Morfologia umana macroscopica 2 anno
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
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Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Programma del corso:
D5.) APPARATO NERVOSO:
D5.a.NEUROANATOMIA GENERALE
1.) le modalità di formazione ed evoluzione del tubo neurale. Le vescicole encefaliche, costituzione ed evoluzione; dispositivi di formazione, circolazione e drenaggio del liquor.
2.) definizione, costituzione ed evoluzione dei somiti.
3.) costituzione ed evoluzione del mesoderma laterale e del celoma intra-embrionario.
4.) costituzione ed evoluzione del mesoderma intermedio.
5.) le modalità di formazione e di sviluppo dell'intestino primitivo.
6.) costituzione ed evoluzione di archi e tasche branchiali.
7.) definizione morfologica e funzionale di metamero. Cosa si intende per muscoli mono e plurisegmentari; significato di dermatomeria e miomeria; definizione, modalità di costituzione e significato dei plessi nervosi.
8.) i sistemi e gli organi che costituiscono l'apparato nervoso; i criteri topografici, strutturali e funzionali che caratterizzano gli organi assili e quelli sovrassiali
9.) la sequenza filogenetica dell'apparato nervoso (sistemi nervosi diffusi, catene bineuronali, interneurone, centralizzazione, encefalizzazione, telencefalizzazione)
10.) la morfologia generale del neurone ed i diversi criteri classificativi; le basi morfologiche dei fenomeni di trasduzione, conduzione, trasmissione dell'impulso nervoso
11.) la glia, le categorie in cui le cellule gliali possono essere classificate indicando le caratteristiche morfologiche delle diverse categorie
12.) la classificazione delle fibre nervose e correlazione fra la struttura con la velocita di conduzione
13.) la classificazione delle sinapsi sia in base alla loro posizione che al
neurotrasmettitore utilizzato e correlare tali modelli col loro significato funzionale; i principali collegamenti tra neuroni, il ruolo degli interneuroni nei fenomeni di convergenza e conguaglio, divergenza e moltiplicazione, ridistribuzione spaziale e temporale; la morfologia e il significato funzionale di un circuito riverberante
14.) la struttura ad archi dell'apparato nervoso, origine, vertice e terminazione degli archi trasversali e longitudinali
15.) il significato di somatotopismo a livello degli organi assili e sovrassiali del sistema nervoso centrale
16.) architettura, struttura e vascolarizzazione della sostanza grigia e bianca, la sostanza reticolare
D5.b.SISTEMA NERVOSO CENTRALE
MORFOLOGIA
1.) forma e caratteri organolettici, sito, rapporti, vascolarizzazione e mezzi di fissità del midollo spinale
2.) architettura e struttura della sostanza grigia del midollo spinale, le categorie di neuroni che la costituiscono e la loro organizzazione in colonne; i criteri di identificazione delle lamine di Rexed
3.) i limiti dei cordoni posteriore, laterale ed anteriore della sostanza bianca, per ciascuno di essi i principali sistemi di fibre contenuti e il loro somatotopismo
4.) il significato di neuromero, la genesi della topografia vertebromidollare,
5.) forma e caratteri organolettici, sede, rapporti, vascolarizzazione e
scomposizione in parti dell'encefalo
6.) i nervi cranici e l'emergenza dal sistema nervoso centrale
7.) morfologia esterna, rapporti, scomposizione in parti e configurazione interna del tronco cerebrale; distinguere, per ciascuna parte del t.c., piede e calotta
8.) architettura e struttura della sostanza grigia del t.c., le categorie di neuroni che la costituiscono e la loro organizzazione in nuclei; sede dei nuclei dei nervi encefalici, i nuclei propri del tronco, la formazione reticolare; la regola di posizione per i nuclei dei nervi cranici
9.) i principali sistemi di fibre costituenti la sostanza bianca del t.c., e, per i più cospicui, il somatotopismo
10.) la morfologia esterna del cervelletto, la divisione in lobi correlata alla filogenesi; la morfologia dei peduncoli cerebellari e il decorso delle scissure
11.) la localizzazione dei nuclei intrinseci del cervelletto; architettura e struttura della corteccia cerebellare
12.) morfologia, sede, rapporti e principali collegamento della lamina
quadrigemina; area e nuclei pretettali
13.) morfologia, sede, limiti, suddivisione in parti e componenti delle singole parti del diencefalo
14.) la morfologia dell'ipotalamo, le zone che lo costituiscono e i principali nuclei
