Storia e cultura del diritto
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
Il corso intende illustrare, nelle sue linee essenziali, l'evoluzione della storia del diritto moderno e contemporaneo, con particolare riguardo alla codificazione. L'accento è posto sulle riforme che, tra Sette e Ottocento, mutarono il volto del diritto europeo, determinando il passaggio dal sistema di diritto comune a quello codicistico. Alcune costanti del corso sono il rinvio alla storia comparata, con estensione al di là del quadro nazionale in una prospettiva europea, pur prestando attenzione alle vicende salienti della storia giuridica della Lombardia, e la ricerca dei nessi intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica e sociale.
Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding): Il corso è volto a delineare, nei suoi aspetti fondamentali, l'evoluzione del diritto nella storia d'Europa, dalla seconda metà del Settecento all'età contemporanea. La natura 'storica' del diritto impone di affinare strumenti critici e logici che consentano di individuare, nelle singole epoche e nei diversi contesti istituzionali, economici e sociali, gli interessi in conflitto ed i criteri utilizzati per il loro bilanciamento da legislatori, professori, avvocati e giudici che, di tempo in tempo, hanno avuto un diverso peso e ruolo nel funzionamento delle istituzioni interne ed internazionali. L'insegnamento della prospettiva storica negli studi giuridici è fondamentale, inoltre, per comprendere, nel processo circolare tra fonti del diritto e istituzioni, le linee di frattura e continuità che hanno condotto agli assetti contemporanei. Il corso mira, inoltre, ad affinare la sensibilità alla comparazione e alla ricerca dei nessi intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica, sociale e delle idee nonché l'analisi di taluni istituti pubblicistici e privatistici. L'approfondimento dei diversi piani della prassi e della cultura giuridica tra passato e presente è indispensabile per dotare lo studente di capacità interpretative sia del fenomeno giuridico nella sua unità e complessità, sia delle singole situazioni che devono essere analizzate rapportando fatti e fattispecie, e per fargli acquisire piena consapevolezza dei risvolti teorici e pratici che ogni istituto, se correttamente approfondito anche nel suo sviluppo diacronico, può fornire.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito proprietà di linguaggio e capacità di orientarsi tra le tecniche del ragionamento giuridico, capacità di raccogliere, analizzare e selezionare i dati in relazione al contesto; di conoscere e comprendere le nozioni fondamentali allo sviluppo dell'esperienza giuridica europea e di riflettere sui caratteri della cultura giuridica occidentale. Il raggiungimento delle sopraelencate capacità avviene anche tramite la riflessione critica, sollecitata dalle attività svolte in aula sui testi suggeriti per lo studio individuale o per l'approfondimento di temi e aspetti di particolare interesse.
Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito consapevolezza critica, capacità di gestione, flessibilità, attitudine alla ricerca sui tanti aspetti della dimensione storica del diritto in ragione delle basi comuni del sapere giuridico occidentale.
Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere a interlocutori specialisti e non specialisti delle materie storico-giuridiche le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente dovrà dimostrare di orientarsi nel processo circolare tra fonti del diritto e istituzioni con una buona capacità di analisi e riflessione sui problemi giuridici tra passato e presente. Dovrà saper individuare il percorso evolutivo di dottrina e prassi nella strutturazione degli istituti fondamentali del diritto, nei rapporti fra istituzioni, corpi intermedi e individui, secondo linee che potranno essergli utili qualora intenda proseguire la propria formazione in scuole di dottorato e di specializzazione post-laurea in Italia o all'estero.
Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding): Il corso è volto a delineare, nei suoi aspetti fondamentali, l'evoluzione del diritto nella storia d'Europa, dalla seconda metà del Settecento all'età contemporanea. La natura 'storica' del diritto impone di affinare strumenti critici e logici che consentano di individuare, nelle singole epoche e nei diversi contesti istituzionali, economici e sociali, gli interessi in conflitto ed i criteri utilizzati per il loro bilanciamento da legislatori, professori, avvocati e giudici che, di tempo in tempo, hanno avuto un diverso peso e ruolo nel funzionamento delle istituzioni interne ed internazionali. L'insegnamento della prospettiva storica negli studi giuridici è fondamentale, inoltre, per comprendere, nel processo circolare tra fonti del diritto e istituzioni, le linee di frattura e continuità che hanno condotto agli assetti contemporanei. Il corso mira, inoltre, ad affinare la sensibilità alla comparazione e alla ricerca dei nessi intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica, sociale e delle idee nonché l'analisi di taluni istituti pubblicistici e privatistici. L'approfondimento dei diversi piani della prassi e della cultura giuridica tra passato e presente è indispensabile per dotare lo studente di capacità interpretative sia del fenomeno giuridico nella sua unità e complessità, sia delle singole situazioni che devono essere analizzate rapportando fatti e fattispecie, e per fargli acquisire piena consapevolezza dei risvolti teorici e pratici che ogni istituto, se correttamente approfondito anche nel suo sviluppo diacronico, può fornire.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito proprietà di linguaggio e capacità di orientarsi tra le tecniche del ragionamento giuridico, capacità di raccogliere, analizzare e selezionare i dati in relazione al contesto; di conoscere e comprendere le nozioni fondamentali allo sviluppo dell'esperienza giuridica europea e di riflettere sui caratteri della cultura giuridica occidentale. Il raggiungimento delle sopraelencate capacità avviene anche tramite la riflessione critica, sollecitata dalle attività svolte in aula sui testi suggeriti per lo studio individuale o per l'approfondimento di temi e aspetti di particolare interesse.
Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito consapevolezza critica, capacità di gestione, flessibilità, attitudine alla ricerca sui tanti aspetti della dimensione storica del diritto in ragione delle basi comuni del sapere giuridico occidentale.
Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere a interlocutori specialisti e non specialisti delle materie storico-giuridiche le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente dovrà dimostrare di orientarsi nel processo circolare tra fonti del diritto e istituzioni con una buona capacità di analisi e riflessione sui problemi giuridici tra passato e presente. Dovrà saper individuare il percorso evolutivo di dottrina e prassi nella strutturazione degli istituti fondamentali del diritto, nei rapporti fra istituzioni, corpi intermedi e individui, secondo linee che potranno essergli utili qualora intenda proseguire la propria formazione in scuole di dottorato e di specializzazione post-laurea in Italia o all'estero.
Informazioni sul programma
Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro di base dell'evoluzione storica del diritto europeo (XVIII-XX secolo), anche nei suoi collegamenti con le scelte politiche che ne costituirono i presupposti, con particolare riferimento all'esperienza codicistica.
Propedeuticità
Diritto privato; Diritto pubblico.
Prerequisiti
Prova intermedia scritta sul programma svolto a lezione sino a quel momento.
Prova finale in forma orale sulla restante parte del programma.
Prova finale in forma orale sulla restante parte del programma.
Metodi didattici
Le slides relative al corso saranno illustrate a lezione e caricate sul sito http://ssalvisd.ariel.ctu.unimi.it, il cui accesso è limitato agli studenti frequentanti.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Appunti delle lezioni, slides e fotocopie distribuite a lezione.
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2016, seconda edizione rivista e ampliata, Dall'età delle riforme (1750) alla fine del volume.
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2016, seconda edizione rivista e ampliata, Dall'età delle riforme (1750) alla fine del volume.
Prerequisiti
Esame finale in forma orale su tutto il programma d'esame.
Materiale di riferimento
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2016, seconda edizione rivista e ampliata, Dall'età delle riforme (1750) alla fine del volume.
Antonio Padoa Schioppa, Verso la federazione europea? Tappe e svolte di un lungo cammino, Bologna, Il Mulino,2014, dall'inizio del volume fino a pag. 405.
Antonio Padoa Schioppa, Verso la federazione europea? Tappe e svolte di un lungo cammino, Bologna, Il Mulino,2014, dall'inizio del volume fino a pag. 405.
IUS/19 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Salvi Stefania Tatiana
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì ore 10-12 previo appuntamento da prendere scrivendo un'é-mail a [email protected].
Dipartimento di diritto pubblico (secondo piano) o Microsoft Teams (team RICEVIMENTO PROF.SSA SALVI; codice: hj73dnn)