Morfologia umana macroscopica 1 anno

A.A. 2018/2019
13
Crediti massimi
164
Ore totali
SSD
BIO/16
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica


Programma
Programma del modulo:
A1.) ANATOMIA GENERALE:
1.) principi generali della costruttività corporea
2.) terminologia anatomica ed utilizzare correttamente i termini di posizione e movimento
3.) indicazioni sulla costruttività degli spazi corporei (connettivali, neurali, sierosi) definendo in particolare le modalità secondo le quali le condutture (vascolari, nervose, ecc.) vi si distribuiscono
4.) corretta definizione delle principali gerarchie costruttive corporee (cellula, tessuto, organo, sistema, apparato)
5.) definizione per ciascun sistema ed apparato degli organi che li costituiscono
6.) i criteri di classificazione e i principi di architettura per ciascuna classe di organi (pieni, a tonache sovrapposte)

A2.) EMBRIOLOGIA GENERALE
1. i criteri di determinazione dell'eta embrio-fetale. Chiarire la differenza fra età ovulatoria ed età mestruale.
2. la fenomenologia della fecondazione.
3. tempi e modalità della segmentazione e blastulazione.
4. tempi e modalità di impianto dell'uovo; dare indicazioni delle sedi normali ed ectopiche.
5. gli eventi della seconda settimana di sviluppo.
6. illustrare costituzione ed evoluzione del sacco vitellino.
7. descrivere origine, costituzione ed evoluzione del mesenchima
extraembrionale.
8. le modalità di costituzione del mesoderma intraembrionario.
9. definizione, illustrare costituzione ed evoluzione dei somiti.
10. costituzione ed evoluzione del mesoderma laterale e del celoma intra-embrionario.
11. costituzione ed evoluzione del mesoderma intermedio.
12. le modalità di formazione e di sviluppo dell'intestino primitivo.
13. costituzione ed evoluzione di archi e tasche branchiali.
14. la definizione morfologica e funzionale di muscoli mono e plurisegmentari;
15. le funzioni generali degli annessi embrionari.
16. annessi interni al corion; illustrarne le modalità di formazione e
di evoluzione ed il significato funzionale.
17. forma, struttura, modalità e tempi di sviluppo della placenta. Definire ed illustrare le caratteristiche morfo-funzionali della barriera placentare.