15.) la morfologia, la sede e i rapporti del talamo; descriverne le parti indicando i limiti che le separano e i nuclei che le costituiscono
16.) la morfologia esterna del telencefalo; il decorso della scissura centrale di Rolando, laterale di Silvio, parieto-occipitale, calcarina, limbica; i limiti fra i lobi; nomenclatura, morfologia e sede dei nuclei centrali
17.) l'organizzazione della sostanza bianca telencefalica, il sistema delle capsule, il centro semiovale, i sistemi commessurali; sistematica della capsula interna (limiti, divisione in parti e contenuto in fibre delle singole parti); il corpo calloso (morfologia, sede, organizzazione delle fibre); morfologia e sede del fornice e del setto pellucido
18.) citotettonica e mielotettonica della corteccia telencefalica; i limiti delle diverse aree corticali, architettura e significato funzionale
19.) i componenti del sistema limbico
20.) la morfologia delle cavita ventricolari dell'encefalo e dell'acquedotto mesencefalico
21.) ilustrare il dispositivo meningeo, le differenze tra meningi spinali ed encefaliche e il significato funzionale di tali differenze; localizzazione e morfologia di tele e plessi corioidei; il liquido cefalo-rachidiano ed le modalità della circolazione liquorale
ORGANIZZAZIONE
1.) il significato di sensibilità e i criteri di classificazione
2.) il significato di apparato elementare assile e la composizione e le possibili modalità di collegamento
3.) il significato di via ultima comune e le localizzazioni nelle quali può essere identificata
4.) concetto di stazioni di relais e l'architettura generale e le correlazioni funzionali
5.) le modalità generali secondo le quali e costruita una via di senso, e le eccezioni a tali modalità
6.) l'arco riflesso, i costituenti ed il significato funzionale; le basi morfologiche del riflesso miotattico
7.) sistema associativo, correlativo, proiettivo, commessurale
8.) costruttività delle vie di moto
9.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via della sensibilità esterocettiva somoestesica
10.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via della sensibilità somatica generale
11.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via ottica
12.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate, modalità di decussazione e proiezione corticale della via acustica
13.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezioni della via della vestibolare
14.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via gustativa
15.) origine, contenuto, decorso, e proiezioni della via olfattiva
16.) origine, contenuto, decorso, stazioni e proiezioni della via della sensibilità introcettiva viscerale
17.) origini, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezioni delle vie della sensibilità propriocettiva
18.) origine, decorso, somatotopismo, modalità di decussazione e terminazione delle fibre del fascio piramidale
19.) origini (corticali e sottocorticali), decorso, stazioni intercalate, modalità di terminazione delle vie polineuroniche extrapiramidali
20.) l'organizzazione generale della via effettrice viscerale, analogie e differenze fra orto- e parasimpatico, sia dal punto di vista morfologico che funzionale
21.) definire i seguenti riflessi: cefalo-oculogiri, convergenza, accomodazione,
ammiccamento, iridocostrizione, iridodilatazione, scansione visiva, salivazione,
lacrimazione, tendineo (patellare, ecc), di Moro, addominale, di suzione, regolazione nervosa del cuore, e le loro basi anatomiche con il percorso degli articoli sensitivi ed effettori di ciascun riflesso;
22.) il dispositivo dei circuiti neuronali della corteccia cerebellare e il loro significato
23.) i sistemi di collegamento del cervelletto e il loro significato
24.) il dispositivo dei circuiti neuronali della corteccia cerebrale e il loro significato
25.) le aree proiettive sensitive della corteccia, e la rappresentazione somatotopica
26.) le aree proiettive motorie della corteccia, e la rappresentazione somatotopica
27.) le modalità di realizzazione ed il significato della correlazione corticocerebellare
28.) le modalità di realizzazione ed il significato della correlazione talamocorticale
29.) l'associazione telencefalica, ed i principali sistemi
30.) i sistemi commessurali del telencefalo
31.) il significato dei collegamenti dei nuclei della base
32.) l'organizzazione chimica del sistema nervoso centrale: sistemi colinergici e monoaminergici, sistemi che utilizzano aminoacidi quali neurotrasmettitori, neuropeptidi modulatori.
