Storia della filosofia lm
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso magistrale in storia della filosofia persegue i seguenti obiettivi: 1) acquisizione di una consapevolezza critica della dimensione storica del sapere filosofico, attraverso lo studio delle fonti e la contestualizzazione delle problematiche, anche in rapporto alle prospettive del dibattito filosofico contemporaneo; 2) capacità di impostare e sviluppare in modo autonomo dei percorsi di indagine storico-filosofica, sulla base di un'adeguata conoscenza della letteratura primaria e del confronto con i risultati più qualificati acquisiti dalla letteratura secondaria specifica.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Pensiero e linguaggio: storia di un rapporto
Thought and Language: A Sketchy History
Unità didattica A:
Il discorso interiore tra antichità e medioevo 20 ore 3CFU
Unità didattica B:
Idee e segni all'inizio della modernità 20 ore 3CFU
Unità didattica C:
Prima e dopo Babele: origini e varietà delle lingue 20 ore 3CFU
Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale.
Presentazione del corso
La parola greca «logos», com'è noto, significava sia «discorso» che «pensiero» e «linguaggio». Sin dalle origini della riflessione filosofica, dunque, è forte la consapevolezza di un rapporto strettissimo tra queste dimensioni così caratterizzanti dell'essere umano. In diversi contesti storici e teorici tale rapporto si è però configurato in maniera molto diversa: talora il linguaggio è stato considerato solo come un'appendice del pensiero, finalizzata principalmente alla comunicazione di un pensiero già costituito; in altri casi invece non solo l'analisi del linguaggio è stata vista come un prezioso filo conduttore per esplorare le strutture del pensiero, ma il momento linguistico è stato riconosciuto come costitutivo del pensiero stesso. Il corso presenta alcune tappe significative di questa dialettica, ancora centrale nella riflessione filosofica e linguistica contemporanea. In queste tappe storiche - oltre all'approfondimento filosofico della dimensione linguistica del pensiero - si vedranno emergere anche gli spunti per il costituirsi di un'autonoma ricerca e riflessione scientifica sul fenomeno linguistico nelle sue molteplici dimensioni.
Prerequisiti
Non sono richiesti specifici prerequisiti. Si presuppone che gli studenti siano dotati di una soddisfacente conoscenza di base della storia della filosofia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Lo studente acquisirà una conoscenza diacronica delle grandi tappe dello sviluppo della riflessione filosofica sul linguaggio umano e sul suo rapporto con il pensiero.
Competenze: Lo studente dovrebbe sviluppare una capacità matura di lettura di testi filosofici classici, contestualizzandoli adeguatamente e analizzandone le strutture argomentative e concettuali. Attraverso lo studio in chiave storica di un tema centrale anche nel dibattito contemporaneo e caratterizzato da un approccio multidisciplinare, lo studente dovrebbe maturare la capacità da un lato di storicizzare consapevolmente problemi e concetti del dibattito filosofico odierno, dall'altro di usare strumenti teorici aggiornati per interpretare i contenuti di dottrine e dibattiti del passato.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti:
· Aristotele, Dell'interpretazione, a cura di M. Zanatta, Rizzoli, Milano 1992, capitoli 1-4.
· Agostino, Il maestro a cura di M. Parodi e C. Trovato, Rizzoli, Milano 1996.
· W. Ockham, Logica dei termini, a cura di P. Müller, Rusconi, Milano, capitoli 1-4, pp. 90-97.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti:
· R. Descartes, lettere a Marin Mersenne del 20 novembre e del 18 dicembre 1629, in Cartesio. Segno e linguaggio, a cura di C. Stancati, Editori Riuniti, Roma, 2000, pp. 100-105;
_______ dal Discorso sul metodo, dalla parte V, in Cartesio. Segno , : pp. 116-119 (o Laterza, Roma-Bari, pp. 73-81;
________ dalla lettera al marchese di Newcastle del 23 novembre 1646, in Cartesio. Segno , pp. 173-175;
________dal carteggio More. Descartes, lettere del dicembre 1648, febbraio e marzo 1649, in Cartesio. Segno , pp. 181-183.
