Scienze infermieristiche cliniche 3
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
- Acquisire le metodologie e le tecniche per l'educazione terapeutica alla persona atte a concorrere al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica;
- Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali;
- Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia;
- Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3);
- Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing);
- Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
- Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali;
- Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia;
- Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3);
- Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing);
- Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Busto Arsizio
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Didattica non formale: attività interattive.
Didattica non formale: attività interattive.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Beghelli A., Ferraresi A., Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Smeltzer S.c., Bare B.G., Brunner Suddarth Infermieristica medico- chirurgica 4 edizione, Milano: CEA; 2010
Saiani L., Bugnolli A., Trattato di cure infermieristiche Napoli: Sorbona; 2011
Beghelli A., Ferraresi A., Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Smeltzer S.c., Bare B.G., Brunner Suddarth Infermieristica medico- chirurgica 4 edizione, Milano: CEA; 2010
Saiani L., Bugnolli A., Trattato di cure infermieristiche Napoli: Sorbona; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti extra-ospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti extra-ospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Didattica non formale: attività interattive.
Didattica non formale: attività interattive.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Beghelli A., Ferraresi A., Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Smeltzer S.c., Bare B.G., Brunner Suddarth Infermieristica medico- chirurgica 4 edizione, Milano: CEA; 2010
Saiani L., Bugnolli A., Trattato di cure infermieristiche Napoli: Sorbona; 2011
Beghelli A., Ferraresi A., Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Smeltzer S.c., Bare B.G., Brunner Suddarth Infermieristica medico- chirurgica 4 edizione, Milano: CEA; 2010
Saiani L., Bugnolli A., Trattato di cure infermieristiche Napoli: Sorbona; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Colzani Elena, Passinetti Virginia
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Passinetti VirginiaGruppo 2
Docente:
Colzani Elena
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Colzani Elena, Passinetti Virginia
Sezione: Cernusco sul Naviglio
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta (domande a risposta multipla o a risposta aperta breve) e orale.
Prova scritta (domande a risposta multipla o a risposta aperta breve) e orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
Modulo Assistenza Infermieristica di fine vita: Schena Gianluigi
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
Modulo Assistenza Infermieristica di fine vita: Schena Gianluigi
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
- Lezioni frontali interattive
- Analisi, studio e discussione di casi etici
- Lavori di gruppo
- Role Playing
- Utilizzo di supporti audiovisivi
- Confronto esperienziale.
- Lezioni frontali interattive
- Analisi, studio e discussione di casi etici
- Lavori di gruppo
- Role Playing
- Utilizzo di supporti audiovisivi
- Confronto esperienziale.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Infermieristica di Comunità:
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: Mc Graw Hill; 2012.
Chiari P., Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2a ed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Pelizzari M. L'Infermiere di comunità: dalla teoria alla prassi. Milano: Mc Graw Hill; 2008.
Assistenza Infermieristica di fine vita:
- Amadori D., Corli O., De Conno F., Maltoni M., Zucco F. Libro italiano di cure palliative. Milano: Poletto editore; 2007.
- SICP, Il core curriculum dell'infermiere in cure palliative. Milano; 2013.
- SICP, Il core curriculum in terapia del dolore e cure palliative pediatriche. Milano; 2014.
- Du Boulay S. L'assistenza ai malati incurabili. Milano: Jaca Book; 2004.
- De Santi A., Morosini P.L., Noviello S. Manuale di valutazione della comunicazione in oncologia. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2007.
- Luisella Battaglia, Ivana Carpanelli, Guido Tuveri, "Etica della cura in oncologia", Roma: Carocci Faber, 2010.
- Frank Ostaseski, "Saper accompagnare", Milano: Oscar Mondadori, 2006.
- Laura Campanello, "Sono vivo, ed è solo l'inizio", Milano: Mursia, 2013.
Infermieristica di Comunità:
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: Mc Graw Hill; 2012.
Chiari P., Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2a ed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Pelizzari M. L'Infermiere di comunità: dalla teoria alla prassi. Milano: Mc Graw Hill; 2008.
Assistenza Infermieristica di fine vita:
- Amadori D., Corli O., De Conno F., Maltoni M., Zucco F. Libro italiano di cure palliative. Milano: Poletto editore; 2007.
- SICP, Il core curriculum dell'infermiere in cure palliative. Milano; 2013.
- SICP, Il core curriculum in terapia del dolore e cure palliative pediatriche. Milano; 2014.
- Du Boulay S. L'assistenza ai malati incurabili. Milano: Jaca Book; 2004.
- De Santi A., Morosini P.L., Noviello S. Manuale di valutazione della comunicazione in oncologia. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2007.
- Luisella Battaglia, Ivana Carpanelli, Guido Tuveri, "Etica della cura in oncologia", Roma: Carocci Faber, 2010.
- Frank Ostaseski, "Saper accompagnare", Milano: Oscar Mondadori, 2006.
- Laura Campanello, "Sono vivo, ed è solo l'inizio", Milano: Mursia, 2013.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
- Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
- Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
- Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
- Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
- Lezioni frontali interattive
- Analisi, studio e discussione di casi etici
- Lavori di gruppo
- Role Playing
- Utilizzo di supporti audiovisivi
- Confronto esperienziale.
- Lezioni frontali interattive
- Analisi, studio e discussione di casi etici
- Lavori di gruppo
- Role Playing
- Utilizzo di supporti audiovisivi
- Confronto esperienziale.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra; 2015.
Sala R. Etica e bioetica per l'infermiere. Roma: Carocci Faber; 2014.
Frey S., Jonstone M.J. Etica per la pratica Infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2004.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra; 2015.
Sala R. Etica e bioetica per l'infermiere. Roma: Carocci Faber; 2014.
Frey S., Jonstone M.J. Etica per la pratica Infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2004.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Schena Gianluigi
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Schena Gianluigi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Schena Gianluigi, Viola Rosa Maria
Sezione: Crema
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Test scritto e Prova orale.
Test scritto e Prova orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
- Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
- Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra 2015.
Chiari P., Santullo A. L'infermiere Case Manager: Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill 2010
ENPAPI, IPASVI Vademecum della Libera Professione Infermieristica. Roma: 2014
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra 2015.
Chiari P., Santullo A. L'infermiere Case Manager: Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill 2010
ENPAPI, IPASVI Vademecum della Libera Professione Infermieristica. Roma: 2014
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronicodegenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronicodegenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Casati M. La documentazione infermieristica. (2ed). Milano: Mc Grow-Hill 2005
Albano M.G Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca. Torino:
Centro Scientifico Editore 2010.
A. Beghelli, A. Ferraresi, M. Manfredini Educazione Terapeutica: metodologia e
applicazioni Ed. Carocci Faber nuova edizione 2015
Casati M. La documentazione infermieristica. (2ed). Milano: Mc Grow-Hill 2005
Albano M.G Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca. Torino:
Centro Scientifico Editore 2010.