C5.c.SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
1.) le modalità di costituzione e di ramificazione del nervo spinale; territorio di distribuzione dei rami posteriori ed i collegamenti stabiliti dai rami comunicanti grigi e bianchi
2.) la definizione di ganglio sensitivo e di ganglio effettore, la struttura, i collegamenti ed il significato funzionale
3.) l'organizzazione generale dei sistemi effettori viscerali, strutture, significato e modalità di collegamenti dei sistemi ortosimpatico, parasimpatico, metasimpatico
4.) sede e rapporti, composizione, suddivisione in tratti, rami e plessi della catena del simpatico
5.) il significato di dermatomeria e miomeria
6.) origine, decorso e territorio di distribuzione dei nervi intercostali
7.) le modalità di costituzione, la sede, i rapporti, l'origine ed il territorio di distribuzione dei principali collaterali, il decorso ed il territorio di distribuzione dei principali rami terminali dei plessi: cervicale, brachiale, lombare, sacrale [nervi: frenico, ascellare, radiale, ulnare, mediano, muscolo-cutaneo, femorale, otturatorio, ischiatico, peronieri comune superficiale e profondo, tibiale]; dare indicazioni sulla costituzione del plesso pudendo
8.) origine, contenuto in fibre, decorso, territorio di distribuzione e principali rami delle coppie di nervi cranici 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9°, 10°, 11°, 12°
9.) sede e significato dei gangli annessi ai nervi cranici
C5.d.ORGANI ED APPARATI DI SENSO
1.) criteri di classificazione dei recettori
2.) i dispositivi recettoriali cutanei, la loro morfologia e il significato funzionale
3.) la morfologia, la struttura, l'innervazione ed il significato funzionale dei fusi neuro-muscolari e degli organi muscolo-tendinei di Golgi
4.) definizione di glomi recettoriali, sede e significato del glomo carotideo
5.) tipo e distribuzione dei recettori gustativi ed olfattivi
6.) la conformazione generale del bulbo oculare, la morfologia delle tonache dell'occhio: cornea, corpo ciliare ed iride, retina
7.) modalità di costituzione delle catene retiniche, la morfologia di coni e bastoncelli, modalità di costituzione del nervo ottico
8.) i mezzi diottrici dell'occhio
9.) inserzione ed azione dei muscoli estrinseci dell'occhio, il decorso della congiuntiva e la composizione delle vie lacrimali
10.) la costituzione generale dell'orecchio, la composizione dell'orecchio esterno, la morfologia di membrana del timpano, tuba uditiva, catena degli ossicini; il dispositivo generale del labirinto osseo e membranoso
11.) la morfologia e l'orientazione dei canali semicircolari, la struttura e i riferimenti funzionali delle macule e delle creste ampollari
12.) la morfologia generale del condotto cocleare, la struttura e i riferimenti funzionali dell'organo del Corti e dei recettori acustici
D5.) APPARATO NERVOSO:
D5.a.NEUROANATOMIA GENERALE
1.) le modalità di formazione ed evoluzione del tubo neurale. Le vescicole encefaliche, costituzione ed evoluzione; dispositivi di formazione, circolazione e drenaggio del liquor.
2.) definizione, costituzione ed evoluzione dei somiti.
3.) costituzione ed evoluzione del mesoderma laterale e del celoma intra-embrionario.
4.) costituzione ed evoluzione del mesoderma intermedio.
5.) le modalità di formazione e di sviluppo dell'intestino primitivo.
6.) costituzione ed evoluzione di archi e tasche branchiali.
7.) definizione morfologica e funzionale di metamero. Cosa si intende per muscoli mono e plurisegmentari; significato di dermatomeria e miomeria; definizione, modalità di costituzione e significato dei plessi nervosi.