B.) ANATOMIA SISTEMATICA
B1.) APPARATO LOCOMOTORE:
1.) le matrici embrionali dalle quali derivano gli organi dell'apparato locomotore, gli eventi principali della loro morfogenesi, la sequenza temporale normale e la correlazione con l'ontogenesi degli altri apparati organici; correlazioni fra ontogenesi e filogenesi riferendosi in particolare alla colonna vertebrale ed alla cintura degli arti superiore ed inferiore
2.) i criteri di classificazione delle ossa ed, per ciascuna classe, la configurazione esterna ed interna, le modalità di vascolarizzazione, le tappe dell'organogenesi
3.) forma delle singole ossa e le loro particolarità morfologiche (fori, solchi, apofisi ecc.)
4.) morfologia macroscopica del cranio, le principali fosse eso- ed endocraniche
5.) le principali comunicazioni (fori, canali) fra fosse craniche, e il loro contenuto
6.) i criteri di classificazione delle articolazioni; correlazione fra la morfologia e la struttura con le possibilità di movimento
7.) la classificazione dei movimenti (in asse, angolari) ed i criteri di misurazione della loro ampiezza
8.) le componenti di una diartrosi e gli organi accessori,la morfologia, la struttura ed il significato funzionale
9.) la classificazione delle leve in funzione dele caratteristiche meccaniche dei principali giunti articolari
10.) la morfologia generale della colonna vertebrale, le curve fisiologiche e il significato funzionale
11.) i principali dispositivi legamentosi (comuni e metamerici) della colonna, la morfologia delle articolazioni fra archi e fra corpi vertebrali, e in particolare la struttura e la dinamica dei dischi intervertebrali
12.) la morfologia macroscopica dell'osso dell'anca e dell'articolazione sacroiliaca, i principali diametri pelvici e i meccanismi di scarico del peso corporeo lungo i traiettori di carico del bacino
13.) le articolazioni per i movimenti della testa e la loro meccanica
14.) la morfologia della gabbia toracica, le articolazioni costovertebrali, costo-trasversarie, costo-condrali e condro-sternali
15.) le componenti lo scheletro dell'arto superiore (cintura e parte libera) facendo riferimento agli aspetti morfologici e funzionali ed agli aspetti morfogenetici e filogenetici
16.) l'articolazione scapolo-omerale, i principali vincoli, la meccanica articolare
17.) l'articolazione del gomito, i principali vincoli, la meccanica articolare
18.) il complesso articolare del carpo, i principali vincoli, la meccanica articolare
19.) le articolazioni della mano (metacarpo e dita), i principali vincoli, la meccanica articolare
20.) l'articolazione coxo-femorale, i principali vincoli, la meccanica articolare
21.) l'articolazione del ginocchio, i principali vincoli, la meccanica articolare
22.) il complesso articolare del tarso, i principali vincoli, la meccanica articolare
23.) sommariamente le articolazioni del piede (metatarso e dita), i principali vincoli, la meccanica articolare
24.) la morfologia generale di un muscolo, le gerarchie costruttive (macroscopiche, microscopiche ed ultrastrutturali) e la correlazione al dispositivo vascolare, alla differenza morfo-funzionale fra fibre bianche e rosse
25.) la morfologia e la struttura dei tendini, e le modalità con cui si continuano con le fibre muscolari e con cui si inseriscono sull'osso
26.) i criteri classificativi dei muscoli, esemplificando le diverse categorie
27.) sezione anatomica e fisiologica di un muscolo e suo significato funzionale
28.) il significato di agonismo, antagonismo e sinergismo muscolare
29.) i principali organi accessori della muscolatura e il loro significato funzionale
30.) l'articolazione temporo-mandibolare e il suo funzionamento nella meccanica masticatoria, con riferimento a i muscoli coinvolti.
31.) muscoli mimici, le loro principali funzioni; significato e localizzazione nell'uomo della muscolatura pellicciaia
32.) la morfologia e le modalità di inserzione del muscolo sterno-cleidomastoideo; sua azione
33.) la caratteristiche di inserzione ed azione della muscolatura delle docce vertebrali
34.) i muscoli intrinseci del torace, correlazione fra orientazione delle fibre ed azione
35.) l'origine e l'inserzione delle diverse parti del muscolo diaframma, elencare e localizzare fori, canali ed interstizi, ed indicare le strutture che li attraversano
36.) il ruolo dei muscoli principali ed accessori della respirazione nella meccanica respiratoria, e i meccanismi che determinano l'aumento dei diversi diametri toracici durante l'inspirazione
37.) i muscoli che costituiscono le pareti dell'addome, le modalità di inserzione e le principali azioni
38.) guaina dei muscoli retti e le modalità di costituzione
39.) i muscoli coinvolti nel meccanismo del torchio addominale
40.) punti deboli dell'addome, la loro localizzazione e costituzione, i problemi funzionali in cui sono coinvolti
41.) tragitto inguinale, pareti e contenuto
42.) i muscoli spino-appendicolari per l'arto superiore, loro origini, inserzioni ed azioni; descrizione analitica del gran dorsale e del trapezio
43.) i muscoli toraco-appendicolari, origini, inserzioni ed azioni; descrizione analitica del gran pettorale
44.) i muscoli della spalla, indicazioni di massima sulle loro origini, inserzioni ed azioni; origine e inserzione del deltoide
45.) i muscoli del braccio, loro origini, inserzioni ed azioni; descrizione analitica dell'origine e dell'inserzione del tricipite e del bicipite
46.) i muscoli dell'avambraccio, origini, inserzioni ed azioni; il meccanismo di pronosupinazione della mano
47.) modalità generali di inserzione ed azione dei muscoli intrinseci della mano
48.) la morfologia, l'origine, l'inserzione e l'azione del muscolo ileo-psoas
49.) i muscoli della natica, origine, inserzione e azione del grande gluteo
50.) i muscoli della coscia, distinti per logge; loro origini, inserzioni ed azioni; origine, inserzione e azione del sartorio, del grande adduttore, del bicipite e del quadricipite
51.) la definizione della fossa di Scarpa e del canale degli adduttori, le pareti e indicarne il contenuto
52.) i muscoli della gamba, indicazioni di massima sulle loro origini, inserzioni ed azioni; origine, inserzione e azione del tricipite della sura
53.) modalità generali di inserzione ed azione dei muscoli intrinseci del piede
54.) i complessi osteo-artro-muscolari sono principalmente coinvolti nel mantenimento della stazione eretta e nella deambulazione bipede
55.) il ruolo fondamentale della muscolatura antigravitaria, i principali muscoli e gruppi muscolari che ne fanno parte


B2.) APPARATO CIRCOLATORIO:
1.) cosa si intende per arteria, vena, capillare e correlare tale definizione con l'architettura e la struttura di tali condutture
2.) morfologia delle anastomosi vascolari e il significato funzionale di circolo collaterale
3.) differenza fra arteria terminale ed arteria di tipo terminale, fra circolo parietale e viscerale, fra grande e piccolo circolo
4.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, vascolarizzazione ed innervazione del cuore
5.) morfologia delle valvole cardiache correlandola ai meccanismi funzionali, le strutture costituenti lo scheletro fibroso del cuore, le componenti del sistema di conduzione (sede e struttura)
6.) le tappe fondamentali della cardiogenesi; le differenze fra circolazione fetale e postnatale e le principali modificazioni che il dispositivo circolatorio subisce alla nascita
7.) forma e proiezioni del sacco pericardico, ed in particolare le modalità di riflessione del pericardio parietale in corrispondenza dei grossi vasi
8.) studio sistematico, origine, decorso, principali rapporti ed eventuali punti di repere, territorio di distribuzione, principali collaterali con relativo territorio delle seguenti arterie: aorta ascendente, arterie coronarie, arco aortico, aorta toracica, aorta addominale, brachio-cefalica, carotide comune, carotide esterna, mascellare interna, carotide interna, cerebrale media, oftalmica, succlavia, vertebrale, basilare, circolo di Willis, ascellare, brachiale, celiaca, mesenterica superiore, renale, spermatica/ovarica, mesenterica inferiore, iliaca comune, iliaca esterna, iliaca interna, femorale, poplitea
9.) l'origine, il decorso e il territorio di distribuzione delle seguenti arterie: radiale e ulnare, tibiale anteriore e posteriore, cerebrali anteriore e posteriore
10.) studio sistematico, origine, decorso, eventuali punti di repere, principali rapporti, territorio di drenaggio delle seguenti vene: cava inferiore, cava superiore, brachio-cefalica, giugulare interna, seni della dura meninge, giugulare esterna, succlavia, sistema azygos, iliaca comune, iliaca esterna, iliaca interna, porta e suoi circoli collaterali
11.) vascolarizzazione parietale dei seguenti settori corporei: testa e collo, torace, addome, arto superiore, arto inferiore
12.) il dispositivo venoso refluo superficiale dell'arto superiore e dell'arto inferiore, analogie e differenze
13.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura, struttura e vascolarizzazione della milza e del timo
14.) corretta definizione di organo linfoepiteliale, sede degli organi dell'anello di Waldeyer
15.) le principali stazioni linfonodali della testa e del collo, del torace, dell'addome e della pelvi, dell'arto superiore e dell'arto inferiore, il lor sito ed il territorio di drenaggio
16.) sito d'origine, modalità di costituzione, decorso, rapporti e modalità di terminazione del dotto toracico; origine, decorso, rapporti e terminazione dei tronchi linfatici giugulari, succlavi, bronco-mediastinici e linfatico destro