A. Beghelli, A. Ferraresi, M. Manfredini Educazione Terapeutica: metodologia e
applicazioni Ed. Carocci Faber nuova edizione 2015
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Galimberti Massimiliano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Guerini Marilena, Prandelli Claudio
Sezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Test a risposta multipla, prova orale.
Test a risposta multipla, prova orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
3
Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
3
Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale.
Lezioni frontali e didattica non formale.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
1. Brunner Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. 1 1. Milano: CEA; 2017.
2. Albano, Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca, Edi-Ermes, 2010
3. Ravaioli, Manuale di Oncologia per infermieri, Il Pensiero Scientifico Editore, 2010
4. Rivolo (a cura di), Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore, Registered Nurses' Association of Ontario (RNAO), 2011
1. Brunner Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. 1 1. Milano: CEA; 2017.
2. Albano, Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca, Edi-Ermes, 2010
3. Ravaioli, Manuale di Oncologia per infermieri, Il Pensiero Scientifico Editore, 2010
4. Rivolo (a cura di), Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore, Registered Nurses' Association of Ontario (RNAO), 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale.
Lezioni frontali e didattica non formale.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
1. Brunner Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. 1 1. Milano: CEA; 2017.
2. Albano, Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca, Edi-Ermes, 2010
3. Ravaioli, Manuale di Oncologia per infermieri, Il Pensiero Scientifico Editore, 2010
4. Rivolo (a cura di), Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore, Registered Nurses' Association of Ontario (RNAO), 2011
1. Brunner Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. 1 1. Milano: CEA; 2017.
2. Albano, Educazione terapeutica del paziente. Riflessioni, modelli e ricerca, Edi-Ermes, 2010
3. Ravaioli, Manuale di Oncologia per infermieri, Il Pensiero Scientifico Editore, 2010
4. Rivolo (a cura di), Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore, Registered Nurses' Association of Ontario (RNAO), 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Casiraghi Lino, Rosa Debora
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Casiraghi LinoGruppo 2
Docente:
Rosa Debora
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Casiraghi Lino, De Pascalis Tatiana, Rosa Debora
Sezione: Fatebenefratelli
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta e successivo colloquio orale.
Prova scritta e successivo colloquio orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, didattica non formale: role playing a piccoli gruppi - proiezione filmati.
Lezioni frontali, didattica non formale: role playing a piccoli gruppi - proiezione filmati.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
LJ Carpenito - Moyet Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Milano: CEA Edizioni, 2011.
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. Quarta e quinta edizione, Milano: CEA Edizioni, 2017.
L.J. Carpenito. Diagnosi infermieristiche applicazione alla pratica clinica. Milano: C.E.A. Edizioni, 2015.
Auxilia F, Pontello M, Pellai A. Igiene e Sanità Pubblica - Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente e la comunità. Padova: ed. Piccin, 2012.
Miller W, Rollnick S. Il colloquio motivazionale. Trento: ed. Erickson, 2014.
Ewless L, Simnett I. Promozione della salute. Milano: ed. Sorbona, 1994.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M.Educazione terapeutica -Metodologia e applicazioni. Roma: Carrocci editore, 2015.
Silvia K. L'ascolto del malato. Milano :Edizioni Angelo Guerini, 2001
LJ Carpenito - Moyet Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Milano: CEA Edizioni, 2011.
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. Quarta e quinta edizione, Milano: CEA Edizioni, 2017.
L.J. Carpenito. Diagnosi infermieristiche applicazione alla pratica clinica. Milano: C.E.A. Edizioni, 2015.
Auxilia F, Pontello M, Pellai A. Igiene e Sanità Pubblica - Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente e la comunità. Padova: ed. Piccin, 2012.
Miller W, Rollnick S. Il colloquio motivazionale. Trento: ed. Erickson, 2014.
Ewless L, Simnett I. Promozione della salute. Milano: ed. Sorbona, 1994.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M.Educazione terapeutica -Metodologia e applicazioni. Roma: Carrocci editore, 2015.
Silvia K. L'ascolto del malato. Milano :Edizioni Angelo Guerini, 2001
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, didattica non formale: role playing a piccoli gruppi - proiezione filmati.
Lezioni frontali, didattica non formale: role playing a piccoli gruppi - proiezione filmati.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
LJ Carpenito - Moyet Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Milano: CEA Edizioni, 2011.
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. Quarta e quinta edizione, Milano: CEA Edizioni, 2017.
L.J. Carpenito. Diagnosi infermieristiche applicazione alla pratica clinica. Milano: C.E.A. Edizioni, 2015.
Auxilia F, Pontello M, Pellai A. Igiene e Sanità Pubblica - Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente e la comunità. Padova: ed. Piccin, 2012.
Miller W, Rollnick S. Il colloquio motivazionale. Trento: ed. Erickson, 2014.
Ewless L, Simnett I. Promozione della salute. Milano: ed. Sorbona, 1994.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M.Educazione terapeutica -Metodologia e applicazioni. Roma: Carrocci editore, 2015.
Silvia K. L'ascolto del malato. Milano :Edizioni Angelo Guerini, 2001
LJ Carpenito - Moyet Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Milano: CEA Edizioni, 2011.
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica. Quarta e quinta edizione, Milano: CEA Edizioni, 2017.
L.J. Carpenito. Diagnosi infermieristiche applicazione alla pratica clinica. Milano: C.E.A. Edizioni, 2015.
Auxilia F, Pontello M, Pellai A. Igiene e Sanità Pubblica - Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente e la comunità. Padova: ed. Piccin, 2012.
Miller W, Rollnick S. Il colloquio motivazionale. Trento: ed. Erickson, 2014.
Ewless L, Simnett I. Promozione della salute. Milano: ed. Sorbona, 1994.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M.Educazione terapeutica -Metodologia e applicazioni. Roma: Carrocci editore, 2015.
Silvia K. L'ascolto del malato. Milano :Edizioni Angelo Guerini, 2001
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Biagi Maria Pia, Guidato Roberta
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Guidato RobertaGruppo 2
Docente:
Biagi Maria Pia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Fanari Francesco, Guidato Roberta, Pisanello Manuela
Sezione: IEO
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame scritto e orale.
Esame scritto e orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
· Infermiere di famiglia, case manager
· Famiglia, persona, gruppo, comunità
· L'équipe multiprofessionale
· Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza alla persona nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
Con lesione midollare
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
· Infermiere di famiglia, case manager
· Famiglia, persona, gruppo, comunità
· L'équipe multiprofessionale
· Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza alla persona nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
Con lesione midollare
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione casi, role-play.
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione casi, role-play.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Scalorbi Sandra Infermieristica preventiva e di comunità. McGraw Hill, 1°ed 2012
· Libro italiano di cure palliative.II edizione, Amadori, Corli, De Conno, Maltoni, Zucco -Poletto Editore, 2007
· C.Prandi, infermieristica in cure palliative, prima edizione Edra-
· Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. (2ed). Napoli: Idelson-Gnocchi, 2013
· Materiale fornito dal docente.