8.) i sistemi e gli organi che costituiscono l'apparato nervoso; i criteri topografici, strutturali e funzionali che caratterizzano gli organi assili e quelli sovrassiali
9.) la sequenza filogenetica dell'apparato nervoso (sistemi nervosi diffusi, catene bineuronali, interneurone, centralizzazione, encefalizzazione, telencefalizzazione)
10.) la morfologia generale del neurone ed i diversi criteri classificativi; le basi morfologiche dei fenomeni di trasduzione, conduzione, trasmissione dell'impulso nervoso
11.) la glia, le categorie in cui le cellule gliali possono essere classificate indicando le caratteristiche morfologiche delle diverse categorie
12.) la classificazione delle fibre nervose e correlazione fra la struttura con la velocita di conduzione
13.) la classificazione delle sinapsi sia in base alla loro posizione che al
neurotrasmettitore utilizzato e correlare tali modelli col loro significato funzionale; i principali collegamenti tra neuroni, il ruolo degli interneuroni nei fenomeni di convergenza e conguaglio, divergenza e moltiplicazione, ridistribuzione spaziale e temporale; la morfologia e il significato funzionale di un circuito riverberante
14.) la struttura ad archi dell'apparato nervoso, origine, vertice e terminazione degli archi trasversali e longitudinali
15.) il significato di somatotopismo a livello degli organi assili e sovrassiali del sistema nervoso centrale
16.) architettura, struttura e vascolarizzazione della sostanza grigia e bianca, la sostanza reticolare
D5.b.SISTEMA NERVOSO CENTRALE
MORFOLOGIA
1.) forma e caratteri organolettici, sito, rapporti, vascolarizzazione e mezzi di fissità del midollo spinale
2.) architettura e struttura della sostanza grigia del midollo spinale, le categorie di neuroni che la costituiscono e la loro organizzazione in colonne; i criteri di identificazione delle lamine di Rexed
3.) i limiti dei cordoni posteriore, laterale ed anteriore della sostanza bianca, per ciascuno di essi i principali sistemi di fibre contenuti e il loro somatotopismo
4.) il significato di neuromero, la genesi della topografia vertebromidollare,
5.) forma e caratteri organolettici, sede, rapporti, vascolarizzazione e
scomposizione in parti dell'encefalo
6.) i nervi cranici e l'emergenza dal sistema nervoso centrale
7.) morfologia esterna, rapporti, scomposizione in parti e configurazione interna del tronco cerebrale; distinguere, per ciascuna parte del t.c., piede e calotta
8.) architettura e struttura della sostanza grigia del t.c., le categorie di neuroni che la costituiscono e la loro organizzazione in nuclei; sede dei nuclei dei nervi encefalici, i nuclei propri del tronco, la formazione reticolare; la regola di posizione per i nuclei dei nervi cranici
9.) i principali sistemi di fibre costituenti la sostanza bianca del t.c., e, per i più cospicui, il somatotopismo
10.) la morfologia esterna del cervelletto, la divisione in lobi correlata alla filogenesi; la morfologia dei peduncoli cerebellari e il decorso delle scissure
11.) la localizzazione dei nuclei intrinseci del cervelletto; architettura e struttura della corteccia cerebellare
12.) morfologia, sede, rapporti e principali collegamento della lamina
quadrigemina; area e nuclei pretettali
13.) morfologia, sede, limiti, suddivisione in parti e componenti delle singole parti del diencefalo
14.) la morfologia dell'ipotalamo, le zone che lo costituiscono e i principali nuclei
15.) la morfologia, la sede e i rapporti del talamo; descriverne le parti indicando i limiti che le separano e i nuclei che le costituiscono
16.) la morfologia esterna del telencefalo; il decorso della scissura centrale di Rolando, laterale di Silvio, parieto-occipitale, calcarina, limbica; i limiti fra i lobi; nomenclatura, morfologia e sede dei nuclei centrali
17.) l'organizzazione della sostanza bianca telencefalica, il sistema delle capsule, il centro semiovale, i sistemi commessurali; sistematica della capsula interna (limiti, divisione in parti e contenuto in fibre delle singole parti); il corpo calloso (morfologia, sede, organizzazione delle fibre); morfologia e sede del fornice e del setto pellucido
18.) citotettonica e mielotettonica della corteccia telencefalica; i limiti delle diverse aree corticali, architettura e significato funzionale
19.) i componenti del sistema limbico
20.) la morfologia delle cavita ventricolari dell'encefalo e dell'acquedotto mesencefalico
21.) ilustrare il dispositivo meningeo, le differenze tra meningi spinali ed encefaliche e il significato funzionale di tali differenze; localizzazione e morfologia di tele e plessi corioidei; il liquido cefalo-rachidiano ed le modalità della circolazione liquorale
ORGANIZZAZIONE
1.) il significato di sensibilità e i criteri di classificazione
