Psicologia applicata alle scienze motorie
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso prepara gli studenti affinché siano in grado di: motivare, stimolare, coinvolgere e rassicurare gli utenti in tutte le fasi dell'attività motoria e sportiva sia a livello individuale che di gruppo; relazionarsi a soggetti di diverse età, abilità, genere, condizione socio-culturale; utilizzare un appropriato e corretto linguaggio, con particolare attenzione allo sviluppo dell'individuo nelle varie fasce d'età; gestire l'insorgenza delle situazioni di disagio relative all'abbandono dell'attività motoria in genere.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti saranno in possesso di conoscenze psicologiche di base per poter interagire con efficacia con praticanti in funzione di età, genere, condizione sociale, sia a livello individuale che di gruppo.
Sapranno utilizzare varie forme di comunicazione verbale e non verbale per rendere efficace la loro attività professionale.
Saranno anche in grado di trasmettere, oltre che conoscenze tecniche, valori etici e motivazioni adeguate per promuovere uno stile di vita attivo e una pratica dello sport leale ed esente dall'uso di pratiche e sostanze potenzialmente nocive alla salute.
Sapranno utilizzare varie forme di comunicazione verbale e non verbale per rendere efficace la loro attività professionale.
Saranno anche in grado di trasmettere, oltre che conoscenze tecniche, valori etici e motivazioni adeguate per promuovere uno stile di vita attivo e una pratica dello sport leale ed esente dall'uso di pratiche e sostanze potenzialmente nocive alla salute.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso è strutturato in 12 moduli organizzato in diverse tematiche esposte in forma seminariale. Alcuni moduli godranno della presenza di testimonianze di esperti in grado di rafforzare in modo pratico i contenuti teorici e scientifici.
Si favorirà in ogni modo l'interazione con gli studenti che avranno l'opportunità di raffrontare gli argomenti trattati con le attività motorie e agonistiche da loro praticate o insegnate.
I temi prevalenti degli incontri verteranno su alcune macro aree indagate dalla psicologia generale, la psicologia dello sport, la psicologia del lavoro, la psicologia culturale e la psicologia positiva.
I moduli previsti dal corso si dividono come segue:
1) Approccio Biologico, Darwinismo Sociale - Spencer, Equazione fenotipica e Approccio Biosocioculturale, Positivismo - Wundt, Approccio Etologico - Pavlov, Lorentz.
2) Approccio Comportamentista - Waston, Skinner, Apprendimento e Condizionamento 1-2.
3) Approccio Psicoanalitico - Freud, Jung, Determinismo Psichico.
4) Gestalt: teoria della forma, Lewin - Teoria del campo. La gestione del conflitto.
5) Approccio socio-costruzionista - Mead, Watzlawick, Interazionismo simbolico, Linguaggio e teoria della comunicazione.
6) Psicologia dell'identità e dei gruppi: il sé e gli altri.
7) Teoria delle rappresentazioni sociali, la narrazione, etica e valori.
8) Le motivazioni
9) Le intelligenze e l'intelligenza agonistica.
10) Le emozioni.
11) Psicologia positiva e ricerche sul benessere.
12) Teoria del flow.
Si favorirà in ogni modo l'interazione con gli studenti che avranno l'opportunità di raffrontare gli argomenti trattati con le attività motorie e agonistiche da loro praticate o insegnate.
I temi prevalenti degli incontri verteranno su alcune macro aree indagate dalla psicologia generale, la psicologia dello sport, la psicologia del lavoro, la psicologia culturale e la psicologia positiva.
I moduli previsti dal corso si dividono come segue:
1) Approccio Biologico, Darwinismo Sociale - Spencer, Equazione fenotipica e Approccio Biosocioculturale, Positivismo - Wundt, Approccio Etologico - Pavlov, Lorentz.
2) Approccio Comportamentista - Waston, Skinner, Apprendimento e Condizionamento 1-2.
