Analisi e diagnostica dei beni culturali architettonici
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è dare agli studenti una visione completa dell'analisi del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico tutelato dalle leggi vigenti: dalla questione dello stile architettonico all'organizzazione degli elementi compositivi e alle regole del buon costruire che determinano l'affermarsi di una tipologia edilizia, sino alla definizione dei caratteri patrimoniali che rendono un edificio un bene culturale. Il principale obiettivo è fornire il laureato di strumenti operativi volti allo studio, catalogazione, conservazione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e paesaggistici connessi all'architettura sulla base di una formazione d'impianto umanistico-storico, aperta all'utilizzo delle più moderne tecniche d'indagine e della legislazione vigente diretta al riconoscimento e alla tutela del patrimonio culturale.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del percorso didattico, lo studente acquisirà approfondite competenze teoriche, metodologiche e sperimentali per intervenire sul patrimonio architettonico e riconoscerne i valori e l'interesse etnoantropologico secondo le principali Convenzioni e norme sui beni culturali architettonici. Queste conoscenze gli permetteranno di operare a livello progettuale e decisionale, anche a supporto delle operazioni di restauro, di tutela e valorizzazione, promosse dagli Enti di tutela pubblici e privati, dalle organizzazioni territoriali e dalle aziende professionali del settore.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Caratteri costruttivi degli edifici (fondazioni, murature, solai e volte, coperture e collegamenti verticali, scelta dei materiali)
Elementi di analisi, verifica e diagnostica di beni culturali architettonici (elementi strutturali secondari ed elementi non strutturali, travi e pilastri, azioni sulle costruzioni, compressione, trazione, taglio, flessione, carico di punta, azioni del vento e della neve, strutture isostatiche, vincoli e reazioni vincolari, requisiti e valutazioni della sicurezza) e valutazione dei sistemi urbani e territoriali, esaminati nel loro contesto ambientale e nel quadro dei rischi naturali ed antropici cui sono soggetti.
Analisi delle strutture organizzative e delle morfologie dell'insediamento umano nel suo sviluppo storico. Caratteri stilistici e modalità di verifica dell'interesse culturale.
Quadro normativo di riferimento per qualificare gli interventi di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli insediamenti di interesse culturale alle diverse scale.
Elementi di analisi, verifica e diagnostica di beni culturali architettonici (elementi strutturali secondari ed elementi non strutturali, travi e pilastri, azioni sulle costruzioni, compressione, trazione, taglio, flessione, carico di punta, azioni del vento e della neve, strutture isostatiche, vincoli e reazioni vincolari, requisiti e valutazioni della sicurezza) e valutazione dei sistemi urbani e territoriali, esaminati nel loro contesto ambientale e nel quadro dei rischi naturali ed antropici cui sono soggetti.
Analisi delle strutture organizzative e delle morfologie dell'insediamento umano nel suo sviluppo storico. Caratteri stilistici e modalità di verifica dell'interesse culturale.
Quadro normativo di riferimento per qualificare gli interventi di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli insediamenti di interesse culturale alle diverse scale.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti
Metodi didattici
Per fornire criteri e metodi per operare nell'area della conservazione e della diagnostica dei Beni Culturali Architettonici i metodi didattici prevedono una stretta correlazione fra teoria e pratica, unendo alle lezioni frontali, esercitazioni in campo, uscite didattiche, discussioni in classe, analisi di casi di studio e report individuali degli studenti . Gli studenti approfondiranno lo studio degli argomenti discussi a lezione mediante attività di sopralluogo in campo per sperimentare e applicare tecniche e metodi appresi in diversi contesti di beni culturali. Lo sviluppo di un caso di studio , da predisporsi lungo lo sviluppo del corso consentirà allo studente di approfondire la conoscenza, nella forma e nei contenuti delle morfologie degli insediamenti umani e delle tecniche e degli strumenti per l'analisi, la programmazione, la pianificazione, la progettazione e gestione degli interventi di trasformazione di un bene culturale architettonico, nel quadro dei rischi naturali ed antropici e in relazione a quanto previsto dalle normative di riferimento per la tutela dei beni culturali architettonici. Una guida dettagliata per lo svolgimento dell'esercitazione, il layout cui attenersi per la redazione, nonché il calendario delle consegne saranno messi a disposizione nel corso delle lezioni e una specifica lezione del corso sarà dedicata a guidare gli studenti ad affrontare ogni punto della traccia. Lo svolgimento dell'esercitazione sarà accompagnata da alcuni momenti di revisione e, ulteriori momenti di confronto potranno svolgersi al termine delle singole lezioni. Per il carattere applicativo del corso la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata, pur non essendo obbligatoria.
