Biologia delle acque interne
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Conservazione della fauna terrestre e marina: Il corso di Conservazione della Fauna Terrestre e Marina intende fornire allo studente le basi teoriche e pratiche della biologia della conservazione degli organismi terrestri e marini, con particolare riferimento alla componente faunistica. Le conoscenze acquisite durante il corso potranno consentire l'adozione di decisioni informate relativamente alle necessità e priorità di conservazione della fauna sia in aree protette che non protette, in un contesto di rapide trasformazioni ecologiche indotte dalla crescente pressione antropica sugli ecosistemi. Ecologia delle acque interne: Fornire agli studenti le conoscenze di base di fisica, chimica e biologia delle acque interne, fiumi, laghi, ambienti umidi. Il monitoraggio e la sorveglianza delle acque interne ai sensi della Direttiva Europea 2000/60/CE.
Risultati apprendimento attesi
Identificazione degli organismi delle acque interne, semplici analisi chimiche delle acque, metodi di calcolo di indici biotici.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso intende fornire le basi conoscitive per specializzarsi nel campo dell'idrobiologia con una prima parte più generale inerente i concetti di base e una seconda parte più specialistica sui parametri per definire la qualità delle acque interne.
CONCETTI BASE DELLA STRUTTURA E DEL FUNZIONALI DEGLI ECOSISTEMI DELLE ACQUE INTERNE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE COMUNITÀ ACQUATICHE: questa parte del corso ha l'obiettivo di introdurre i principi fondamentali per l'ecologia acquatica, sviluppando la valutazione critica delle informazioni acquisite. Saranno prese in considerazione le caratteristiche degli ambienti lotici e lentici ed in particolare:
· Origine dei laghi, proprietà termiche, ossigeno disciolto, azoto, fosforo, carbonati-bicarbonati e popolamenti
· Acque correnti, caratteristiche, zonazione ittica e popolamenti
· Zone umide
· Biodiversità e specie alloctone
METODI DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE INTERNE: il corso verterà sui metodi previsti dalla normativa italiana che, a sua volta, si bassa sulla Direttiva europea quadro sulle acque (Water Framework Directive, WFD) n° 60 del 2000.
In Italia, la direttiva quadro sulle acque è stata resa operativa dal Decreto Ministeriale 260/2010: Criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali Modifica del D. leg. N° 152 del 2006.
Sulla base di queste normative laghi e fiumi vengono monitorati periodicamente dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) secondo tre tipologie di indicatori:
· Indicatori biologici (Diatomee, macrofite acquatiche, macroinvertebrati bentonici e pesci)
· Indicatori idro-morfologici a sostegno degli indicatori biologici
· Indicatori chimico-fisici a sostegno egli indicatori biologici
Il corso intende fornire le conoscenze di base per interpretare i risultati del monitoraggio delle acque e competenze specifiche per potersi specializzare in questo campo. Durante il corso si analizzeranno tutti gli indicatori menzionati andando a descrivere le modalità di campionamento, come si interpretano i dati raccolti e il significato biologico dei diversi parametri considerati.
CONCETTI BASE DELLA STRUTTURA E DEL FUNZIONALI DEGLI ECOSISTEMI DELLE ACQUE INTERNE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE COMUNITÀ ACQUATICHE: questa parte del corso ha l'obiettivo di introdurre i principi fondamentali per l'ecologia acquatica, sviluppando la valutazione critica delle informazioni acquisite. Saranno prese in considerazione le caratteristiche degli ambienti lotici e lentici ed in particolare:
· Origine dei laghi, proprietà termiche, ossigeno disciolto, azoto, fosforo, carbonati-bicarbonati e popolamenti
· Acque correnti, caratteristiche, zonazione ittica e popolamenti
· Zone umide
· Biodiversità e specie alloctone
METODI DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE INTERNE: il corso verterà sui metodi previsti dalla normativa italiana che, a sua volta, si bassa sulla Direttiva europea quadro sulle acque (Water Framework Directive, WFD) n° 60 del 2000.
In Italia, la direttiva quadro sulle acque è stata resa operativa dal Decreto Ministeriale 260/2010: Criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali Modifica del D. leg. N° 152 del 2006.
Sulla base di queste normative laghi e fiumi vengono monitorati periodicamente dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) secondo tre tipologie di indicatori:
· Indicatori biologici (Diatomee, macrofite acquatiche, macroinvertebrati bentonici e pesci)
· Indicatori idro-morfologici a sostegno degli indicatori biologici
· Indicatori chimico-fisici a sostegno egli indicatori biologici
Il corso intende fornire le conoscenze di base per interpretare i risultati del monitoraggio delle acque e competenze specifiche per potersi specializzare in questo campo. Durante il corso si analizzeranno tutti gli indicatori menzionati andando a descrivere le modalità di campionamento, come si interpretano i dati raccolti e il significato biologico dei diversi parametri considerati.
Prerequisiti
Prerequisiti importanti sono le conoscenze nel campo dell'ecologia, della zoologia e della botanica acquisibili attraverso i relativi corsi.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali in aula e lezioni in campo (uscite di alcuni giorni) in cui si seguirà il lavoro di esperti che lavorano per conto delle Agenzie Regionali.
Materiale di riferimento
· Manuali ISPRA sul monitoraggio acque interne
· G. Forneris. Lezioni di Idrobiologia (on line)
· V. Tonolli. Introduzione allo studio della limnologia (on line)
· Appunti e presentazioni del Docente
· G. Forneris. Lezioni di Idrobiologia (on line)
· V. Tonolli. Introduzione allo studio della limnologia (on line)
· Appunti e presentazioni del Docente
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale e prevede l'esposizione di una o più metodologie di definizione della qualità delle acque secondo il DM 260/2010.
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 6
Esercitazioni pratiche con elementi di teoria: 48 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docenti:
Ancona Nicoletta, Balestrieri Giuseppe Alessandro, Tremolada Paolo Carlo Maria
Turni:
-
Docenti:
Ancona Nicoletta, Balestrieri Giuseppe Alessandro, Tremolada Paolo Carlo MariaDocente/i