Analisi e modellistica agronomico-ambientale

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
64
Ore totali
SSD
AGR/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di:
- Conoscere la struttura e il funzionamento dei modelli di simulazione dei sistemi colturali, per quanto riguarda sia gli aspetti produttivi sia quelli ambientali.
- Conoscere la differenza tra modelli empirici e meccanicistici.
- Comprendere il significato delle semplificazioni presenti in tutti i modelli trattati.
- Saper calibrare e valutare i modelli di simulazione.
Le conoscenze e le competenze di modellistica agronomico-ambientale acquisite in questo corso, integrate con quelle di altri insegnamenti ("Analisi dei sistemi" e "Metodi statistici per la ricerca ambientale" in particolare), consentono allo studente e al futuro professionista di affrontare l'analisi, il monitoraggio e la pianificazione agro-ambientale con un approccio quantitativo e sistemico.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrebbe:
- Comprendere i modelli per la simulazione della produzione potenziale delle colture agrarie, per la simulazione del bilancio dell'azoto e del carbonio nel sistema suolo-coltura, e per la produzione limitata dall'azoto.
- Sapere realizzare semplici modelli usando un foglio elettronico.
- Essere in grado di considerare l'effetto delle pratiche agrarie nelle simulazioni e comprenderne l'interazione con il pedo-clima.
- Sapere calibrare e validare modelli di simulazione.
- - Sapere comunicare in forma scritta e orale queste conoscenze.
- Sapere acquisire autonomamente nuove conoscenze di questo ambito (es. conoscere, comprendere, implementare e usare un modello di simulazione per processi agro-ambientali non trattati in questo insegnamento).
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
1. Introduzione alla modellistica: utilità dei modelli di simulazione in agricoltura; teoria dei sistemi; classificazione dei modelli di simulazione; esempi di modelli di simulazione utilizzati in agricoltura.

2. Modellizzazione dello sviluppo (somme termiche, fotoperiodo, vernalizzazione).

3. Modellizzazione della crescita della coltura (intercettazione della radiazione, fotosintesi lorda e netta).

4. Modellizzazione del bilancio del carbonio e dell'azoto nel suolo (decomposizione della sostanza organica del suolo, mineralizzazione dell'azoto, principali trasformazioni dell'azoto minerale, assorbimento di azoto da parte della coltura).

5. Calibrazione e valutazione dei modelli di simulazione; metodologie che consentono di valutare la bontà di un modello, in termini sia qualitativi sia quantitativi.
Prerequisiti
E' necessario conoscere i concetti di alcune materie di base, già sfruttate nella laurea triennale per l'apprendimento delle materie agronomiche:
- Matematica, chimica e fisica
- Botanica generale e sistematica
- Fisiologia vegetale: fotosintesi, respirazione, traspirazione, assorbimento dei soluti e nutrizione minerale
- Chimica del suolo: tessitura e struttura; cicli biogeochimici

Più specificamente per l'agrometeorologia, è indispensabile conoscere questi concetti:
- radiazione globale; costante solare, geometria Sole-Terra, legge del coseno, trasmissività atmosferica
- bilancio radiativo e radiazione netta
- temperatura dell'aria
- umidità dell'aria e deficit di pressione di vapore (VPD)
- bilancio energetico di superficie
- evapotraspirazione
- sviluppo delle piante: somme termiche, fotoperiodo, vernalizzazione

E' inoltre necessario conoscere, dalle discipline agronomiche, i concetti di analisi di crescita colturale (LAI, crop growth rate), e le fenofasi e le agrotecniche delle principali colture erbacee (mais e frumento almeno). Infine, è necessario sapere utilizzare un foglio elettronico (Excel).

Tra gli insegnamenti previsti nella laurea magistrale, nessuno è indispensabile per la comprensione di questo
corso.

Tutti i concetti agronomici possono essere rivisti utilizzando questo testo, disponibile presso la Biblioteca Centrale della Facoltà:

Ceccon, P., Fagnano, M., Grignani, C., Monti, A., Orlandini, S., 2017. Agronomia, Prima edizione, EdiSES, Napoli, 620 pp.

Un altro ottimo libro per il ripasso, in particolare dei concetti relativi a suolo e atmosfera, è:

Loomis, R.S., Connor, D.J., 1992. Crop ecology: Productivity and management in agricultural systems. Cambridge University Press, Cambridge, UK
Metodi didattici
Il corso prevede due forme didattiche:
(a) Lezioni frontali in aula per la presentazione di tutti i contenuti del programma
(b) Esercitazioni in aula informatica per l'applicazione in un foglio elettronico di tutti i concetti appresi in teoria, attraverso la realizzazione di semplici modelli dinamici. Questi modelli possono essere realizzati utilizzando le normali formule di calcolo di Excel, oppure - facoltativamente per chi è interessato ad apprendere i rudimenti di un linguaggio di programmazione - con Visual Basic per Applicazioni (VBA). Gli studenti interessati a VBA sono invitati a seguire un seminario introduttivo.

Le esercitazioni sono fondamentali in quanto propongono un'applicazione pratica dei concetti presentati durante le lezioni e consentono quindi di assimilare meglio i concetti. Inoltre consentono di familiarizzare con gli ordini di grandezza delle variabili e dei parametri.