· Scalorbi Sandra Infermieristica preventiva e di comunità. McGraw Hill, 1°ed 2012
· Libro italiano di cure palliative.II edizione, Amadori, Corli, De Conno, Maltoni, Zucco -Poletto Editore, 2007
· C.Prandi, infermieristica in cure palliative, prima edizione Edra-
· Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. (2ed). Napoli: Idelson-Gnocchi, 2013
· Materiale fornito dal docente.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione casi, role-play.
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione casi, role-play.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Saiani L., Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Edizioni Sorbona di Idelson Gnocchi; 2014
Saiani L., Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Edizioni Sorbona di Idelson Gnocchi; 2014
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passoni Claudia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Feroce Irene, Pari Chiara, Presti Giuseppe
Sezione: Istituto Tumori
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta con domande a scelta multipla e prova orale.
Prova scritta con domande a scelta multipla e prova orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica di comunità: Consolo Letteria
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica preventiva: Serravillo Giuseppa
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica di fine vita: Baiguini Giuseppe
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica di comunità: Consolo Letteria
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica preventiva: Serravillo Giuseppa
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Scienze infermieristiche Gen. Cli. Ped. - Infermieristica di fine vita: Baiguini Giuseppe
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezione frontale - Lezioni interattive - Esercitazioni - Laboratori.
Lezione frontale - Lezioni interattive - Esercitazioni - Laboratori.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
- Sasso L, Gamberoni L, Ferraresi A, Tibaldi L. L'infermiere di famiglia: McGraw-Hill;2005
- Fry S., Johnstone M., Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2004
- Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
- Sasso L, Gamberoni L, Ferraresi A, Tibaldi L. L'infermiere di famiglia: McGraw-Hill;2005
- Fry S., Johnstone M., Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2004
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico -degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti extraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico -degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti extraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Laboratori.
Laboratori.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Amadori D., Corli O., De Conno F., Maltoni M., Zucco F. Libro italiano di cure palliative. Milano: Poletto editore; 2007
- Du Boulay S., Saunders C. L'assistenza ai malati incurabili. Milano: Jaca Book; 2004
- Amadori D., Corli O., De Conno F., Maltoni M., Zucco F. Libro italiano di cure palliative. Milano: Poletto editore; 2007
- Du Boulay S., Saunders C. L'assistenza ai malati incurabili. Milano: Jaca Book; 2004
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Baiguini Giuseppe, Consolo Letteria, Schena Gianluigi
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Baiguini GiuseppeGruppo 2
Docente:
Schena GianluigiGruppo 3
Docente:
Consolo Letteria
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Baiguini Giuseppe, Consolo Letteria, Serravillo Giuseppa Maria
Sezione: Magenta
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta (quiz a risposta multipla e domande aperte) e prova orale.
Prova scritta (quiz a risposta multipla e domande aperte) e prova orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Funzione educativa dell'infermiere: fondamenti professionali ed etici
Educare in ambito di salute: la dimensione sociale della salute e i determinanti
Informare versus educare: significato, obiettivi e principi dell'educazione terapeutica
Metodologia per la progettazione di un intervento di educazione terapeutica:
accertamento dei bisogni di apprendimento della persona assistita e della famiglia (all'interno: l'approccio narrativo e l'agenda del paziente per la comprensione dei bisogni di apprendimento)
formulazione della diagnosi educativa
definizione delle competenze e degli obiettivi (il contratto pedagogico),
scelta delle metodologie e delle tecniche pedagogiche
criteri e modalità per la valutazione di un percorso educativo
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative (all'interno: adesione alla terapia e counselling nell'infezione da HIV
L'assistenza infermieristica alla persona nel fine vita, accompagnamento alla morte e supporto ai familiari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto.
La cultura delle cure palliative: principi e riferimenti normativi e professionali.
Le cure palliative oncologiche e non oncologiche nell'assistenza infermieristica alla persona al termine della vita: il concetto di terminalità; dimensione bio-fisiologica, psicologica, socio-culturale e spirituale dei bisogni della persona morente e della famiglia (all'interno: sintomi e la gestione dei sintomi nel malato terminale, la sedazione terminale, l'assistenza spirituale).
Le cure palliative oncologiche e non oncologiche nell'assistenza infermieristica alla persona con malattia inguaribile: il concetto di malattia inguaribile e le "simultaneus care"; bisogni e interventi infermieristici nella persona con malattia inguaribile, con particolare riferimento alla persona con lesione midollare, con patologia neurologica degenerativa, in stato vegetativo persistente.
Questioni etico-deontologiche nelle cure di fine vita: analisi di alcuni casi emblematici.
Le disposizioni anticipate di trattamento: la realtà italiana alla luce della Legge 22 dicembre 2017, n. 219
I principi concettuali fondamentali:
Concetti di: Società, Comunità, Profilo di Comunità, Gruppo, Famiglia come cellula sociale
Concetti di Persona: fragile, disabile, anziano
Gli ambiti di responsabilità dell'infermiere di comunità:
Infermieristica di Sanità Pubblica: promozione della salute, educazione sanitaria e prevenzione delle malattie
infermieristica di Famiglia: il quadro di riferimento dell'OMS
infermieristica d'Iniziativa: la presa in carico della persona affetta da patologia cronicità non trasmissibile
Modelli teorici:
Modello Biopsicosociale
Modello di promozione della salute
Teoria del Self management individuale e familiare
Cronich Care Model
La Continuità Assistenziale basata sull' organizzazione per intensità di cure e
complessità assistenziale
Modello integrato Ospedale e Territorio: Transitional Care e Telemedicina
Empowerment della Comunità
Modelli teorici dell'assistenza infermieristica: D. Orem e M. Gordon
Metodologie:
Population management
Processo Nursing: analisi di alcune prevalenti diagnosi infermieristiche
L'approccio di Engagement
Alcuni strumenti di accertamento e valutazione dei bisogni di assistenza di comunità/territoriale:
Valutazione funzionale: l'Ecomappa, la Scheda di valutazione del Rischio di Ospedalizzazione prolungata e dimissione difficile (Blaylok Risk Assessment Screening), Scala di Barthel, Scala di Rankin Modificata, Scale Basic/Instrumental Activities of Daily Living (B-ADL e I-ADL), Scala di Disabilità Comunicativa.
Valutazione multidimensionale: Indice di Complessità Assistenziale (ICA), VAOR- Home care, Scheda di Osservazione Intermedia dell'Assistenza (S.OS.I.A).
Valutazione del carico assistenziale del Care Giver: Caregiver Burden Inventory (CBI).
I principi organizzativi fondamentali
Le dimensioni e i livelli di Integrazione sanitaria, socio- sanitaria, sociale
Le Strutture d'integrazione: il Distretto, Le Cure Primarie, Il Punto Unico di Accesso/Centrale dei Servizi, le Case della Salute, le reti di patologie, setting di dimissione protetta e difficile.
