Metodi di studio e valutazione ambientale degli ore-minerals
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
La parte pratica del corso intende fornire agli studenti la capacità di riconoscere e valutare, dal punto di vista micro-tessiturale, le associazioni di minerali metallici utili (ore minerals) caratterizzanti i principali tipi di giacimenti minerari, e presenti come minerali accessori opachi nelle rocce non mineralizzate. La seconda parte del corso intende introdurre gli studenti alle problematiche ambientali connesse con le suddette associazioni di minerali metallici in aree minerarie attive e dismesse (miniere, impianti, discariche).
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso affronta argomenti relativi allo studio dei minerali metallici sia concentrati in giacimenti minerari ("ore minerals") sia presenti come fasi accessorie in rocce non mineralizzate ("opachi"). Il corso consiste in due parti, una pratica di laboratorio ed una di lezioni frontali. La parte pratica di laboratorio (4 cfu, 48 ore - docente Marilena Moroni) è dedicata all'uso del microscopio per metallografia per lo studio dei minerali opachi (riconoscimento e descrizione dei loro rapporti micro-tessiturali). La parte di lezioni frontali (2 cfu, 16 ore - docente Giovanni Grieco) affronta le principali tematiche relative alle problematiche ambientali derivate sia dalle specifiche associazioni di minerali metallici concentrati nei diversi tipi di giacimenti minerari sia dalle modalità di sfruttamento e lavorazione dei minerali utili.
La parte di laboratorio è dedicata all'identificazione e alla descrizione dei più comuni e significativi minerali metallici economicamente utili ed opachi, e le loro relazioni micro-tessiturali, attraverso l'uso di microscopio per metallografia (a luce riflessa). Le sezioni lucide a disposizione fanno parte dell'ampia collezione del dipartimento e provengono da numerosi giacimenti italiani ed esteri.
Vengono esaminate le associazioni di minerali dai seguenti tipi di giacimenti: (a) magmatico-idrotermali ed idrotermali legati a magmatismo acido (Mo, W, Sn, Bi, Pb, Ag, Cu); (b) idrotermali mesotermali auriferi e polimetallici legati a zone di shear orogeniche (Au, Ag, Cu, Pb, Zn, Bi, As); (c) epitermali (Sb, Hg, Au, Ag); (d) vulcanogenici e sedimentari-esalativi a solfuri massivi e loro equivalenti metamorfosati e deformati (Cu, Fe, Pb, Zn, Ag); (e) associati a magmi mafici-ultramafici (Cr, Ni, Fe, PGE); (f) depositi diagenetici (Pb-Zn, U).
Gli argomenti delle lezioni frontali riguardano le trasformazioni dei minerali metallici in risposta all'esposizione agli agenti esogeni (acque percolanti, aria, etc. ) in aree minerarie attive e dismesse (scavi di miniera, impianti di lavorazione, discariche) ed il loro effetto sull'ambiente. Particolare attenzione verrà volta ai processi di drenaggio acido da miniera e agli aspetti tecnici e legislativi che regolano la materia.
La parte di laboratorio è dedicata all'identificazione e alla descrizione dei più comuni e significativi minerali metallici economicamente utili ed opachi, e le loro relazioni micro-tessiturali, attraverso l'uso di microscopio per metallografia (a luce riflessa). Le sezioni lucide a disposizione fanno parte dell'ampia collezione del dipartimento e provengono da numerosi giacimenti italiani ed esteri.
Vengono esaminate le associazioni di minerali dai seguenti tipi di giacimenti: (a) magmatico-idrotermali ed idrotermali legati a magmatismo acido (Mo, W, Sn, Bi, Pb, Ag, Cu); (b) idrotermali mesotermali auriferi e polimetallici legati a zone di shear orogeniche (Au, Ag, Cu, Pb, Zn, Bi, As); (c) epitermali (Sb, Hg, Au, Ag); (d) vulcanogenici e sedimentari-esalativi a solfuri massivi e loro equivalenti metamorfosati e deformati (Cu, Fe, Pb, Zn, Ag); (e) associati a magmi mafici-ultramafici (Cr, Ni, Fe, PGE); (f) depositi diagenetici (Pb-Zn, U).
Gli argomenti delle lezioni frontali riguardano le trasformazioni dei minerali metallici in risposta all'esposizione agli agenti esogeni (acque percolanti, aria, etc. ) in aree minerarie attive e dismesse (scavi di miniera, impianti di lavorazione, discariche) ed il loro effetto sull'ambiente. Particolare attenzione verrà volta ai processi di drenaggio acido da miniera e agli aspetti tecnici e legislativi che regolano la materia.
Informazioni sul programma
a prova pratica consiste nella descrizione di sezioni lucide in 4 ore.
Propedeuticità
Giacimenti ed Esplorazione Mineraria (fortemente consigliato)
Prerequisiti
L'esame si articola in due prove obbligatorie: una prova pratica/scritta ed una orale. La prova scritta è relativa all'attività di laboratorio al microscopio a luce riflessa, che occupa 2/3 dei CFU del corso. La prova pratica/scritta dura circa 4 ore e consiste in un esercizio autonomo di osservazione al microscopio a luce riflessa di due sezioni lucide di mineralizzazioni di cui si deve fornire descrizione ed interpretazione (riconoscimento di minerali metallici e non metallici, microtessiture, tipo di metalli utili concentrati, interpretazione genetica, ).
La prova orale verte a coprire le tematiche affrontate nella seconda parte del corso e consiste quindi in un colloquio relativo alle problematiche ambientali legate a concentrazioni di minerali utili, con particolare riguardo alle aree minerarie dismesse. Il voto finale deriva dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle singole prove.
La prova orale verte a coprire le tematiche affrontate nella seconda parte del corso e consiste quindi in un colloquio relativo alle problematiche ambientali legate a concentrazioni di minerali utili, con particolare riguardo alle aree minerarie dismesse. Il voto finale deriva dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle singole prove.
Metodi didattici
Modalità di esame:
Scritto (prova pratica) e orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
Scritto (prova pratica) e orale
Modalità di frequenza:
Fortemente consigliata
Modalità di erogazione:
Tradizionale
Materiale di riferimento
Dispense dei docenti, articoli da riviste internazionali, atlanti di minerali in luce riflessa (in carta e/o su web).
GEO/09 - GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI - CFU: 6
Esercitazioni: 48 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docenti:
Grieco Giovanni, Moroni Marilena
Docente/i
Ricevimento:
lunedì 10.30-12.30
Via Botticelli 23