· G. de Cordemoy, Discorso fisico della parola, a cura di E. Lojacono, Editori Riuniti, Roma 2006, pp. 140-162; pp. 178-193.
· A. Arnauld, P. Nicole, da L'arte di pensare, in Grammatica e logica di Port-Royal, a cura di R. Simone, Ubaldini, Roma 1969, Parte I, cap. I (Delle idee secondo la loro natura e la loro origine), pp. 106-112.
· T. Hobbes, da De Corpore, tr. it. Elementi di filosofia: Il corpo - L'uomo, a cura di A. Negri, UTET, Torino, 1972: cap. II (I vocaboli), §§ 1-6, pp. 79-83; cap. III (La proposizione), §§ 1-8, pp. 93-99.
________ da Leviatano, a cura di A. Pacchi e A. Lupoli, Laterza,Roma-Bari,1994, libro I, capitolo IV (Il Discorso), pp. 25-31.
· G. W. Leibniz, Dialogo e Che cos'è l'idea, in Scritti filosofici,I, a cura di M. Mugnai e E. Pasini, Utet, Torino, pp. 188-194.
________ Storia ed elogio della lingua caratteristica universale, in Idem, Scritti di logica, a cura di F. Barone, Laterza, Bari, vol. I, pp. 140-148.
Unità didattica C
· J. Locke, dal Saggio sull'intelligenza umana, Laterza, Roma- Bari, 1994 (o qualunque altra traduzione integrale): libro III, capitoli 1-3 (Delle parole o del linguaggio in generale, Del significato delle parole, Dei termini generali), pp. 451-473; cap. 9 (Dell'imperfezione delle parole), pp. 535-550; cap. 11 (Dei rimedi alle predette imperfezioni e abusi delle parole), pp. 573-589).
· G.W. Leibniz, dai Nuovi saggi sull'intelletto umano, a cura di M. Mugnai, Editori Riuniti, Roma, 1982, libro III, capitoli 1 e 2, pp. 259-281 (oppure in Scritti filosofici, II, UTET, Torino 2000, pp. 248-263.
_____ Le lingue in generale, tr. it. parziale della Epistolica de historia etymologica Dissertatio) in G. W. Leibniz, L'armonia delle lingue, a cura di S. Gensini, Laterza, Bari, 1995, pp. 67-93.
· G. Vico, dalla Princìpi di scienza nuova, a cura di F. Nicolini, Mondadori, Milano, 2003: dal libro II (Della sapienza poetica), cap. IV (Corollari d'intorno delle lingue e delle lettere), pp. 172-192.
J.-J. Rousseau, Saggio sull'origine delle lingue, a cura di P. Bora, Einaudi, Torino, 1989, capitoli 1-11, pp. 1-78.
Un testo a scelta tra:
Umberto Eco, La ricerca della lingua perfetta, Laterza, Roma-Bari 1993.
Noam Chomsky, Linguistica cartesiana. Un capitolo nella storia del pensiero razionalista, Mimesis, Milano 2017, tr. it. di Cartesian Linguistics. A Chapter in the History of Rationalist Thought, Harper&Row, 1966 (3a ed. 2009). Anche tradotto in Idem, Saggi linguistici, vol. III, Boringhieri, Torino 1969
Stefano Gensini, Il naturale e il simbolico. Saggio su Leibniz, Bulzoni, Roma 1991.
Hans Aarsleff, Da Locke a Sussure. Saggi sullo studio del linguaggio e la storia delle idee. Il Mulino, Bologna 1994.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Oltre al programma comune:
Lia Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, Carocci, Roma 2013, capitoli 3-5.
Tutti i passi di testi in programma, tratti da opere più ampie o difficilmente reperibili, saranno resi disponibili all'inizio dei corsi, con la possibilità di essere fotocopiati.