2.) il significato di apparato elementare assile e la composizione e le possibili modalità di collegamento
3.) il significato di via ultima comune e le localizzazioni nelle quali può essere identificata
4.) concetto di stazioni di relais e l'architettura generale e le correlazioni funzionali
5.) le modalità generali secondo le quali e costruita una via di senso, e le eccezioni a tali modalità
6.) l'arco riflesso, i costituenti ed il significato funzionale; le basi morfologiche del riflesso miotattico
7.) sistema associativo, correlativo, proiettivo, commessurale
8.) costruttività delle vie di moto
9.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via della sensibilità esterocettiva somoestesica
10.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via della sensibilità somatica generale
11.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via ottica
12.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate, modalità di decussazione e proiezione corticale della via acustica
13.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezioni della via della vestibolare
14.) origine, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezione corticale della via gustativa
15.) origine, contenuto, decorso, e proiezioni della via olfattiva
16.) origine, contenuto, decorso, stazioni e proiezioni della via della sensibilità introcettiva viscerale
17.) origini, contenuto, decorso, stazioni intercalate e proiezioni delle vie della sensibilità propriocettiva
18.) origine, decorso, somatotopismo, modalità di decussazione e terminazione delle fibre del fascio piramidale
19.) origini (corticali e sottocorticali), decorso, stazioni intercalate, modalità di terminazione delle vie polineuroniche extrapiramidali
20.) l'organizzazione generale della via effettrice viscerale, analogie e differenze fra orto- e parasimpatico, sia dal punto di vista morfologico che funzionale
21.) definire i seguenti riflessi: cefalo-oculogiri, convergenza, accomodazione,
ammiccamento, iridocostrizione, iridodilatazione, scansione visiva, salivazione,
lacrimazione, tendineo (patellare, ecc), di Moro, addominale, di suzione, regolazione nervosa del cuore, e le loro basi anatomiche con il percorso degli articoli sensitivi ed effettori di ciascun riflesso;
22.) il dispositivo dei circuiti neuronali della corteccia cerebellare e il loro significato
23.) i sistemi di collegamento del cervelletto e il loro significato
24.) il dispositivo dei circuiti neuronali della corteccia cerebrale e il loro significato
25.) le aree proiettive sensitive della corteccia, e la rappresentazione somatotopica
26.) le aree proiettive motorie della corteccia, e la rappresentazione somatotopica
27.) le modalità di realizzazione ed il significato della correlazione corticocerebellare
28.) le modalità di realizzazione ed il significato della correlazione talamocorticale
29.) l'associazione telencefalica, ed i principali sistemi
30.) i sistemi commessurali del telencefalo
31.) il significato dei collegamenti dei nuclei della base
32.) l'organizzazione chimica del sistema nervoso centrale: sistemi colinergici e monoaminergici, sistemi che utilizzano aminoacidi quali neurotrasmettitori, neuropeptidi modulatori.
C5.c.SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
1.) le modalità di costituzione e di ramificazione del nervo spinale; territorio di distribuzione dei rami posteriori ed i collegamenti stabiliti dai rami comunicanti grigi e bianchi
2.) la definizione di ganglio sensitivo e di ganglio effettore, la struttura, i collegamenti ed il significato funzionale
3.) l'organizzazione generale dei sistemi effettori viscerali, strutture, significato e modalità di collegamenti dei sistemi ortosimpatico, parasimpatico, metasimpatico
4.) sede e rapporti, composizione, suddivisione in tratti, rami e plessi della catena del simpatico
5.) il significato di dermatomeria e miomeria
6.) origine, decorso e territorio di distribuzione dei nervi intercostali
7.) le modalità di costituzione, la sede, i rapporti, l'origine ed il territorio di distribuzione dei principali collaterali, il decorso ed il territorio di distribuzione dei principali rami terminali dei plessi: cervicale, brachiale, lombare, sacrale [nervi: frenico, ascellare, radiale, ulnare, mediano, muscolo-cutaneo, femorale, otturatorio, ischiatico, peronieri comune superficiale e profondo, tibiale]; dare indicazioni sulla costituzione del plesso pudendo
8.) origine, contenuto in fibre, decorso, territorio di distribuzione e principali rami delle coppie di nervi cranici 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9°, 10°, 11°, 12°
9.) sede e significato dei gangli annessi ai nervi cranici
C5.d.ORGANI ED APPARATI DI SENSO