B3.) APPARATI SPLANCNICI:
1.) descrizione dei dati ultrastrutturali relativi a:
barriera aria-sangue; barriera emato-urinaria; epatocita, capillari biliari, spazio di Disse, sinusoidi; epitelio dell'intestino mesenterico, barriera emato-encefalica
2.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, eventuali mezzi di fissità, vascolarizzazione ed innervazione dei seguenti organi dell'apparato digerente, e le tappe principali nell'organogenesi: lingua, parotide, faringe, esofago, stomaco, duodeno, intestino mesenterico, cieco ed appendice, colon, retto, fegato, pancreas, vie biliari extraepatiche
3.) i limiti della loggia parotidea, il suo contenuto e le sue comunicazioni
4.) il decorso e le connessioni delle fasce del collo, i loro sdoppiamenti e gli organi che ne sono racchiusi; i limiti ed il contenuto degli spazi viscerali e vascolari del collo
5.) le pareti della cavita boccale; il decorso e lo sbocco dei dotti escretori delle ghiandole salivari maggiori
6.) la morfologia delle arcate dentarie superiore ed inferiore; la composizione della dentizione decidua e dell'adulto ed accennare alle tappe
dell'avvicendamento fra le dentizioni, la morfologia generale del dente e del legamento periodontale e i caratteri differenziali di incisivi, canini, premolari e molari
7.) descrizione dei quadranti in cui si e soliti suddividere la cavita addominale e la scelta dei punti di repere superficiali su cui si basa tale suddivisione
8.) gli spazi compresi entro la cavita addominale, le caratteristiche ed i limiti
9.) la morfologia della cavita peritoneale, le linee di inserzione del mesocolon trasverso, del mesentere e del mesosigma; definizione dei settori in cui la cavita peritoneale viene parzialmente suddivisa dai mesi e dalle aderenze alla parete addominale, e le comunicazioni
10.) le principali tappe morfogenetiche della cavita peritoneale, alle aree di coalescenza, le pareti della retrocavità degli epiploon e gli organi che vi si affacciano
11.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, eventuali mezzi di fissità, vascolarizzazione ed innervazione di trachea, polmone e le tappe principali nell'organogenesi
12.) la morfologia e la struttura delle fosse nasali, dei seni paranasali e della rinofaringe, le comunicazioni e il significato funzionale
13.) la morfologia macroscopica della laringe, l'aspetto esterno e cavitario, l'innervazione, lo scheletro, le articolazioni ed i muscoli intrinseci; le basi morfologiche del meccanismo della fonazione
14.) le modalità della ramificazione bronchiale, analogie e differenze fra i due antimeri; i rami bronchiali e le corrispondenti gerarchie polmonari
15.) la morfologia dei sacchi pleurici, la proiezione dei margini pleurici e l'estensione dei seni pleurici
16.) i dispositivi responsabili della meccanica respiratoria e i rispettivi ruoli attivi e passivi nelle fasi di inspirazione ed espirazione
17.) i limiti, le caratteristiche architetturali ed il contenuto del mediastino; quali sono i piani mediante i quali viene suddiviso in quadranti
18.) sistematicamente forma e caratteri organolettici, sito, posizione,
orientazione, rapporti, architettura e struttura, eventuali mezzi di fissità, vascolarizzazione ed innervazione dei seguenti organi dell'apparato urinario, e le tappe principali dell'organogenesi: rene, calici minori e maggiori, pelvi renale, uretere, vescica, uretra femminile
19.) il comportamento della fascia renale, definire la morfologia ed il contenuto della loggia renale
20.) la composizione del diaframma pelvico e del diaframma urogenitale, i rapporti tra spazi pelvi-rettali e fosse ischio-rettali
21.) le fossette inguinali mediale, intermedia e laterale; il decorso, gli orifizi e le pareti del canale inguinale, e il contenuto
22.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, vascolarizzazione ed innervazione del testicolo, dell'epididimo e della prostata, e le tappe principali dell'organogenesi
23.) le vie spermatiche, la composizione e la struttura; il decorso ed i rapporti del dotto deferente
24.) gli involucri del testicolo e chiarire la composizione del funicolo spermatico
25.) il decorso dell'uretra maschile; morfologia ed architettura dei corpi cavernosi dell'uretra e del pene; morfologia macroscopica dello scroto e del pene
26.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, vascolarizzazione ed innervazione dell'utero, dell'ovaio, della tuba uterina e della vagina, e le tappe principali dell'organogenesi
27.) le modificazioni strutturali a carico dell'ovaio e dell'endometrio nelle diverse fasi dei rispettivi cicli
28.) forma e caratteri organolettici, sito, posizione, orientazione, rapporti, architettura e struttura, vascolarizzazione ed innervazione delle seguenti ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, surrene, e le tappe principali nell'organogenesi

B4.) APPARATO TEGUMENTARIO:
1.) l'organizzazione generale di cute e sottocute, gli strati e le caratteristiche istologiche
2.) le specifiche modalità di vascolarizzazione ed innervazione di cute e sottocute
3.) gli annessi cutanei, descriverne la morfologia e il significato funzionale, cenni sulla loro morfogenesi
4.) la morfologia macroscopica della ghiandola mammaria, architettura, struttura, vascolarizzazione ed innervazione, il decorso della cresta mammaria e il significato filogenetico ed ontogenetico


C.) ANATOMIA TOPOGRAFICA
1.) il significato della terminologia in anatomia topografica, la definizione di regione, proiezione, stratigrafia, vie di accesso
2.) la divisione in parti del corpo umano, indicando i limiti di testa, collo, torace, addome; i principali punti di repere e linee di riferimento superficiali
3.)per ciascuna parte del corpo umano, delimitazione delle regioni e gli spazi che la costituiscono
4.) limiti, stratigrafia e proiezioni delle regioni: auricolo-mastoidea, dell'occhio, parotideo-masseterina, carotidea, costale, sterno-costo-pubica, inguino-addominale, mediana posteriore del tronco, deltoidea, ascellare, glutea, inguino-femorale, anteriore della coscia
5.) limiti della cavita addominale, della cavita peritoneale, degli spazi pre- e retro-peritoneale, e dello spazio pelvico extraperitoneale, e gli orga
Prerequisiti
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali,esercitazioni di dissezione anatomica, proiezioni di filmati con discussione alla presenza di esperti del settore e introduzione alle tecnologie di ricostruzione 3D, alla stampa 3D e alla realtà immersiva.

Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Il superamento dell'esame, che convalida l'acquisizione dei 18 CFU (16 per DX3) attribuiti
al corso, prevede che siano superate le seguenti prove:
- Prova preliminare a quiz
Consiste nel rispondere ad un insieme di quiz a scelta multipla relativi a tutto il programma d'esame, distribuiti fra i vari argomenti in misura proporzionale alla loro rilevanza. Per tale prova sono previsti 40 quiz, ciascuno dei quali comprende cinque risposte, che possono essere vere o false indipendentemente fra loro. La correzione viene eseguita in modo automatico, mediante lettura ottica di una scheda compilata dai candidati. La prova viene considerata superata quando sia soddisfatta la condizione:
t = 5*N - e ≥ 46 dove:
N = numero di quiz nei quali si e risposto correttamente a tutti i cinque quesiti
e = numero di quesiti errati
A titolo di esempio, si riportano le performances che consentono il superamento della
soglia critica t:
N = 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
e ≤ 29 34 39 44 49 54 59 64 69 74
Quando N>24, la soglia è comunque superata.
Il superamento della prova a quiz consente, nel medesimo appello e solo in quello, l'accesso all'esame orale. Nel caso l'orale non venga superato, lo studente deve nuovamente sostenere la prova a quiz, anche nel caso di sessioni con più appelli.
E' possibile ottenere l'esonero dalla prova preliminare a quiz qualora si siano sostenute e superate, nei due semestri di corso, le otto prove a quiz (sulle diverse parti del programma) proposte durante l'anno; tale esonero decade un anno dopo la fine del corso (e quindi valido per i 7 appelli d'esame consecutivi ed immediatamente seguenti la conclusione del corso) e può essere utilizzato una sola volta: nel caso l'esame orale successivo non venga superato, la sua validità e azzerata.
Qualora delle 8 prove a quiz in itinere al più 1 non sia stata sostenuta o superata, lo studente ha la facoltà si sostenere, per l'ammissione all'orale, non la prova a quiz globale, ma solo una prova parziale, corrispondente a quella in itinere non superata: anche questa possibilità e ammessa una sola volta, e deve essere spesa entro un anno dalla conclusione del corso.
- La prova orale consiste in un colloquio orale su tutto il programma.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
N.B. La scelta del testo è legata a preferenze e affinità personali. A titolo indicativo vengono suggeriti alcuni testi che riscuotono maggior gradimento fra gli studenti. Tuttavia qualunque testo può considerarsi adeguato purchè consenta di conseguire gli obiettivi di sopra elencati
· Anatomia Sistematica: Aa. Vv.: Anatomia Umana (3 voll.) - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia del Gray - EDRA-Elsevier-Masson
· Anatomia Topografica: Brizzi et al.: Anatomia Topografica - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia Topografica: Testut Léon, Jacob Honoré , - Edizione EDRA
· Embriologia: Lo sviluppo prenatale dell'uomo. Embriologia ad orientamento clinico di Keith L. Moore, T. V. Persaud, Mark G. Torchia - EDRA-Elsevier-Masson
Testi di compendio di Neuroanatomia:
· Neuroanatomia nel contesto clinico. Strutture, sezioni, sistemi e sindromi - Duane E. Haines (traduzione M. Vertemati)
· Neuroanatomia con riferimenti funzionali e clinici: Turlough M. J. Fitzgerald, Gregory Gruener, Estomih Mtui- EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
· Neuroanatomia con riferimenti funzionali e clinici: Turlough M. J. Fitzgerald, Gregory Gruener, Estomih Mtui- EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
· Atlanti di Anatomia Macroscopica: nel corso delle lezioni vengono esaminati numerosi atlanti attualmente sul mercato, in modo tale che lo studente possa scegliere secondo le sue necessità e preferenze personali.
· Anatomia Umana - Atlante - Volumi 1-3 Edizione Ediermes ISBN 9788870513936
· Anatomia Umana - Atlante - Netter Edizione EDRA EAN: 9788821439124
BIO/16 - ANATOMIA UMANA - CFU: 13
Esercitazioni: 32 ore
Lezioni: 132 ore
Docenti: Aseni Paolo Angelo, Cappella Annalisa, Corno Federica, Reni Elisa, Vertemati Maurizio
Docente/i
Ricevimento:
Previo appuntamento via e-mail
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute - via Mangiagalli 31, Milano
Ricevimento:
dal lunedì al venerdì, previo appuntamento