3) Approccio Psicoanalitico - Freud, Jung, Determinismo Psichico.
4) Gestalt: teoria della forma, Lewin - Teoria del campo. La gestione del conflitto.
5) Approccio socio-costruzionista - Mead, Watzlawick, Interazionismo simbolico, Linguaggio e teoria della comunicazione.
6) Psicologia dell'identità e dei gruppi: il sé e gli altri.
7) Teoria delle rappresentazioni sociali, la narrazione, etica e valori.
8) Le motivazioni
9) Le intelligenze e l'intelligenza agonistica.
10) Le emozioni.
11) Psicologia positiva e ricerche sul benessere.
12) Teoria del flow.
Prerequisiti
Prerequisiti e modalità d'esame: Per tutti gli studenti è prevista una prova scritta obbligatoria che richiede di rispondere a quesiti teorici a domande aperte.
In aggiunta è prevista la creazione di elaborati, approfondimenti, analisi di testi e manuali scientifici per migliorare la valutazione della prova scritta.
Modalità d'esame: L'Esame di Psicologia è composto da tre modalità differenti per il superamento della prova. Una modalità è obbligatoria per tutti gli studenti, mentre le altre due modalità sono facoltative.
Tre modalità di esame:
1) Prova scritta di 5 domande aperte su argomenti trattati a lezioni. Giudizio valutato in 30esimi (obbligatorio). Se lo studente indica un saggio a scelta da lui consultato, una domanda d'esame riguarda quel testo.
2) Consegna di un elaborato scritto da sottoporre via email o personalmente al docente almeno 15gg della data d'esame (facoltativo). L'elaborato scritto comprende una tesina di 5 pagine su un argomento scelto dallo studente fra quelli trattati a lezione o su un testo a scelta inerente al corso. L'argomento deve essere proposto al docente e approvato. L'elaborato scritto determina il completamento della valutazione finale con da 1 a 3 punti da aggiungere al voto della prova scritta.
3) Consegna degli appunti delle lezioni da sottoporre via email o personalmente almeno 15gg della data d'esame (facoltativo). Gli appunti devono essere presentati ordinati, compresi di approfondimenti e fonti bibliografiche citate. Gli appunti riordinati determinano il completamento della valutazione finale con da 1 a 3 punti da aggiungere al voto della prova scritta e all'elaborato scritto se desiderato.
Struttura dell'Elaborato scritto:
I temi trattati nell'elaborato scritto possono riguardare un argomento tratto da
1) Testo consigliato dal docente.
2) Testo scelto dallo studente e approvato dal docente.
3) Argomenti trattati a lezione.
L'elaborato scritto deve essere strutturato come segue:
● Frontespizio (Università degli Studi di Milano, Psicologia, Titolo Elaborato, Nome, Cognome, Matricola);
● Pagina vuota
● Indice
● Introduzione (Premessa, stato dell'arte, scelta di un approfondimento);
● Conclusioni;
● Fonti (Bibliografia, Sitografia. Filmografia ).
Lo stile dell'elaborato deve seguire i seguenti parametri:
● L'elaborato deve essere di almeno 5 pagg ad eccezione del frontespizio e bibliografia;
● Le pagine dell'elaborato devono essere numerate ad eccezione del frontespizio e della pagina vuota successiva.
● Circa 25 righe per pagina
● Carattere Verdana 12
● È fondamentale la verifica delle FONTI!
In aggiunta è prevista la creazione di elaborati, approfondimenti, analisi di testi e manuali scientifici per migliorare la valutazione della prova scritta.
Modalità d'esame: L'Esame di Psicologia è composto da tre modalità differenti per il superamento della prova. Una modalità è obbligatoria per tutti gli studenti, mentre le altre due modalità sono facoltative.
Tre modalità di esame:
1) Prova scritta di 5 domande aperte su argomenti trattati a lezioni. Giudizio valutato in 30esimi (obbligatorio). Se lo studente indica un saggio a scelta da lui consultato, una domanda d'esame riguarda quel testo.
