Logica giuridica
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
A - Capacità di comprendere le caratteristiche fondamentali della gran parte delle discipline che vengono insegnate a giurisprudenza (cioè, dogmatiche giuridiche o scienze di diritto positivo)
B - Capacità di riconoscere tipi di "dimostrazioni" in testi dogmatico-giuridici
C - Capacità di riconoscere fallacie logiche in argomentazioni dogmatico-giuridiche
D - Capacità di caratterizzare in un linguaggio logicamente rigoroso argomenti formulati da giuristi dogmatici
E - Miglioramento della capacità di apprendere discipline di diritto positive (o dogmatiche giuridiche)
B - Capacità di riconoscere tipi di "dimostrazioni" in testi dogmatico-giuridici
C - Capacità di riconoscere fallacie logiche in argomentazioni dogmatico-giuridiche
D - Capacità di caratterizzare in un linguaggio logicamente rigoroso argomenti formulati da giuristi dogmatici
E - Miglioramento della capacità di apprendere discipline di diritto positive (o dogmatiche giuridiche)
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
1. Scienze dogmatiche (o assiomatiche) vs. scienze della realtà
2. Scienze giuridiche positive (o dogmatiche giuridiche) vs. sociologia del diritto
3. Caratteristiche fondamentali di una scienza dogmatica (o assiomatica)
4. Principio di identità
5. Caratteristiche eventuali delle scienze dogmatiche o assiomatiche: principio di non-contraddizione, principio del terzo escluso, bivalenza e multivalenza.
6. Scienze dogmatiche statiche (p.e., aritmetica, geometria, certi sistemi giusnatu-ralistici) vs. scienze dogmatiche dinamiche (p.e., talune teologie dogmatiche, dogmatica giuridica)
7. Caratteristiche specifiche delle dogmatiche giuridiche dinamiche
8. La norma fondamentale kelseniana come scelta degli assiomi ultimi del giurista
2. Scienze giuridiche positive (o dogmatiche giuridiche) vs. sociologia del diritto
3. Caratteristiche fondamentali di una scienza dogmatica (o assiomatica)
4. Principio di identità
5. Caratteristiche eventuali delle scienze dogmatiche o assiomatiche: principio di non-contraddizione, principio del terzo escluso, bivalenza e multivalenza.
6. Scienze dogmatiche statiche (p.e., aritmetica, geometria, certi sistemi giusnatu-ralistici) vs. scienze dogmatiche dinamiche (p.e., talune teologie dogmatiche, dogmatica giuridica)
7. Caratteristiche specifiche delle dogmatiche giuridiche dinamiche
8. La norma fondamentale kelseniana come scelta degli assiomi ultimi del giurista
Informazioni sul programma
Il corso verte sulla logica (o, rectius, sulle logiche) delle dogmatiche giuridiche; in particolare di quelle dei Paesi di civil law. Nel corso verranno discusse le caratteristi-che fondamentali della logica classica e delle logiche non standard (fuzzy logic, logi-che paraconsistenti, ecc.), nonché delle logiche deontiche. Tali caratteristiche verran-no poi declinate rispetto alle dogmatiche giuridiche. Verranno trattati i seguenti ar-gomenti: il principio di identità, il principio di non contraddizione, il principio del terzo (o, più correttamente, dell'n° escluso). Particolare spazio verrà dedicato al tema dei criteri di correttezza degli asserti giuridico-descrittivi prodotti dalle dogmatiche giuridiche; compreso il problema della correttezza degli asserti concernenti la vigen-za della "prima" costituzione (la "norma" fondamentale di Hans Kelsen comparata con la scelta degli assiomi nelle scienze assiomatiche), quello della correttezza degli asserti concernenti la vigenza di consuetudini costituzionali incompatibili con la "prima" costituzione, nonché quello della correttezza del principio di recettività stori-ca (concetto introdotto da Gaetano Carcaterra) attribuente vigenza a testi normativi in vigore anteriormente alla "prima" costituzione. Verrà poi esaminato direttamente il rapporto tra scienze dogmatiche (come le dogmatiche giuridiche, la teologia dogmati-ca, ecc.) e scienze formali stricto sensu (come le matematiche, le geometrie, ecc.), con particolare attenzione per la questione del grado di formalizzazione degli argo-menti ("dimostrazioni") nelle une e nelle altre. Verrà infine esaminato il ruolo dei crittotipi (concetto introdotto da Rodolfo Sacco) nelle dogmatiche giuridiche sulla base di una comparazione con esempi elementari tratti dalla storia dell'aritmetica e della geometria. In nessun caso saranno presupposte competenze logiche e matemati-che che vadano oltre quelle da acquisirsi per il conseguimento della licenza media in-feriore.
Propedeuticità
Istituzioni di diritto privato e Diritto costituzionale
Prerequisiti
Prova orale
Metodi didattici
Frontale
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Il programma sarà concordato con gli studenti e l'esame verterà esclusivamente sui materiali discussi a lezione.
Materiale di riferimento
G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, 2a ed. rivista e ampliata, Torino: Giappichelli, 2012, pp. 127-262;
E. Fittipaldi, Conoscenza giuridica ed errore, Roma, Aracne, 2013. Di questo libro è indispensabile lo studio, oltre che di tutto quanto il testo, anche delle note contrasse-gnate con l'asterisco (*) e del glossario. Lo studio delle note numerate può essere omesso.
E. Fittipaldi, Conoscenza giuridica ed errore, Roma, Aracne, 2013. Di questo libro è indispensabile lo studio, oltre che di tutto quanto il testo, anche delle note contrasse-gnate con l'asterisco (*) e del glossario. Lo studio delle note numerate può essere omesso.
Docente/i
Ricevimento:
Prof. Fittipaldi meets students on Wednesdays at 4pm. Each meeting must be prearranged via email ([email protected])
Microsoft Teams: 9rf0ehm