1.) criteri di classificazione dei recettori
2.) i dispositivi recettoriali cutanei, la loro morfologia e il significato funzionale
3.) la morfologia, la struttura, l'innervazione ed il significato funzionale dei fusi neuro-muscolari e degli organi muscolo-tendinei di Golgi
4.) definizione di glomi recettoriali, sede e significato del glomo carotideo
5.) tipo e distribuzione dei recettori gustativi ed olfattivi
6.) la conformazione generale del bulbo oculare, la morfologia delle tonache dell'occhio: cornea, corpo ciliare ed iride, retina
7.) modalità di costituzione delle catene retiniche, la morfologia di coni e bastoncelli, modalità di costituzione del nervo ottico
8.) i mezzi diottrici dell'occhio
9.) inserzione ed azione dei muscoli estrinseci dell'occhio, il decorso della congiuntiva e la composizione delle vie lacrimali
10.) la costituzione generale dell'orecchio, la composizione dell'orecchio esterno, la morfologia di membrana del timpano, tuba uditiva, catena degli ossicini; il dispositivo generale del labirinto osseo e membranoso
11.) la morfologia e l'orientazione dei canali semicircolari, la struttura e i riferimenti funzionali delle macule e delle creste ampollari
12.) la morfologia generale del condotto cocleare, la struttura e i riferimenti funzionali dell'organo del Corti e dei recettori acustici
Prerequisiti
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Il superamento dell'esame, che convalida l'acquisizione dei 18 CFU (16 per DX3) attribuiti al corso, prevede che siano superate le seguenti prove:
- Prova preliminare a quiz
Consiste nel rispondere ad un insieme di quiz a scelta multipla relativi a tutto il programma d'esame, distribuiti fra i vari argomenti in misura proporzionale alla loro rilevanza. Per tale prova sono previsti 40 quiz, ciascuno dei quali comprende cinque risposte, che possono essere vere o false indipendentemente fra loro. La correzione viene eseguita in modo automatico, mediante lettura ottica di una scheda compilata dai candidati. La prova viene considerata superata quando sia soddisfatta la condizione:
t = 5*N - e ≥ 46 dove:
N = numero di quiz nei quali si e risposto correttamente a tutti i cinque quesiti
e = numero di quesiti errati
A titolo di esempio, si riportano le performances che consentono il superamento della soglia critica t:
N = 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
e ≤ 29 34 39 44 49 54 59 64 69 74
Quando N>24, la soglia è comunque superata.
Il superamento della prova a quiz consente, nel medesimo appello e solo in quello, l'accesso all'esame orale. Nel caso l'orale non venga superato, lo studente deve nuovamente sostenere la prova a quiz, anche nel caso di sessioni con più appelli.
E' possibile ottenere l'esonero dalla prova preliminare a quiz qualora si siano sostenute e superate, nei due semestri di corso, le otto prove a quiz (sulle diverse parti del programma) proposte durante l'anno; tale esonero decade un anno dopo la fine del corso (e quindi valido per i 7 appelli d'esame consecutivi ed immediatamente seguenti la conclusione del corso) e può essere utilizzato una sola volta: nel caso l'esame orale successivo non venga superato, la sua validità e azzerata.
Qualora delle 8 prove a quiz in itinere al più 1 non sia stata sostenuta o superata, lo studente ha la facoltà si sostenere, per l'ammissione all'orale, non la prova a quiz globale, ma solo una prova parziale, corrispondente a quella in itinere non superata: anche questa possibilità e ammessa una sola volta, e deve essere spesa entro un anno dalla conclusione del corso.
- La prova orale consiste in un colloquio orale su tutto il programma
Lezioni frontali.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Il superamento dell'esame, che convalida l'acquisizione dei 18 CFU (16 per DX3) attribuiti al corso, prevede che siano superate le seguenti prove:
- Prova preliminare a quiz
Consiste nel rispondere ad un insieme di quiz a scelta multipla relativi a tutto il programma d'esame, distribuiti fra i vari argomenti in misura proporzionale alla loro rilevanza. Per tale prova sono previsti 40 quiz, ciascuno dei quali comprende cinque risposte, che possono essere vere o false indipendentemente fra loro. La correzione viene eseguita in modo automatico, mediante lettura ottica di una scheda compilata dai candidati. La prova viene considerata superata quando sia soddisfatta la condizione:
t = 5*N - e ≥ 46 dove:
N = numero di quiz nei quali si e risposto correttamente a tutti i cinque quesiti
e = numero di quesiti errati
A titolo di esempio, si riportano le performances che consentono il superamento della soglia critica t:
N = 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
e ≤ 29 34 39 44 49 54 59 64 69 74
Quando N>24, la soglia è comunque superata.