Meccanismi e strumenti d'integrazione: il Piano di dimissione, il Patto di Cura, Il Piano di Assistenza Individuale, modello della Valutazione Multidimensionale, i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali riabilitativi, protocolli organizzativi.
I ruoli d'integrazione e le loro funzioni: Medico di Medicina Generale, Case Manager, Infermiere di Famiglia, Equipe multiprofessionale, Clinical Manager, il Care Giver, le Associazioni di Volontariato.
Destinatari, funzioni e modalità di accesso dei Setting assistenziali: dimissione ospedaliera protetta, le cure intermedie, cure domiciliari, la rete dei servizi/strutture residenziali e semiresidenziali riabilitativi e socioassistenziali, i Servizi Comunali.
Focus sulla rete dei Servizi per gli Anziani.
I principi normativi fondamentali
La Carta di Ottawa per la promozione della salute
La Dichiarazione di Alma Ata
La dichiarazione di Vienna sull'Infermieristica
OMS - Health21
Un Contesto Internazionale: l'Infermiere di Comunità in Spagna e
Principi del Piano Nazionale della Cronicità Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 15 settembre 2016
Approfondimento del DPCM del 12 gennaio 2012, Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
I principi contenuti nella Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Indirizzi Regionali per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia
Approfondimento DGR-Lombardia n. X/7770 del 17/01/2018 Interventi di Programmazione in materia di Assistenza Domiciliare Integrata.
Funzione educativa dell'infermiere: fondamenti professionali ed etici
Educare in ambito di salute: la dimensione sociale della salute e i determinanti
Informare versus educare: significato, obiettivi e principi dell'educazione terapeutica
Metodologia per la progettazione di un intervento di educazione terapeutica:
accertamento dei bisogni di apprendimento della persona assistita e della famiglia (all'interno: l'approccio narrativo e l'agenda del paziente per la comprensione dei bisogni di apprendimento)
formulazione della diagnosi educativa
definizione delle competenze e degli obiettivi (il contratto pedagogico),
scelta delle metodologie e delle tecniche pedagogiche
criteri e modalità per la valutazione di un percorso educativo
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative (all'interno: adesione alla terapia e counselling nell'infezione da HIV
L'assistenza infermieristica alla persona nel fine vita, accompagnamento alla morte e supporto ai familiari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto.
La cultura delle cure palliative: principi e riferimenti normativi e professionali.
Le cure palliative oncologiche e non oncologiche nell'assistenza infermieristica alla persona al termine della vita: il concetto di terminalità; dimensione bio-fisiologica, psicologica, socio-culturale e spirituale dei bisogni della persona morente e della famiglia (all'interno: sintomi e la gestione dei sintomi nel malato terminale, la sedazione terminale, l'assistenza spirituale).
Le cure palliative oncologiche e non oncologiche nell'assistenza infermieristica alla persona con malattia inguaribile: il concetto di malattia inguaribile e le "simultaneus care"; bisogni e interventi infermieristici nella persona con malattia inguaribile, con particolare riferimento alla persona con lesione midollare, con patologia neurologica degenerativa, in stato vegetativo persistente.
Questioni etico-deontologiche nelle cure di fine vita: analisi di alcuni casi emblematici.
Le disposizioni anticipate di trattamento: la realtà italiana alla luce della Legge 22 dicembre 2017, n. 219
I principi concettuali fondamentali:
Concetti di: Società, Comunità, Profilo di Comunità, Gruppo, Famiglia come cellula sociale
Concetti di Persona: fragile, disabile, anziano
Gli ambiti di responsabilità dell'infermiere di comunità:
Infermieristica di Sanità Pubblica: promozione della salute, educazione sanitaria e prevenzione delle malattie
infermieristica di Famiglia: il quadro di riferimento dell'OMS
infermieristica d'Iniziativa: la presa in carico della persona affetta da patologia cronicità non trasmissibile
Modelli teorici:
Modello Biopsicosociale
Modello di promozione della salute
Teoria del Self management individuale e familiare
Cronich Care Model
La Continuità Assistenziale basata sull' organizzazione per intensità di cure e
complessità assistenziale
Modello integrato Ospedale e Territorio: Transitional Care e Telemedicina
Empowerment della Comunità
Modelli teorici dell'assistenza infermieristica: D. Orem e M. Gordon
Metodologie:
Population management
Processo Nursing: analisi di alcune prevalenti diagnosi infermieristiche
L'approccio di Engagement
Alcuni strumenti di accertamento e valutazione dei bisogni di assistenza di comunità/territoriale:
Valutazione funzionale: l'Ecomappa, la Scheda di valutazione del Rischio di Ospedalizzazione prolungata e dimissione difficile (Blaylok Risk Assessment Screening), Scala di Barthel, Scala di Rankin Modificata, Scale Basic/Instrumental Activities of Daily Living (B-ADL e I-ADL), Scala di Disabilità Comunicativa.
Valutazione multidimensionale: Indice di Complessità Assistenziale (ICA), VAOR- Home care, Scheda di Osservazione Intermedia dell'Assistenza (S.OS.I.A).
Valutazione del carico assistenziale del Care Giver: Caregiver Burden Inventory (CBI).
I principi organizzativi fondamentali
Le dimensioni e i livelli di Integrazione sanitaria, socio- sanitaria, sociale
Le Strutture d'integrazione: il Distretto, Le Cure Primarie, Il Punto Unico di Accesso/Centrale dei Servizi, le Case della Salute, le reti di patologie, setting di dimissione protetta e difficile.
Meccanismi e strumenti d'integrazione: il Piano di dimissione, il Patto di Cura, Il Piano di Assistenza Individuale, modello della Valutazione Multidimensionale, i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali riabilitativi, protocolli organizzativi.
I ruoli d'integrazione e le loro funzioni: Medico di Medicina Generale, Case Manager, Infermiere di Famiglia, Equipe multiprofessionale, Clinical Manager, il Care Giver, le Associazioni di Volontariato.
Destinatari, funzioni e modalità di accesso dei Setting assistenziali: dimissione ospedaliera protetta, le cure intermedie, cure domiciliari, la rete dei servizi/strutture residenziali e semiresidenziali riabilitativi e socioassistenziali, i Servizi Comunali.
Focus sulla rete dei Servizi per gli Anziani.
I principi normativi fondamentali
La Carta di Ottawa per la promozione della salute
La Dichiarazione di Alma Ata
La dichiarazione di Vienna sull'Infermieristica
OMS - Health21
Un Contesto Internazionale: l'Infermiere di Comunità in Spagna e
Principi del Piano Nazionale della Cronicità Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 15 settembre 2016
Approfondimento del DPCM del 12 gennaio 2012, Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
I principi contenuti nella Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Indirizzi Regionali per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia
Approfondimento DGR-Lombardia n. X/7770 del 17/01/2018 Interventi di Programmazione in materia di Assistenza Domiciliare Integrata.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali - analisi di casi - visione e discussione di testi filmici.
Lezioni frontali - analisi di casi - visione e discussione di testi filmici.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
D'Ivernois J.F.; Gagnayre R. (2009) Educare il paziente: un approccio pedagogico. Terza edizione. A cura di Maria Grazia Albano, Loredana Sasso. Milano: Mc Graw-Hill
Ferraresi A., Gaiani R., Manfredini M. (2004) Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber
Artioli G., Montanari R., Saffioti A. (2004). Counseling e professione infermieristica. Teoria, tecnica, casi. Carocci Faber: Roma. Pag 85-133
D'Ivernois J.F.; Gagnayre R. (2009) Educare il paziente: un approccio pedagogico. Terza edizione. A cura di Maria Grazia Albano, Loredana Sasso. Milano: Mc Graw-Hill
Ferraresi A., Gaiani R., Manfredini M. (2004) Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber
Artioli G., Montanari R., Saffioti A. (2004). Counseling e professione infermieristica. Teoria, tecnica, casi. Carocci Faber: Roma. Pag 85-133
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
- Lavoro di gruppo per progettazione percorsi di educazione terapeutica, analisi e discussione di testi letterari
- Simulazioni
- Role-playing.
- Lavoro di gruppo per progettazione percorsi di educazione terapeutica, analisi e discussione di testi letterari
- Simulazioni
- Role-playing.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· D'Ivernois J.F.; Gagnayre R. (2009) Educare il paziente : un approccio pedagogico. Terza edizione. A cura di Maria Grazia Albano, Loredana Sasso. Milano: Mc Graw-Hill
· Ferraresi A., Gaiani R., Manfredini M. (2004) Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber
· Artioli G., Montanari R., Saffioti A. (2004). Counseling e professione infermieristica. Teoria, tecnica, casi. Carocci Faber: Roma. Pag 85-133
· D'Ivernois J.F.; Gagnayre R. (2009) Educare il paziente : un approccio pedagogico. Terza edizione. A cura di Maria Grazia Albano, Loredana Sasso. Milano: Mc Graw-Hill
· Ferraresi A., Gaiani R., Manfredini M. (2004) Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber
· Artioli G., Montanari R., Saffioti A. (2004). Counseling e professione infermieristica. Teoria, tecnica, casi. Carocci Faber: Roma. Pag 85-133
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Inzigneri Rita
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Arcadi Paola, Inzigneri Rita, Poesio Cecilia
Sezione: Niguarda
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
Assistenza infermieristica di comunità:
- che cos'è e quali ruoli l'infermiere può ricoprire.
La continuità assistenziale nella rete dei servizi socio-sanitari:
- la malattia cronica: quali problematiche socio-assistenziali i malati e le loro famiglie incontrano;
- il modello della Traiettoria della malattia;
- la continuità ospedale-territorio: le dimissioni protette, i possibili percorsi e le diverse tipologie di servizi di assistenza sanitaria presenti sul territorio lombardo, il follow up (teleassistenza, visite periodiche, contatti telefonici);
- le figure professionali e non, centrali nella continuità assistenziale: caregiver, case manager, équipe multidisciplinare, infermiere di famiglia, Medico Medicina Generale (MMG);
- percorsi diagnostico terapeutici assistenziali;
- il paziente fragile e la valutazione multidimensionale: Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri;
- la documentazione integrata a domicilio (esempi in cure palliative e in ADI).
- Storia e normativa italiana delle cure Palliative
Assistenza infermieristica preventiva nell'ambito della cronicità
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e le fasi del lutto
- In Cure palliative e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative: AIDS, Tubercolosi, lesione midollare (lezione in lingua inglese).
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
Assistenza infermieristica di comunità:
- che cos'è e quali ruoli l'infermiere può ricoprire.
La continuità assistenziale nella rete dei servizi socio-sanitari:
- la malattia cronica: quali problematiche socio-assistenziali i malati e le loro famiglie incontrano;
- il modello della Traiettoria della malattia;
- la continuità ospedale-territorio: le dimissioni protette, i possibili percorsi e le diverse tipologie di servizi di assistenza sanitaria presenti sul territorio lombardo, il follow up (teleassistenza, visite periodiche, contatti telefonici);
- le figure professionali e non, centrali nella continuità assistenziale: caregiver, case manager, équipe multidisciplinare, infermiere di famiglia, Medico Medicina Generale (MMG);
- percorsi diagnostico terapeutici assistenziali;
- il paziente fragile e la valutazione multidimensionale: Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri;
- la documentazione integrata a domicilio (esempi in cure palliative e in ADI).
- Storia e normativa italiana delle cure Palliative
Assistenza infermieristica preventiva nell'ambito della cronicità
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e le fasi del lutto
- In Cure palliative e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative: AIDS, Tubercolosi, lesione midollare (lezione in lingua inglese).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Potter PA, Perry AG. Assistenza infermieristica basata sulla comunità, tratto da Potter PA,
Perry AG. Fondamenti di infermieristica. Milano: Hoepli; 2011.
Hinkle J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Malattie croniche e disabilità. Tratto da: Hinkle
J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Brunner Suddarth Infermieristica Medico Chirurgia.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017
Montagna L, Zannini L. L'approccio di counseling nei processi di educazione del paziente,
tratto da Pellai A. (a cura di ), Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per
il paziente e la comunità. 1st ed. Padova: Piccin; 2012.
Prandi C. (a cura di ), Infermieristica in cure palliative. Edra S.p. A., 2015
RNAO. End-of-life Care During the Last Days and Hours. Traduzione a cura di Massimo
Rivolo, Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore; 2011
Materiale e documenti forniti dai docenti.
Potter PA, Perry AG. Assistenza infermieristica basata sulla comunità, tratto da Potter PA,
Perry AG. Fondamenti di infermieristica. Milano: Hoepli; 2011.
Hinkle J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Malattie croniche e disabilità. Tratto da: Hinkle
J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Brunner Suddarth Infermieristica Medico Chirurgia.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017
Montagna L, Zannini L. L'approccio di counseling nei processi di educazione del paziente,
tratto da Pellai A. (a cura di ), Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per
il paziente e la comunità. 1st ed. Padova: Piccin; 2012.
Prandi C. (a cura di ), Infermieristica in cure palliative. Edra S.p. A., 2015
RNAO. End-of-life Care During the Last Days and Hours. Traduzione a cura di Massimo
Rivolo, Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore; 2011
Materiale e documenti forniti dai docenti.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronicodegenerative,
alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti
exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni relazionali ed
etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo
delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronicodegenerative,
alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti
exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni relazionali ed
etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo
delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Potter PA, Perry AG. Assistenza infermieristica basata sulla comunità, tratto da Potter PA,
Perry AG. Fondamenti di infermieristica. Milano: Hoepli; 2011.
Hinkle J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Malattie croniche e disabilità. Tratto da: Hinkle
J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Brunner Suddarth Infermieristica Medico Chirurgia.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017
Montagna L, Zannini L. L'approccio di counseling nei processi di educazione del paziente,
tratto da Pellai A. (a cura di ), Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per
il paziente e la comunità. 1st ed. Padova: Piccin; 2012.