Lavoro autonomo dello studente:
Il lavoro autonomo richiesto allo studente, si articola nelle seguenti attività: studio individuale dei libri di testo e dei materiali didattici indicati dal docente; lavoro libero su testi di approfondimento a scelta; svolgimento delle esercitazioni assegnate dal docente, mediante la redazione - individuale o in piccoli gruppi di lavoro - di relazioni tematiche e di elaborati tecnici.
Lavoro autonomo dello studente:
Il lavoro autonomo richiesto allo studente, si articola nelle seguenti attività: studio individuale dei libri di testo e dei materiali didattici indicati dal docente; lavoro libero su testi di approfondimento a scelta; svolgimento delle esercitazioni assegnate dal docente, mediante la redazione - individuale o in piccoli gruppi di lavoro - di relazioni tematiche e di elaborati tecnici.
Materiale di riferimento
Materiale didattico fornito dalla docenza (www.ariel.it)
Bibliografia di base:
Agostini S., Manuale di Edilizia Rurale. Criteri di progettazione integrata, Edises, Napoli, 2015 (Sezioni I e II, da pag.5-95);
Agostini S., Di Battista V., Fontana C., Architettura rurale nel paesaggio, Maggioli, 2017.
I testi sono reperibili presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari.
Testi di approfondimento
Mordà N., Carlucci C., Raimondi G., Il degrado degli edifici in muratura. Patologia e diagnostica, Maggioli Editore, 2018 Il degrado delle strutture in calcestruzzo armato.
Felitti M., Mecca L.M., Diagnosi, monitoraggio e soluzioni per il recupero, Maggioli Editore, 2018.
Bibliografia di base:
Agostini S., Manuale di Edilizia Rurale. Criteri di progettazione integrata, Edises, Napoli, 2015 (Sezioni I e II, da pag.5-95);
Agostini S., Di Battista V., Fontana C., Architettura rurale nel paesaggio, Maggioli, 2017.
I testi sono reperibili presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari.
Testi di approfondimento
Mordà N., Carlucci C., Raimondi G., Il degrado degli edifici in muratura. Patologia e diagnostica, Maggioli Editore, 2018 Il degrado delle strutture in calcestruzzo armato.
Felitti M., Mecca L.M., Diagnosi, monitoraggio e soluzioni per il recupero, Maggioli Editore, 2018.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
per frequentanti
Per gli studenti frequentanti la frequenza minima richiesta è del 70%.
L'esame finale verte su due prove obbligatorie:
- un'esercitazione scritta a risposte aperte (durata 1 ora) incentrata sui contenuti delle lezioni e sul materiale didattico di riferimento.
- un colloquio finale che consiste nella presentazione seminariale del caso di studio svolto applicando i contenuti del programma
La valutazione finale terrà conto di tutto il lavoro svolto, compresi gli elaborati esercitativi in itinere svolti in classe e in uscita didattica.
I parametri di valutazione saranno volti ad accertare la conoscenza dei contenuti del corso, la capacità di comprensione dei beni culturali architettonici nel contesto in cui sono collocati, la capacità di comprensione dei rischi a cui sono soggetti, l'autonomia di giudizio , le abilità comunicative, la correttezza e l'appropriatezza del linguaggio e dello svolgimento delle analisi. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Per non frequentanti:
Per gli studenti non frequentanti l'elaborazione del caso di studio si struttura come una tesina, il cui tema e la cui bibliografia di riferimento vanno concordati con il docente.
