linguistica generale affrontati nelle singole unità didattiche e proposti avendo particolare attenzione al loro inquadramento in una prospettiva generale e teorica. Allo studente è richiesto di riferire con consapevolezza critica e correttezza metalinguistica gli argomenti proposti, manifestando di possedere ed usare adeguatamente gli strumenti e le nozioni che caratterizzano la scienza del linguaggio.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Titolo del corso: "Questioni di linguistica teorica: categorie linguistiche, tra creazione e mutamento"
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Per una definizione di categoria linguistica.
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Tra ' continua' e prototipi categoriali.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e Letterature straniere, nonché agli studenti del Triennio del vecchio ordinamento (curriculum linguistico) e a quelli del Triennio del nuovo ordinamento (iscritti a partire dall'a.a. 2008-2009) dello stesso corso di laurea, ma in quest'ultimo caso solo per l'acquisizione di crediti a scelta libera.
Il programma del corso è valido fino al luglio 2020.
Presentazione del corso
Il corso, che si svolge nel II semestre ed è costituito da due unità didattiche indivisibili (A e B, 40 ore, 6 CFU), intende approfondire temi e problemi specifici inerenti alle scienze del linguaggio. Il corso è aperto agli studenti. Il corso può erogare 9 CFU, con integrazione del programma da concordarsi con il docente.
Obiettivo del corso è offrire competenze e approfondimenti nell'ambito della linguistica generale, che per l'a.a. 2018-2019 vengono individuati nel tema delle categorie linguistiche, descritte nei loro possibili tratti - formali e semantici - e valori, e con riguardo alle loro evidenze idiospecifiche, alla loro diffusione interlinguistica, alla questione della loro validità universale, al loro formarsi e trasformarsi in diacronia, secondo le coordinate interpretative che caratterizzano la prospettiva funzionalista.
Prerequisiti
Il corso si rivolge a studenti che siano in possesso di una formazione linguistica di base e che, quindi, abbiano già sostenuto nel proprio percorso di studi un esame di Glottologia. Come tale, pertanto, il corso accoglie non solo gli studenti della Laurea Magistrale di Lingue e Letterature straniere, ma anche gli studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature straniere purché abbiano superato l'esame di Glottologia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: conoscenza dei caratteri strutturali delle lingue storico-naturali, in rapporto sia alle tendenze universali che le accomunano, sia agli orientamenti che rappresentano un fattore di reciproca differenziazione, còlti entro un repertorio di situazioni empiriche tratte da diverse lingue del mondo, moderne e antiche. Conoscenza della storia della riflessione metalinguistica e dei paradigmi ermeneutici che, nel tempo, si sono occupati di categorie linguistiche.
Competenze: allo studente è richiesto di riferire puntualmente con consapevolezza critica gli argomenti proposti, manifestando di possedere ed usare adeguatamente gli strumenti e le nozioni che caratterizzano le scienze del linguaggio. In tal senso, lo studente deve saper illustrare ed inquadrare i temi proposti entro l'orizzonte più generale della riflessione linguistica occidentale, della sua storia e dei diversi paradigmi teorici che hanno posto attenzione al tema indicato. Deve inoltre saper individuare e spiegare concretamente specifici casi e fenomeni riferibili a singole lingue storico-naturali, mostrando di ricondurre ed interpretare tale dimensione empirica alla luce delle coordinate teoriche fornite, esibendo anche padronanza della terminologia metalinguistica correlata e degli strumenti correnti di indagine.
Indicazioni bibliografiche
Programma d'esame per studenti frequentanti
Unità didattica A
. P. Ramat, Pagine linguistiche. Scritti di tipologia storica e tipologica, Bari, Laterza, 2005: Parte prima, IV-V (pp. 61-105).
. Materiali predisposti dal docente.
Unità didattica B
. J.R. Taylor, La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio (a cura di Stefania Giannini), Urbino, Quodlibet, 1999.
. G. Basile - F. Casadei - L. Lorenzetti - G. Schirru - A.M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
. Materiali predisposti dal docente.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A
. P. Ramat, Pagine linguistiche. Scritti di tipologia storica e tipologica, Bari, Laterza, 2005: Parte prima,. IV-V (pp. 61-105).
. E. Ježek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino, 2005.
Unità didattica B
. J.R. Taylor, La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio (a cura di Stefania Giannini), Urbino, Quodlibet, 1999.
.G. Basile - F. Casadei - L. Lorenzetti - G. Schirru - A.M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
Modalità della prova d'esame
Orale: L'esame consiste in un colloquio vòlto ad accertare le conoscenze relative agli argomenti del programma e, per gli studenti frequentanti, anche dei contenuti, dei materiali di lavoro e degli approfondimenti proposti nelle lezioni.
Avvertenza
La versione definitiva del programma sarà reperibile alla pagina web del corso, sul portale on line per la didattica Ariel (http://ariel.unimi.it). Tutti gli studenti sono tenuti a consultarla prima di presentarsi all'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Per una definizione di categoria linguistica.
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Tra ' continua' e prototipi categoriali.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e Letterature straniere, nonché agli studenti del Triennio del vecchio ordinamento (curriculum linguistico) e a quelli del Triennio del nuovo ordinamento (iscritti a partire dall'a.a. 2008-2009) dello stesso corso di laurea, ma in quest'ultimo caso solo per l'acquisizione di crediti a scelta libera.
Il programma del corso è valido fino al luglio 2020.
Presentazione del corso
Il corso, che si svolge nel II semestre ed è costituito da due unità didattiche indivisibili (A e B, 40 ore, 6 CFU), intende approfondire temi e problemi specifici inerenti alle scienze del linguaggio. Il corso è aperto agli studenti. Il corso può erogare 9 CFU, con integrazione del programma da concordarsi con il docente.
Obiettivo del corso è offrire competenze e approfondimenti nell'ambito della linguistica generale, che per l'a.a. 2018-2019 vengono individuati nel tema delle categorie linguistiche, descritte nei loro possibili tratti - formali e semantici - e valori, e con riguardo alle loro evidenze idiospecifiche, alla loro diffusione interlinguistica, alla questione della loro validità universale, al loro formarsi e trasformarsi in diacronia, secondo le coordinate interpretative che caratterizzano la prospettiva funzionalista.
Prerequisiti
Il corso si rivolge a studenti che siano in possesso di una formazione linguistica di base e che, quindi, abbiano già sostenuto nel proprio percorso di studi un esame di Glottologia. Come tale, pertanto, il corso accoglie non solo gli studenti della Laurea Magistrale di Lingue e Letterature straniere, ma anche gli studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature straniere purché abbiano superato l'esame di Glottologia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: conoscenza dei caratteri strutturali delle lingue storico-naturali, in rapporto sia alle tendenze universali che le accomunano, sia agli orientamenti che rappresentano un fattore di reciproca differenziazione, còlti entro un repertorio di situazioni empiriche tratte da diverse lingue del mondo, moderne e antiche. Conoscenza della storia della riflessione metalinguistica e dei paradigmi ermeneutici che, nel tempo, si sono occupati di categorie linguistiche.
Competenze: allo studente è richiesto di riferire puntualmente con consapevolezza critica gli argomenti proposti, manifestando di possedere ed usare adeguatamente gli strumenti e le nozioni che caratterizzano le scienze del linguaggio. In tal senso, lo studente deve saper illustrare ed inquadrare i temi proposti entro l'orizzonte più generale della riflessione linguistica occidentale, della sua storia e dei diversi paradigmi teorici che hanno posto attenzione al tema indicato. Deve inoltre saper individuare e spiegare concretamente specifici casi e fenomeni riferibili a singole lingue storico-naturali, mostrando di ricondurre ed interpretare tale dimensione empirica alla luce delle coordinate teoriche fornite, esibendo anche padronanza della terminologia metalinguistica correlata e degli strumenti correnti di indagine.
Indicazioni bibliografiche
Programma d'esame per studenti frequentanti
Unità didattica A
. P. Ramat, Pagine linguistiche. Scritti di tipologia storica e tipologica, Bari, Laterza, 2005: Parte prima, IV-V (pp. 61-105).
. Materiali predisposti dal docente.
Unità didattica B
. J.R. Taylor, La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio (a cura di Stefania Giannini), Urbino, Quodlibet, 1999.
. G. Basile - F. Casadei - L. Lorenzetti - G. Schirru - A.M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
. Materiali predisposti dal docente.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A
. P. Ramat, Pagine linguistiche. Scritti di tipologia storica e tipologica, Bari, Laterza, 2005: Parte prima,. IV-V (pp. 61-105).
. E. Ježek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino, 2005.
Unità didattica B
. J.R. Taylor, La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio (a cura di Stefania Giannini), Urbino, Quodlibet, 1999.
.G. Basile - F. Casadei - L. Lorenzetti - G. Schirru - A.M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
Modalità della prova d'esame
Orale: L'esame consiste in un colloquio vòlto ad accertare le conoscenze relative agli argomenti del programma e, per gli studenti frequentanti, anche dei contenuti, dei materiali di lavoro e degli approfondimenti proposti nelle lezioni.
Avvertenza
La versione definitiva del programma sarà reperibile alla pagina web del corso, sul portale on line per la didattica Ariel (http://ariel.unimi.it). Tutti gli studenti sono tenuti a consultarla prima di presentarsi all'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Nel I semestre il ricevimento si tiene, in presenza e da remoto, martedì, 9.00-12.00. Nel II semestre, martedì 16.30-18.30 e mercoledì 9.00-10.00.
In presenza: Glottologia (I piano v.Festa del Perdono, 7. Da remoto: Piattaforma Microsoft Teams, concordando tramite invio di mail.