Prandi C. (a cura di ), Infermieristica in cure palliative. Edra S.p. A., 2015
RNAO. End-of-life Care During the Last Days and Hours. Traduzione a cura di Massimo
Rivolo, Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore; 2011
Materiale e documenti forniti dai docenti.
Potter PA, Perry AG. Assistenza infermieristica basata sulla comunità, tratto da Potter PA,
Perry AG. Fondamenti di infermieristica. Milano: Hoepli; 2011.
Hinkle J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Malattie croniche e disabilità. Tratto da: Hinkle
J, Brunner L, Cheever K, Suddarth D. Brunner Suddarth Infermieristica Medico Chirurgia.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017
Montagna L, Zannini L. L'approccio di counseling nei processi di educazione del paziente,
tratto da Pellai A. (a cura di ), Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per
il paziente e la comunità. 1st ed. Padova: Piccin; 2012.
Prandi C. (a cura di ), Infermieristica in cure palliative. Edra S.p. A., 2015
RNAO. End-of-life Care During the Last Days and Hours. Traduzione a cura di Massimo
Rivolo, Cure di fine vita durante gli ultimi giorni e le ultime ore; 2011
Materiale e documenti forniti dai docenti.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Da Col Daria, Taurisano Rita Maria Pia, Zambetti Monica Goretta
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Taurisano Rita Maria PiaGruppo 2
Docente:
Da Col DariaGruppo 3
Docente:
Zambetti Monica Goretta
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Pairona Giulia, Recagno Tamara
Sezione: Policlinico
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta, quiz a risposta singola e domande aperte.
Prova scritta, quiz a risposta singola e domande aperte.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, seminari, attività interattiva in gruppi.
Lezioni frontali, seminari, attività interattiva in gruppi.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica,vol I e II quinta ed, 2017,CEA, Scalorbi S, Infermieristica preventiva e di comunità, 2012 McGraw Hill, Auxilia F, Pontello M, Pellai P, Igiene e sanità pubblica. Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente, 2012 ed Piccin.
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica,vol I e II quinta ed, 2017,CEA, Scalorbi S, Infermieristica preventiva e di comunità, 2012 McGraw Hill, Auxilia F, Pontello M, Pellai P, Igiene e sanità pubblica. Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente, 2012 ed Piccin.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, role playing, proiezione di filmati.
Lezioni frontali, role playing, proiezione di filmati.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica,vol I e II quinta ed, 2017,CEA, Scalorbi S, Infermieristica preventiva e di comunità, 2012 McGraw Hill, Auxilia F, Pontello M, Pellai P, Igiene e sanità pubblica. Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente, 2012 ed Piccin.
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica,vol I e II quinta ed, 2017,CEA, Scalorbi S, Infermieristica preventiva e di comunità, 2012 McGraw Hill, Auxilia F, Pontello M, Pellai P, Igiene e sanità pubblica. Educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente, 2012 ed Piccin.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Bosco Paola Virginia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docente:
Rancati Stefania
Sezione: RHO
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta con quiz a risposta multipla e domande aperte e prova orale.
Prova scritta con quiz a risposta multipla e domande aperte e prova orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale ")
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale ")
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica (esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Zanetti E. La valutazione in geriatria. Roma: Carocci Faber; 2009.
Piano nazionale della cronicità, 2016.
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica. 4 ed.Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2010.
Zanetti E. La valutazione in geriatria. Roma: Carocci Faber; 2009.
Piano nazionale della cronicità, 2016.
Brunner-Suddarth, Infermieristica medico-chirurgica. 4 ed.Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2010.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Berman A, Snyder S, Jackson C. Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. 2 ed. Milano: Edises; 2011.
- Berman A, Snyder S, Jackson C. Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. 2 ed. Milano: Edises; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Falcone Graziella
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Brancatelli Aurora, Zampieri Mari'
Sezione: S. Paolo
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Colloquio orale.
Colloquio orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
- Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
- In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
- In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
- Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di svolgimento:
Lezioni frontali - didattica non formale: attività interattiva (analisi di casi).
Lezioni frontali - didattica non formale: attività interattiva (analisi di casi).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Kübler-Ross E. La morte e il morire. Assisi: Cittadella Editrice; 1984
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica vol. 1. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017.
Kübler-Ross E. La morte e il morire. Assisi: Cittadella Editrice; 1984
Brunner - Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica vol. 1. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2017.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
- Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
- Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
- Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
- Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di svolgimento:
Didattica non formale: attività interattiva (visite guidate, lezioni interattive, lavori di gruppo, incontri con operatori sanitari esperti nell'assistenza domiciliare e residenziale)
Didattica non formale: attività interattiva (visite guidate, lezioni interattive, lavori di gruppo, incontri con operatori sanitari esperti nell'assistenza domiciliare e residenziale)
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione terapeutica: metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Editore; 2015.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione terapeutica: metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Editore; 2015.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Ferrara Paolo, Lodini Roberta Nina
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Lodini Roberta NinaGruppo 2
Docente:
Ferrara Paolo
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Biagetti Lia, Lucchi Emanuela Maria, Vitale Maria Teresa
Sezione: Sacco
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
L'esame prevede una prova scritta con quiz a risposta multipla e domande aperte il cui superamento permette l'accesso all'esame orale obbligatorio che si basa su un caso clinico, volto ad indagare le conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento.
L'esame prevede una prova scritta con quiz a risposta multipla e domande aperte il cui superamento permette l'accesso all'esame orale obbligatorio che si basa su un caso clinico, volto ad indagare le conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
MODULO ASSISTENZA INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ
· La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
· Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
· Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali.
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio.
MODULO ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI FINE VITA E CURE PALLIATIVE IN HOSPICE
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
MODULO ASSISTENZA INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ
· La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
· Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia
del dolore).
· Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali.
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
- Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
- Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
- La documentazione integrata a domicilio.
MODULO ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI FINE VITA E CURE PALLIATIVE IN HOSPICE
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, didattica interattiva con presentazione e discussione di casi clinici.
Lezioni frontali, didattica interattiva con presentazione e discussione di casi clinici.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Nebuloni G. Assistenza infermieristica alla persona anziana. (2ed.) Rozzano: C.E.A., 2017
· Botturi M, Marzegalli M, Pirola A, Ribaldi L. Assistenza Sanitaria Domiciliare. Roma: Rubbettino Editore, 2008.
· Sasso L, Gamberoni L, Ferraresi A, Ribaldi L. L'infermiere di Famiglia. Scenari assistenziali e orientamenti futuri. Milano: McGraw-Hill, 2005.
· Amadori D, Corli O, De Conno F, Maltoni M, Zuzzo F. Il libro italiano di Cure Palliative. (2ed). Milano: Poletto Editore, 2007.
· Nebuloni G. Assistenza infermieristica alla persona anziana. (2ed.) Rozzano: C.E.A., 2017
· Botturi M, Marzegalli M, Pirola A, Ribaldi L. Assistenza Sanitaria Domiciliare. Roma: Rubbettino Editore, 2008.
· Sasso L, Gamberoni L, Ferraresi A, Ribaldi L. L'infermiere di Famiglia. Scenari assistenziali e orientamenti futuri. Milano: McGraw-Hill, 2005.
· Amadori D, Corli O, De Conno F, Maltoni M, Zuzzo F. Il libro italiano di Cure Palliative. (2ed). Milano: Poletto Editore, 2007.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Didattica non formale con attività interattiva:
· discussione di casi clinici e pianificazione assistenziale in area critica, area della salute mentale, assistenza domiciliare e dell'assistenza nel fine vita, cure palliative.
· Role playing.
· Lavori gi gruppo su progetti di educazione terapeutica
Didattica non formale con attività interattiva:
· discussione di casi clinici e pianificazione assistenziale in area critica, area della salute mentale, assistenza domiciliare e dell'assistenza nel fine vita, cure palliative.
· Role playing.
· Lavori gi gruppo su progetti di educazione terapeutica
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Wilkinson J M. Processo infermieristico e pensiero critico. (3ed). Rozzano: C.E.A., 2013.
· Herdman TH, Kamitsuru S. Diagnosi infermieristiche definizioni e classificazioni 2015-2017. Rozzano: C.E.A., 2015.
· Moorejead S, Johnson M, Maas ML, Swanson E. Classificazione NOC dei risultati infermieristici. Rozzano: C.E.A., 2013.
· Bulechek GM, Butcher HK, Dochterman JM, Wagner CM. Classificazione NIC degli interventi infermieristici. Rozzano: C.E.A., 2013.
· Yoost BL, Crawford LR. Mappe concettuali per l'assistenza infermieristica. Casi clinici per migliorare la comunicazione, la collaborazione e l'assistenza. Rozzano: C.E.A., 2018.
· Geldard K, Geldard D. Parlami, ti ascolto. Trento:Erickson, 2005.
· Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione terapeutica. Roma: Carocci Edizioni, 2015.
· Wilkinson J M. Processo infermieristico e pensiero critico. (3ed). Rozzano: C.E.A., 2013.
· Herdman TH, Kamitsuru S. Diagnosi infermieristiche definizioni e classificazioni 2015-2017. Rozzano: C.E.A., 2015.
· Moorejead S, Johnson M, Maas ML, Swanson E. Classificazione NOC dei risultati infermieristici. Rozzano: C.E.A., 2013.
· Bulechek GM, Butcher HK, Dochterman JM, Wagner CM. Classificazione NIC degli interventi infermieristici. Rozzano: C.E.A., 2013.
· Yoost BL, Crawford LR. Mappe concettuali per l'assistenza infermieristica. Casi clinici per migliorare la comunicazione, la collaborazione e l'assistenza. Rozzano: C.E.A., 2018.
· Geldard K, Geldard D. Parlami, ti ascolto. Trento:Erickson, 2005.
· Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione terapeutica. Roma: Carocci Edizioni, 2015.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Basile Patrizia, Pacciani Angela, Paoli Jonny
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Basile PatriziaGruppo 2
Docente:
Pacciani AngelaGruppo 3
Docente:
Paoli Jonny
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Basile Patrizia, Biagetti Lia
Sezione: San Carlo
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
L'esame si articola in una prova scritta basata su quiz a scelta multipla e a risposta aperta, sulle conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento sugli argomenti trattati nel corso e descritti nel programma.
L'esame si articola in una prova scritta basata su quiz a scelta multipla e a risposta aperta, sulle conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento sugli argomenti trattati nel corso e descritti nel programma.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, didattica non formale: attività interattiva, Role playing formativo.
Lezioni frontali, didattica non formale: attività interattiva, Role playing formativo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Pellizzari M. L'infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGrow-Hill, 2008
Normativa di riferimento
- Lacroix A, Assal JP. Educazione Terapeutica dei Pazienti. Nuovi approcci alla malattia cronica. Edizioni Minerva Medica, 2005
- World Health Organization (1990). Guidelines for counselling about HIV infection and disease. Trad. it. Istituto Superiore della Sanità (1994). Linee guida per il counselling in materia di infezione e malattia da HIV.
- Ferraresi, A., Gaiani, R., Manfredini, M. Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber, 2004
Mongardi M. Assistenza all'anziano, ospedale,territorio, domicilio. Milano: Mc Graw Hill, 2010
White L, Duncan G, Baumle W. Fondamenti di Infermieristica. Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Volume ll. Napoli: EdiSES; 2011
Saiani L, Brugnoli A. Trattato di Cure Infermieristiche. Milano: Idelson-Gnocchi 2013
Pellizzari M. L'infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGrow-Hill, 2008
Normativa di riferimento
- Lacroix A, Assal JP. Educazione Terapeutica dei Pazienti. Nuovi approcci alla malattia cronica. Edizioni Minerva Medica, 2005
- World Health Organization (1990). Guidelines for counselling about HIV infection and disease. Trad. it. Istituto Superiore della Sanità (1994). Linee guida per il counselling in materia di infezione e malattia da HIV.
- Ferraresi, A., Gaiani, R., Manfredini, M. Educazione Terapeutica. Metodologia e applicazioni. Roma: Carocci Faber, 2004
Mongardi M. Assistenza all'anziano, ospedale,territorio, domicilio. Milano: Mc Graw Hill, 2010
White L, Duncan G, Baumle W. Fondamenti di Infermieristica. Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Volume ll. Napoli: EdiSES; 2011
Saiani L, Brugnoli A. Trattato di Cure Infermieristiche. Milano: Idelson-Gnocchi 2013
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali. Esercitazioni pratiche.
Lezioni frontali. Esercitazioni pratiche.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- NANDA - I. Diagnosi infermieristiche. Definizioni e classificazione. 2015 - 2017. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2015
- Moorhead S, Johson M, Maas Ml, Swanson M. Classificazione NOC dei risultati infermieristici. Misurazione dei risultati di salute. (2ed). Milano: Casa editrice Ambrosiana, 2013
- Bulechek G, Butcher HK, Dochterman JM, Wagner CM. Classificazione NIC degli Interventi Infermieristici. (2ed). Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2014
- NANDA - I. Diagnosi infermieristiche. Definizioni e classificazione. 2015 - 2017. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2015
- Moorhead S, Johson M, Maas Ml, Swanson M. Classificazione NOC dei risultati infermieristici. Misurazione dei risultati di salute. (2ed). Milano: Casa editrice Ambrosiana, 2013
- Bulechek G, Butcher HK, Dochterman JM, Wagner CM. Classificazione NIC degli Interventi Infermieristici. (2ed). Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2014
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Colapinto Patrizia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Colapinto Patrizia, Mainardi Daniela, Marzano Virna
Sezione: San Donato
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame orale.