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
27/05/2019
Thought and Language: A Sketchy History
Unità didattica A:
Il discorso interiore tra antichità e medioevo 20 ore 3CFU
Unità didattica B:
Idee e segni all'inizio della modernità 20 ore 3CFU
Unità didattica C:
Prima e dopo Babele: origini e varietà delle lingue 20 ore 3CFU
Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale.
Presentazione del corso
La parola greca «logos», com'è noto, significava sia «discorso» che «pensiero» e «linguaggio». Sin dalle origini della riflessione filosofica, dunque, è forte la consapevolezza di un rapporto strettissimo tra queste dimensioni così caratterizzanti dell'essere umano. In diversi contesti storici e teorici tale rapporto si è però configurato in maniera molto diversa: talora il linguaggio è stato considerato solo come un'appendice del pensiero, finalizzata principalmente alla comunicazione di un pensiero già costituito; in altri casi invece non solo l'analisi del linguaggio è stata vista come un prezioso filo conduttore per esplorare le strutture del pensiero, ma il momento linguistico è stato riconosciuto come costitutivo del pensiero stesso. Il corso presenta alcune tappe significative di questa dialettica, ancora centrale nella riflessione filosofica e linguistica contemporanea. In queste tappe storiche - oltre all'approfondimento filosofico della dimensione linguistica del pensiero - si vedranno emergere anche gli spunti per il costituirsi di un'autonoma ricerca e riflessione scientifica sul fenomeno linguistico nelle sue molteplici dimensioni.
Prerequisiti
Non sono richiesti specifici prerequisiti. Si presuppone che gli studenti siano dotati di una soddisfacente conoscenza di base della storia della filosofia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Lo studente acquisirà una conoscenza diacronica delle grandi tappe dello sviluppo della riflessione filosofica sul linguaggio umano e sul suo rapporto con il pensiero.
Competenze: Lo studente dovrebbe sviluppare una capacità matura di lettura di testi filosofici classici, contestualizzandoli adeguatamente e analizzandone le strutture argomentative e concettuali. Attraverso lo studio in chiave storica di un tema centrale anche nel dibattito contemporaneo e caratterizzato da un approccio multidisciplinare, lo studente dovrebbe maturare la capacità da un lato di storicizzare consapevolmente problemi e concetti del dibattito filosofico odierno, dall'altro di usare strumenti teorici aggiornati per interpretare i contenuti di dottrine e dibattiti del passato.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti:
· Aristotele, Dell'interpretazione, a cura di M. Zanatta, Rizzoli, Milano 1992, capitoli 1-4.
· Agostino, Il maestro a cura di M. Parodi e C. Trovato, Rizzoli, Milano 1996.
· W. Ockham, Logica dei termini, a cura di P. Müller, Rusconi, Milano, capitoli 1-4, pp. 90-97.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti:
· R. Descartes, lettere a Marin Mersenne del 20 novembre e del 18 dicembre 1629, in Cartesio. Segno e linguaggio, a cura di C. Stancati, Editori Riuniti, Roma, 2000, pp. 100-105;
_______ dal Discorso sul metodo, dalla parte V, in Cartesio. Segno , : pp. 116-119 (o Laterza, Roma-Bari, pp. 73-81;
________ dalla lettera al marchese di Newcastle del 23 novembre 1646, in Cartesio. Segno , pp. 173-175;
________dal carteggio More. Descartes, lettere del dicembre 1648, febbraio e marzo 1649, in Cartesio. Segno , pp. 181-183.
· G. de Cordemoy, Discorso fisico della parola, a cura di E. Lojacono, Editori Riuniti, Roma 2006, pp. 140-162; pp. 178-193.
· A. Arnauld, P. Nicole, da L'arte di pensare, in Grammatica e logica di Port-Royal, a cura di R. Simone, Ubaldini, Roma 1969, Parte I, cap. I (Delle idee secondo la loro natura e la loro origine), pp. 106-112.