Il superamento della prova a quiz consente, nel medesimo appello e solo in quello, l'accesso all'esame orale. Nel caso l'orale non venga superato, lo studente deve nuovamente sostenere la prova a quiz, anche nel caso di sessioni con più appelli.
E' possibile ottenere l'esonero dalla prova preliminare a quiz qualora si siano sostenute e superate, nei due semestri di corso, le otto prove a quiz (sulle diverse parti del programma) proposte durante l'anno; tale esonero decade un anno dopo la fine del corso (e quindi valido per i 7 appelli d'esame consecutivi ed immediatamente seguenti la conclusione del corso) e può essere utilizzato una sola volta: nel caso l'esame orale successivo non venga superato, la sua validità e azzerata.
Qualora delle 8 prove a quiz in itinere al più 1 non sia stata sostenuta o superata, lo studente ha la facoltà si sostenere, per l'ammissione all'orale, non la prova a quiz globale, ma solo una prova parziale, corrispondente a quella in itinere non superata: anche questa possibilità e ammessa una sola volta, e deve essere spesa entro un anno dalla conclusione del corso.
- La prova orale consiste in un colloquio orale su tutto il programma
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Testi di Anatomia Sistematica:
· Anatomia Sistematica: Aa. Vv.: Anatomia Umana (3 voll.) - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia del Gray - EDRA-Elsevier-Masson
· Anatomia Topografica: Brizzi et al.: Anatomia Topografica - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia Topografica: Testut Léon, Jacob Honoré , - Edizione EDRA
· Embriologia: Lo sviluppo prenatale dell'uomo. Embriologia ad orientamento clinico di Keith L. Moore, T. V. Persaud, Mark G. Torchia - EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
Testi di compendio di Neuroanatomia:
· Neuroanatomia nel contesto clinico. Strutture, sezioni, sistemi e sindromi - Duane E. Haines (traduzione M. Vertemati)
· Neuroanatomia con riferimenti funzionali e clinici: Turlough M. J. Fitzgerald, Gregory Gruener, Estomih Mtui- EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
Vengono inoltre forniti sulla piattaforma Ariel i principali siti in Internet su cui lo studente può approfondire le tematiche svolte nel Corso.
Atlanti di Anatomia:
Nel corso delle lezioni vengono esaminati numerosi atlanti attualmente sul mercato, in modo tale che lo studente possa scegliere secondo le sue necessità e preferenze personali.
· Anatomia Umana - Atlante - Volumi 1-3 Edizione Edi.Ermes ISBN 9788870513936
· Anatomia Umana - Atlante - Netter Edizione EDRA EAN: 9788821439124
Testi di Anatomia Sistematica:
· Anatomia Sistematica: Aa. Vv.: Anatomia Umana (3 voll.) - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia del Gray - EDRA-Elsevier-Masson
· Anatomia Topografica: Brizzi et al.: Anatomia Topografica - Edi.Ermes, Milano
· Anatomia Topografica: Testut Léon, Jacob Honoré , - Edizione EDRA
· Embriologia: Lo sviluppo prenatale dell'uomo. Embriologia ad orientamento clinico di Keith L. Moore, T. V. Persaud, Mark G. Torchia - EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
Testi di compendio di Neuroanatomia:
· Neuroanatomia nel contesto clinico. Strutture, sezioni, sistemi e sindromi - Duane E. Haines (traduzione M. Vertemati)
· Neuroanatomia con riferimenti funzionali e clinici: Turlough M. J. Fitzgerald, Gregory Gruener, Estomih Mtui- EDRA-Elsevier-Masson (traduzione Aa.Vv.)
Vengono inoltre forniti sulla piattaforma Ariel i principali siti in Internet su cui lo studente può approfondire le tematiche svolte nel Corso.
Atlanti di Anatomia:
Nel corso delle lezioni vengono esaminati numerosi atlanti attualmente sul mercato, in modo tale che lo studente possa scegliere secondo le sue necessità e preferenze personali.
· Anatomia Umana - Atlante - Volumi 1-3 Edizione Edi.Ermes ISBN 9788870513936
· Anatomia Umana - Atlante - Netter Edizione EDRA EAN: 9788821439124
Docente/i
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previo appuntamento da concordare via e-mail
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dal lunedì al venerdì, previo appuntamento