Esame orale.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) Normativa di riferimento:
b) Definizione di salute - La salute in comunità - La salute Pubblica
La rete dei servizi socio-sanitari
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
d) L'infermiere e la libera professione
e) Nascita di nuove figure professionali
f) Responsabilità infermieristica - sentenze e cassazione
2) Assistenza infermieristica preventiva
- Dimissione ospedaliera.
- Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Deontologia professionale
3) Assistenza infermieristica di fine vita
- Il contesto della morte e del morire
- Cure palliative: analisi della situazione internazionale e nazionale
- Nursing alla persona con malattia terminale
- Nursing alla persona morente
- Bioetica nel processo del fine vita: quali dilemmi? Eutanasia, suicidio assistito, Disposizioni Anticipate di Trattamento, Obiezione di Coscienza
1) Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) Normativa di riferimento:
b) Definizione di salute - La salute in comunità - La salute Pubblica
La rete dei servizi socio-sanitari
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica:
d) L'infermiere e la libera professione
e) Nascita di nuove figure professionali
f) Responsabilità infermieristica - sentenze e cassazione
2) Assistenza infermieristica preventiva
- Dimissione ospedaliera.
- Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
- Deontologia professionale
3) Assistenza infermieristica di fine vita
- Il contesto della morte e del morire
- Cure palliative: analisi della situazione internazionale e nazionale
- Nursing alla persona con malattia terminale
- Nursing alla persona morente
- Bioetica nel processo del fine vita: quali dilemmi? Eutanasia, suicidio assistito, Disposizioni Anticipate di Trattamento, Obiezione di Coscienza
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Kerry H. Cheever e Janice L. Hinkle. Brunner-Suddarth. Infermieristica medico -chirurgica. Casa editrice Ambrosiana, quinta edizione, 2017
Sandra Scalorbi. Infermieristica preventiva e di comunità. Mc Graw Hill, 2012
Antonello Zangradi. Economia e management per le professioni sanitarie. Mc Graw Hill, 2011
Paolo Chiari, Antonella Santullo. L'infermiere case manager dalla teoria alla prassi, seconda edizione. Mc Graw Hill, 2011
Pio Lattarulo. Bioetica e deontologia professionale. Mc Graw Hill, 2011
Kerry H. Cheever e Janice L. Hinkle. Brunner-Suddarth. Infermieristica medico -chirurgica. Casa editrice Ambrosiana, quinta edizione, 2017
Sandra Scalorbi. Infermieristica preventiva e di comunità. Mc Graw Hill, 2012
Antonello Zangradi. Economia e management per le professioni sanitarie. Mc Graw Hill, 2011
Paolo Chiari, Antonella Santullo. L'infermiere case manager dalla teoria alla prassi, seconda edizione. Mc Graw Hill, 2011
Pio Lattarulo. Bioetica e deontologia professionale. Mc Graw Hill, 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai Caregiver, alla comunità in contesti extraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Discussione e analisi di casi clinici
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai Caregiver, alla comunità in contesti extraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Discussione e analisi di casi clinici
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio.
Lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Kerry H. Cheever e Janice L. Hinkle. Brunner-Suddarth. Infermieristica medico -chirurgica. Casa editrice Ambrosiana, quinta edizione, 2017
Sandra Scalorbi. Infermieristica preventiva e di comunità. Mc Graw Hill, 2012
Antonello Zangradi. Economia e management per le professioni sanitarie. Mc Graw Hill, 2011
Paolo Chiari, Antonella Santullo. L'infermiere case manager dalla teoria alla prassi, seconda edizione. Mc Graw Hill, 2011
Pio Lattarulo. Bioetica e deontologia professionale. Mc Graw Hill, 2011
Kerry H. Cheever e Janice L. Hinkle. Brunner-Suddarth. Infermieristica medico -chirurgica. Casa editrice Ambrosiana, quinta edizione, 2017
Sandra Scalorbi. Infermieristica preventiva e di comunità. Mc Graw Hill, 2012
Antonello Zangradi. Economia e management per le professioni sanitarie. Mc Graw Hill, 2011
Paolo Chiari, Antonella Santullo. L'infermiere case manager dalla teoria alla prassi, seconda edizione. Mc Graw Hill, 2011
Pio Lattarulo. Bioetica e deontologia professionale. Mc Graw Hill, 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Bersani Viviana, Capasso Valentina
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Bersani VivianaGruppo 2
Docente:
Capasso Valentina
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Capasso Valentina, Mosconi Ettore, Nania Tiziana
Sezione: San Giuseppe
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta: 3 domande aperte
Prova orale
Prova scritta: 3 domande aperte
Prova orale
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Scienze Infermieristiche Generali Cliniche e Pediatriche:assistenza infermieristica preventiva e cure palliative e domiciliari
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· Con lesione midollare
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Scienze Infermieristiche Generali Cliniche e Pediatriche:assistenza infermieristica preventiva e cure palliative e domiciliari
Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (Cronic Related Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
(- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore).
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
- Infermiere di famiglia, case manager
- Famiglia, persona, gruppo, comunità
- L'équipe multiprofessionale
- Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
· Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/oo oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
· Utilizzo di scale per la valutazione dell' IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
· Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
· La documentazione integrata a domicilio
Assistenza infermieristica alla persona
· Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
· In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
· Con lesione midollare
· In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
· Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali
Seminari
Didattica non formale: Attività interattiva.
Lezioni frontali
Seminari
Didattica non formale: Attività interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Scalorbi S., Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: Editore McGraw Hill; 2012.
Lanciotti E.,Igiene per le professioni sanitarie. Milano: Editore McGraw Hill; 2012.
Nebuloni G.,Pianificare assistenza agli anziani nel ventunesimo secolo. Milano: Editore Ambrosiana;2012.
Scalorbi S., Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: Editore McGraw Hill; 2012.
Lanciotti E.,Igiene per le professioni sanitarie. Milano: Editore McGraw Hill; 2012.
Nebuloni G.,Pianificare assistenza agli anziani nel ventunesimo secolo. Milano: Editore Ambrosiana;2012.
Laboratorio professionale 3
Programma
Programma del modulo:
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
· Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
· Esercitazione (attraverso il role playing o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine vita
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali
Seminari
Didattica non formale: Attività interattiva.
Lezioni frontali
Seminari
Didattica non formale: Attività interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
D'Ivernois J.,Gagnayre R. Educare il paziente. Un approccio pedagogico. Milano: Editore McGraw Hill; 2004.
D'Ivernois J.,Gagnayre R. Educare il paziente. Un approccio pedagogico. Milano: Editore McGraw Hill; 2004.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passiante Cosimina
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Tavella Paola Maria, Tintori Stefano
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
Corso di laurea in Infermieristica c/o Ospedale di Magenta (MI)
Ricevimento:
Su appuntamento
Crema - via Bramante, 65
Ricevimento:
Ricevo previo appuntamento
Polo Didattico Valetudo via Pace, 9