Invito tutti gli studenti a uno studio non mnemonico dei concetti. Questo vi consentirà in seguito di estendere quanto appreso a casi riconducibili a quelli visti a lezione, e di acquisire una visione critica e una comprensione profonda dei temi trattati. Un modo per conseguire questa comprensione è di non limitarsi a studiare su slide e appunti, ma utilizzare anche articoli e libri suggeriti. Inoltre è indispensabile svolgere diversi esercizi per verificare di avere compreso i concetti.
Materiale di riferimento
Non esiste un libro di testo per questo insegnamento. Su ARIEL trovate un'accurata selezione di capitoli di libri, articoli e pagine web, insieme alle slide presentate a lezione. Molto materiale è in inglese.

Di seguito è riportato un elenco delle fonti più importanti:

* Donatelli, M., 1995. Sistemi nella gestione integrata delle colture, Appunti dalle lezioni. Pubblicazione speciale dell'Istituto Sperimentale Agronomico, ISA-Sezione di Modena, Modena, 133 pag., Progetto finalizzato PANDA, Serie Generale, Pubblicazione no. 3.
* Vries, F.P. de, 1989. Simulation of ecophysiological processes of growth in several annual crops. Int. Rice Res. Inst. http://edepot.wur.nl/108856
* Loomis, R.S., Connor, D.J., 1992. Crop ecology: productivity and management in agricultural systems. * Cambridge, Cambridge University Press, pp. 538.
* Campbell, G.S., Norman, J.M., 1998. An introduction to environmental biophysics, Springer, New York, 286 pp.
* Stöckle, C.O., M. Donatelli, R. Nelson, 2003. CropSyst, a cropping systems simulation model. European Journal of Agronomy, 18, 289-307. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1161030102001090
* Manzoni, S., Porporato, A., 2009. Soil carbon and nitrogen mineralization: Theory and models across scales. Soil Biology and Biochemistry 41, 1355-1379. doi:10.1016/j.soilbio.2009.02.031: Solo paragrafo "3. Modeling decomposition and N mineralization"
* Mackay, D., Di Guardo, A., Paterson, S., Kicsi, G., Cowan, C.E., 1996. Assessing the fate of new and existing chemicals: A five-stage process. Environmental Toxicology and Chemistry 15, 1618-1626. doi:10.1002/etc.5620150928
* Mackay, D., Di Guardo, A., Paterson, S., Cowan, C.E., 1996. Evaluating the environmental fate of a variety of types of chemicals using the EQC model. Environmental Toxicology and Chemistry 15, 1627-1637. doi:10.1002/etc.5620150929
* Mackay, D., Di Guardo, A., Paterson, S., Kicsi, G., Cowan, C.E., Kane, D.M., 1996. Assessment of chemical fate in the environment using evaluative, regional and local-scale models: Illustrative application to chlorobenzene and linear alkylbenzene sulfonates. Environmental Toxicology and Chemistry 15, 1638-1648. doi:10.1002/etc.5620150930
* Bellocchi, G., Rivington, M., Donatelli, M., Matthews, K., 2010. Validation of biophysical models: issues and methodologies. A review. Agronomy for Sustainable Development 30, 109-130. http://dx.doi.org/doi:10.1051/agro/2009001
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è scritto e prevede 10-12 domande, suddivise più o meno equamente in domande sintetiche e brevi esercizi su tutto il programma. Indicativamente, la lunghezza della risposta ottimale alle domande può variare tra poche righe e una pagina intera scritta a mano. La durata dell'esame scritto è di due ore. Il voto è assegnato mediando i voti delle singole risposte.

La valutazione è effettuata considerando questi elementi: a) proprietà di linguaggio; b) correttezza dei contenuti; c) completezza della risposta. I contenuti mancanti riducono la valutazione. I contenuti in eccesso non sono valutati. Negli esercizi è importante scegliere i corretti ordini di grandezze delle variabili e dei parametri implicati; le unità di misura devono essere sempre specificate.

E' consentito l'uso della calcolatrice per svolgere gli esercizi.

Non è previsto un esame orale.
Il voto dello scritto è verbalizzato in modo che sia rifiutabile.

Sono previsti:
- Due appelli alle fine dei quadrimestri (giu-lug, gen-feb)
- Un appello durante le prove in itinere (apr, nov)
- Un appello in settembre

Come si prepara l'esame:
- seguendo le lezioni;
- studiando tutto il materiale didattico proposto e i testi (libri e articoli) segnalati dal docente;
- rifacendo a casa gli esercizi presentati durante il corso;
- provando a utilizzare i modelli proposti dal docente in condizioni diverse da quelle selezionate durante le esercitazioni, per valutare la sensibilità dei modelli ai parametri e alle variabili di input.
AGR/02 - AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE - CFU: 6
Esercitazioni: 32 ore
Lezioni: 32 ore
Docente: Bechini Luca
Turni:
-
Docente: Bechini Luca
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento.
Nel mio ufficio (Via Celoria 2, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali -- Agronomia, 1° piano sopra l'Aula 1)