2) Consegna di un elaborato scritto da sottoporre via email o personalmente al docente almeno 15gg della data d'esame (facoltativo). L'elaborato scritto comprende una tesina di 5 pagine su un argomento scelto dallo studente fra quelli trattati a lezione o su un testo a scelta inerente al corso. L'argomento deve essere proposto al docente e approvato. L'elaborato scritto determina il completamento della valutazione finale con da 1 a 3 punti da aggiungere al voto della prova scritta.
3) Consegna degli appunti delle lezioni da sottoporre via email o personalmente almeno 15gg della data d'esame (facoltativo). Gli appunti devono essere presentati ordinati, compresi di approfondimenti e fonti bibliografiche citate. Gli appunti riordinati determinano il completamento della valutazione finale con da 1 a 3 punti da aggiungere al voto della prova scritta e all'elaborato scritto se desiderato.
Struttura dell'Elaborato scritto:
I temi trattati nell'elaborato scritto possono riguardare un argomento tratto da
1) Testo consigliato dal docente.
2) Testo scelto dallo studente e approvato dal docente.
3) Argomenti trattati a lezione.
L'elaborato scritto deve essere strutturato come segue:
● Frontespizio (Università degli Studi di Milano, Psicologia, Titolo Elaborato, Nome, Cognome, Matricola);
● Pagina vuota
● Indice
● Introduzione (Premessa, stato dell'arte, scelta di un approfondimento);
● Conclusioni;
● Fonti (Bibliografia, Sitografia. Filmografia ).
Lo stile dell'elaborato deve seguire i seguenti parametri:
● L'elaborato deve essere di almeno 5 pagg ad eccezione del frontespizio e bibliografia;
● Le pagine dell'elaborato devono essere numerate ad eccezione del frontespizio e della pagina vuota successiva.
● Circa 25 righe per pagina
● Carattere Verdana 12
● È fondamentale la verifica delle FONTI!
Materiale di riferimento
TESTI CONSIGLIATI/ MATERIALE DI RIFERIMENTO E BIBLIOGRAFIA:
Manuali suggeriti (in ordine di preferenza del docente):
● Muzio, M., Riva, G., Argenton, L. 2012. Flow, Benessere e prestazione eccellente. Dai modelli teorici alle applicazioni nello sport e in azienda, (Franco Angeli, 2012).
● Mandolesi, L. 2017. Manuale di psicologia dello sport, (Il Mulino, 2017).
● Cei, A. 1998. Psicologia dello sport, (Il Mulino, 1998).
Letture:
● Agosti, A. 2006. Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo: aspetti pedagogici e didattici, (Franco Angeli, 2006).
● Baucia, F. 2013. L'ultima Analisi, (Sedizioni, 2013).
● Galimberti, U. 2013, Le cose dell'amore: Opere XV, (Universale Economica Feltrinelli, 2013).
● Gardner, H. 2011. Cambiare idee. L'arte e la scienza della persuasione, (Feltrinelli, 2011).
● Csikszentmihalyi M. 2008. Flow. The psychology of optimal experience, (Harper Perennial Modern Classics, 2008).
● Inghilleri, P. 2003. La "buona vita": per l'uso creativo degli oggetti nella società dell'abbondanza, (Guerini e Associati, 2003).
● Kaneklin, C., Scaratti, G. 1998. Formazione e narrazione: costruzione di significato e processi di cambiamento personale e organizzativo, (Raffaello Cortina,1998).
● Peluso Cassese, F. 2011. Principi di psicopedagogia per le attività motorie, (Universitarie Romane, 2011).
● Rampin, M. 2011. Lo sport dal collo in su. Sbloccare meccanismi mentali inceppati: Linee guida per atleti, allenatori, dirigenti e genitori, (Paolo Alto, 2011).
● Recalcati, M. 2014. L'ora di lezione: per un'erotica dell'insegnamento, (Einaudi, 2014).
● Saglio, G., Zola, C. 2007. In su e in sè. Alpinismo e Psicologia, (Priuli e Verlucca, 2007).
● Trabucchi, P. 2012. Perseverare è umano. Come trovare e mantenere in se stessi la forza di raggiungere un obiettivo, (Corbaccio, 2012).
● Trabucchi, P. 2014. Tecniche di resistenza interiore. Come sopravvivere alla crisi della nostra società, (Mondadori, 2014).
● Vecchini, A. 2004. La narrazione come funzione della mente e come esperienza psicopedagogica, (Morlacchi, 2004).
● Vercelli, G. 2017. L'intelligenza agonistica. Affrontare le sfide nella vita, nel lavoro, nello sport, (Ponte alle Grazie, 2017 ).
● Vercelli, G. 2006. Vincere con la mente. Come si diventa campioni: lo stato della massima prestazione, (Ponte alle Grazie, 2006).
● Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson D.D., Ferretti, M. 1971. Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, (Astrolabio, 1971)
Manuali suggeriti (in ordine di preferenza del docente):
● Muzio, M., Riva, G., Argenton, L. 2012. Flow, Benessere e prestazione eccellente. Dai modelli teorici alle applicazioni nello sport e in azienda, (Franco Angeli, 2012).
● Mandolesi, L. 2017. Manuale di psicologia dello sport, (Il Mulino, 2017).
● Cei, A. 1998. Psicologia dello sport, (Il Mulino, 1998).
Letture:
● Agosti, A. 2006. Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo: aspetti pedagogici e didattici, (Franco Angeli, 2006).
● Baucia, F. 2013. L'ultima Analisi, (Sedizioni, 2013).
● Galimberti, U. 2013, Le cose dell'amore: Opere XV, (Universale Economica Feltrinelli, 2013).
● Gardner, H. 2011. Cambiare idee. L'arte e la scienza della persuasione, (Feltrinelli, 2011).
● Csikszentmihalyi M. 2008. Flow. The psychology of optimal experience, (Harper Perennial Modern Classics, 2008).
● Inghilleri, P. 2003. La "buona vita": per l'uso creativo degli oggetti nella società dell'abbondanza, (Guerini e Associati, 2003).
● Kaneklin, C., Scaratti, G. 1998. Formazione e narrazione: costruzione di significato e processi di cambiamento personale e organizzativo, (Raffaello Cortina,1998).
● Peluso Cassese, F. 2011. Principi di psicopedagogia per le attività motorie, (Universitarie Romane, 2011).
● Rampin, M. 2011. Lo sport dal collo in su. Sbloccare meccanismi mentali inceppati: Linee guida per atleti, allenatori, dirigenti e genitori, (Paolo Alto, 2011).
● Recalcati, M. 2014. L'ora di lezione: per un'erotica dell'insegnamento, (Einaudi, 2014).
● Saglio, G., Zola, C. 2007. In su e in sè. Alpinismo e Psicologia, (Priuli e Verlucca, 2007).
● Trabucchi, P. 2012. Perseverare è umano. Come trovare e mantenere in se stessi la forza di raggiungere un obiettivo, (Corbaccio, 2012).
● Trabucchi, P. 2014. Tecniche di resistenza interiore. Come sopravvivere alla crisi della nostra società, (Mondadori, 2014).
● Vecchini, A. 2004. La narrazione come funzione della mente e come esperienza psicopedagogica, (Morlacchi, 2004).
● Vercelli, G. 2017. L'intelligenza agonistica. Affrontare le sfide nella vita, nel lavoro, nello sport, (Ponte alle Grazie, 2017 ).
● Vercelli, G. 2006. Vincere con la mente. Come si diventa campioni: lo stato della massima prestazione, (Ponte alle Grazie, 2006).
● Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson D.D., Ferretti, M. 1971. Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, (Astrolabio, 1971)
Docente/i
Ricevimento:
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