· T. Hobbes, da De Corpore, tr. it. Elementi di filosofia: Il corpo - L'uomo, a cura di A. Negri, UTET, Torino, 1972: cap. II (I vocaboli), §§ 1-6, pp. 79-83; cap. III (La proposizione), §§ 1-8, pp. 93-99.
________ da Leviatano, a cura di A. Pacchi e A. Lupoli, Laterza,Roma-Bari,1994, libro I, capitolo IV (Il Discorso), pp. 25-31.
· G. W. Leibniz, Dialogo e Che cos'è l'idea, in Scritti filosofici,I, a cura di M. Mugnai e E. Pasini, Utet, Torino, pp. 188-194.
________ Storia ed elogio della lingua caratteristica universale, in Idem, Scritti di logica, a cura di F. Barone, Laterza, Bari, vol. I, pp. 140-148.
Unità didattica C
· J. Locke, dal Saggio sull'intelligenza umana, Laterza, Roma- Bari, 1994 (o qualunque altra traduzione integrale): libro III, capitoli 1-3 (Delle parole o del linguaggio in generale, Del significato delle parole, Dei termini generali), pp. 451-473; cap. 9 (Dell'imperfezione delle parole), pp. 535-550; cap. 11 (Dei rimedi alle predette imperfezioni e abusi delle parole), pp. 573-589).
· G.W. Leibniz, dai Nuovi saggi sull'intelletto umano, a cura di M. Mugnai, Editori Riuniti, Roma, 1982, libro III, capitoli 1 e 2, pp. 259-281 (oppure in Scritti filosofici, II, UTET, Torino 2000, pp. 248-263.
_____ Le lingue in generale, tr. it. parziale della Epistolica de historia etymologica Dissertatio) in G. W. Leibniz, L'armonia delle lingue, a cura di S. Gensini, Laterza, Bari, 1995, pp. 67-93.
· G. Vico, dalla Princìpi di scienza nuova, a cura di F. Nicolini, Mondadori, Milano, 2003: dal libro II (Della sapienza poetica), cap. IV (Corollari d'intorno delle lingue e delle lettere), pp. 172-192.
J.-J. Rousseau, Saggio sull'origine delle lingue, a cura di P. Bora, Einaudi, Torino, 1989, capitoli 1-11, pp. 1-78.
Un testo a scelta tra:
Umberto Eco, La ricerca della lingua perfetta, Laterza, Roma-Bari 1993.
Noam Chomsky, Linguistica cartesiana. Un capitolo nella storia del pensiero razionalista, Mimesis, Milano 2017, tr. it. di Cartesian Linguistics. A Chapter in the History of Rationalist Thought, Harper&Row, 1966 (3a ed. 2009). Anche tradotto in Idem, Saggi linguistici, vol. III, Boringhieri, Torino 1969
Stefano Gensini, Il naturale e il simbolico. Saggio su Leibniz, Bulzoni, Roma 1991.
Hans Aarsleff, Da Locke a Sussure. Saggi sullo studio del linguaggio e la storia delle idee. Il Mulino, Bologna 1994.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Oltre al programma comune:
Lia Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, Carocci, Roma 2013, capitoli 3-5.
Tutti i passi di testi in programma, tratti da opere più ampie o difficilmente reperibili, saranno resi disponibili all'inizio dei corsi, con la possibilità di essere fotocopiati.
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
27/05/2019
Prerequisiti
La prova orale consiste di un colloquio sugli argomenti a programma., volto ad accertare l'assimilazione dei contenuti e la comprensione della problematica storico-filosofica del corso, nonché l'acquisizione delle capacità analitiche ed espositive illustrate negli obiettivi. La prima parte del colloquio verterà direttamente su un brano dei testi in programma - scelto tra quelli analizzati a lezione - che lo studente sarà invitato a leggere e commentare.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì 9.30-12.30. ATTENZIONE: nella settimana 19-23 maggio, causa riunioni, il ricevimento si terrà LUNEDI 19 dalle 9.30 alle 12.30, in presenza e su Teams
In presenza nello studio del docente e in modalità telematica con l'apposito gruppo su Microsoft Teams