L'esame finale verte su due prove obbligatorie:
- prova scritta a risposte aperte, di durata di 1 ora, che sarà incentrata su tutto il programma del corso e sul materiale didattico di riferimento.
- prova orale, che sarà incentrata sulla presentazione della tesina svolta come caso di studio e sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento, oltre ad un altro testo da concordarsi con la docenza. Per il libro a scelta dello studente, dovrà essere redatta una breve scheda di 4000 battute da presentarsi congiuntamente alla tesina una settimana prima della data di appello scelta per sostenere l'esame.
La valutazione finale dello studente non frequentante deriverà dalla combinazione dell'esito complessivo delle due prove. I parametri di valutazione saranno volti ad accertare la conoscenza dei contenuti del corso, la capacità di comprensione dei beni culturali architettonici nel contesto in cui sono collocati, la capacità di comprensione dei rischi a cui sono soggetti, l'autonomia di giudizio , le abilità comunicative, la correttezza e l'appropriatezza del linguaggio e dello svolgimento delle analisi. . In merito al testo opzionale e alla tesina sul caso di studio, sarà oggetto di valutazione la capacità di presentarne in modo sintetico e organico struttura e contenuti, sottolineando motivi di interesse e relazioni specifiche con i contenuti del corso.
Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Per gli studenti frequentanti la frequenza minima richiesta è del 70%.
L'esame finale verte su due prove obbligatorie:
- un'esercitazione scritta a risposte aperte (durata 1 ora) incentrata sui contenuti delle lezioni e sul materiale didattico di riferimento.
- un colloquio finale che consiste nella presentazione seminariale del caso di studio svolto applicando i contenuti del programma
La valutazione finale terrà conto di tutto il lavoro svolto, compresi gli elaborati esercitativi in itinere svolti in classe e in uscita didattica.
I parametri di valutazione saranno volti ad accertare la conoscenza dei contenuti del corso, la capacità di comprensione dei beni culturali architettonici nel contesto in cui sono collocati, la capacità di comprensione dei rischi a cui sono soggetti, l'autonomia di giudizio , le abilità comunicative, la correttezza e l'appropriatezza del linguaggio e dello svolgimento delle analisi. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Per non frequentanti:
Per gli studenti non frequentanti l'elaborazione del caso di studio si struttura come una tesina, il cui tema e la cui bibliografia di riferimento vanno concordati con il docente.
L'esame finale verte su due prove obbligatorie:
- prova scritta a risposte aperte, di durata di 1 ora, che sarà incentrata su tutto il programma del corso e sul materiale didattico di riferimento.
- prova orale, che sarà incentrata sulla presentazione della tesina svolta come caso di studio e sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento, oltre ad un altro testo da concordarsi con la docenza. Per il libro a scelta dello studente, dovrà essere redatta una breve scheda di 4000 battute da presentarsi congiuntamente alla tesina una settimana prima della data di appello scelta per sostenere l'esame.
La valutazione finale dello studente non frequentante deriverà dalla combinazione dell'esito complessivo delle due prove. I parametri di valutazione saranno volti ad accertare la conoscenza dei contenuti del corso, la capacità di comprensione dei beni culturali architettonici nel contesto in cui sono collocati, la capacità di comprensione dei rischi a cui sono soggetti, l'autonomia di giudizio , le abilità comunicative, la correttezza e l'appropriatezza del linguaggio e dello svolgimento delle analisi. . In merito al testo opzionale e alla tesina sul caso di studio, sarà oggetto di valutazione la capacità di presentarne in modo sintetico e organico struttura e contenuti, sottolineando motivi di interesse e relazioni specifiche con i contenuti del corso.
Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente:
Agostini Stella
Turni:
-
Docente:
Agostini StellaDocente/i
Ricevimento:
su appuntamento. Scrivere una mail una settimana prima.
ESP - Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali