Miglioramento genetico e biotecnologie applicate alla zootecnia
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Acquisire una preparazione approfondita sui programmi di miglioramento genetico delle principali specie di animali domestici attraverso gli strumenti tradizionali della genetica quantitativa e gli strumenti innovativi delle biotecnologie applicate alle popolazioni animali.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di interpretare e utilizzare le informazioni quantitative provenienti dalle strutture operanti nel settore. Elevata preparazione scientifica per gestire l'innovazione delle biotecnologie molecolari nel miglioramento quanti-qualitativo delle produzioni animali.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Introduzione e storia del miglioramento genetico in zootecnia. Ruolo e strumenti del miglioramento genetico classico nel miglioramento delle caratteristiche quanti-qualitative delle produzioni animali. La genetica dei caratteri quantitativi di interesse zootecnico. I parametri genetici di popolazione. Metodi biometrici per l'analisi della variabilità fenotipica e per la stima della variabilità genetica, dell'ereditabilità, della correlazione genetica e della ripetibilità. Schemi di selezione e programmi di miglioramento genetico delle principali specie di interesse zootecnico. Efficacia dei programmi di miglioramento genetico. Valutazione del progresso genetico e dei fattori di variazione. Indicizzazione dei riproduttori. Evoluzione dei metodi di stima. Accuratezza degli indici. L'indice di selezione delle principali razze bovine allevate in Italia. Indici genetici in altre specie animali. Attendibilità degli indici. Trend genetico. Internazionalizzazione degli indici genetici: sistema di valutazione internazionale (MACE) e organismi internazionali (Interbull, ICAR). Limiti della selezione e dell'incrocio. Ruolo e prospettive delle biotecnologie molecolari in campo animale. Tecniche di base della genetica molecolare: PCR, enzimi di restrizione, sequenziamento. Le conoscenze dei genomi degli animali di interesse zootecnico: i progetti, il sequenziamento, l'annotazione, gli strumenti bioinformatici. La genomica comparativa per lo studio dei genomi animali. Ricerca di geni associati alle produzioni: l'approccio del gene candidato. La selezione assistita da geni: esempi di polimorfismi in geni candidati utilizzati per la valorizzazione delle caratteristiche quanti-qualitative degli animalidi interesse zootecnico. La selezione assistita da marcatori. Microsatelliti e test di paternità. Ricerca di QTL e loro utilizzo per la valorizzazione delle produzioni animali. Polimorfismi di singolo nucleotide (SNPs) e loro utilità in zootecnia. Selezione genomica. Strumenti molecolari e tracciabilità individuale, di specie e di razza delle produzioni animali. Biodiversità: livelli di organizzazione della biodiversità. Misure di biodiversità. La diversità genetica. La misura della diversità genetica. La gestione della diversità genetica intraspecifica. Biotecnologie della riproduzione e animali transgenici. Inseminazione strumentale. Trasferimento embrionale e schemi MOET, ovum pick up, sessaggio del materiale seminale e degli embrioni. Tecniche di clonazione. Prospettive di utilizzo della clonazione animale in campo zootecnico. Animali transgenici: caratteri di interesse, applicazioni e prospettive.
Informazioni sul programma
Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni in aula ed in laboratorio. L'esame consiste in un colloquio orale volto a valutare le conoscenze degli argomenti del corso a partire da un argomento di interesse del candidato. L'assegnazione del punteggio è basata sulla valutazione della capacità di analisi, collegamento, applicazione degli argomenti del corso e utilizzo del linguaggio specifico della materia.
Propedeuticità
Zoologia, Analisi statistica dei dati. Anatomia e fisiologia degli animali domestici. Zootecnica generale
Prerequisiti
Conoscenze di base di genetica, statistica, zoologia, anatomia e fisiologia animale, zootecnia generale.
Materiale di riferimento
Sarà disponibile durante il corso nel sito ARIEL Miglioramento genetico e biodiversità in zootecnia http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/portal/user/prjArielNet.as Appunti del corso. Capitoli scelti da: PAGNACCO G., 2004 - Genetica animale applicata. Casa Ed.Ambrosiana, p.334. Articoli scientifici consigliati durante il corso.
AGR/17 - ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO - CFU: 8
Attivita' di campo: 8 ore
Esercitazioni: 16 ore
Laboratori: 8 ore
Lezioni: 48 ore
Esercitazioni: 16 ore
Laboratori: 8 ore
Lezioni: 48 ore
Docente:
Crepaldi Paola
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento richiesto tramite messaggio e-mail
Sezione di Zootecnica Agraria, I piano, via Celoria 2