Biologia ed ecologia marina
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di contribuire alla formazione di laureati magistrali che abbiano una piena comprensione dei fondamenti delle caratteristiche biotiche e abiotiche dell'ambiente marino. In particolare gli obiettivi che il Corso si propone sono di fornire: a) Conoscenze riferite a: caratteristiche chimico-fisiche dell'ambiente marino; biologia funzionale ed ecologia degli organismi marini; misure di conservazione b) Competenze culturali riferite a: temi generali della biologia ed ecologia marina; panoramica sulle minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità; c) Competenze metodologiche riferite a: riconoscimento di taxa, tecniche di campionamento e raccolta di dati, basi di un approccio scientifico all'adozione di misure di conservazione.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del corso, lo studente acquisirà:
Conoscenza dei concetti base della biologia marina (quali: caratteristiche chimico-fisiche dell'ambiente marino; distribuzione della fauna e della flora marina).
Conoscenza di specifiche problematiche (quali: minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità).
Conoscenza dei meccanismi relativi alla produttività dell'ambiente marino.
Conoscenza dei principi alla base dei metodi più utilizzati per il campionamento e la raccolta di dati sugli organismi marini.
Un quadro sulle attuali conoscenze sull'evoluzione e la diversità della vita nell'ambiente marino e le basi di un approccio scientifico all'adozione di misure di conservazione.
Conoscenza dei concetti base della biologia marina (quali: caratteristiche chimico-fisiche dell'ambiente marino; distribuzione della fauna e della flora marina).
Conoscenza di specifiche problematiche (quali: minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità).
Conoscenza dei meccanismi relativi alla produttività dell'ambiente marino.
Conoscenza dei principi alla base dei metodi più utilizzati per il campionamento e la raccolta di dati sugli organismi marini.
Un quadro sulle attuali conoscenze sull'evoluzione e la diversità della vita nell'ambiente marino e le basi di un approccio scientifico all'adozione di misure di conservazione.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
L'insegnamento comprende una introduzione sull'ambiente marino e sulle sue principali differenze da quello terrestre. In questa prima parte vengono descritte le caratteristiche chimico-fisiche del mare rilevanti per la vita, l'adattamento degli organismi all'ambiente marino, i loro cicli vitali, il funzionamento e la produttività degli ecosistemi marini. Per quanto riguarda le diverse comunità presenti nel mare, vengono illustrate le caratteristiche e i phyla più rappresentativi tra quelli che costituiscono il plancton, il necton, il benthos e la meiofauna. Infine vengono trattati elementi di biogeografia, oceanografia e biodiversità con una speciale attenzione al Mediterraneo.
La seconda parte dell'insegnamento esamina i metodi di studio della biodiversità marina, i diversi tipi di sfruttamento delle risorse marine (pesca, acquacoltura, biotecnologie marine) e le differenti minacce alla biodiversità marina (sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, inquinamento, bioinvasioni, cambiamenti climatici). In questo contesto vengono descritti anche gli strumenti a disposizione per tutelare la biodiversità quali le aree marine protette, con particolare riferimento a quelle italiane e del Mediterraneo, e i regimi di regolamentazione delle attività umane.
La seconda parte dell'insegnamento esamina i metodi di studio della biodiversità marina, i diversi tipi di sfruttamento delle risorse marine (pesca, acquacoltura, biotecnologie marine) e le differenti minacce alla biodiversità marina (sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, inquinamento, bioinvasioni, cambiamenti climatici). In questo contesto vengono descritti anche gli strumenti a disposizione per tutelare la biodiversità quali le aree marine protette, con particolare riferimento a quelle italiane e del Mediterraneo, e i regimi di regolamentazione delle attività umane.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base di biologia generale, in particolare di zoologia e botanica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione dell'insegnamento basata su lezioni frontali interattive ampiamente supportate da presentazioni Power Point prodotte in originale dal docente e integrate con la opportuna e frequente proiezione di video da web. Gli studenti sono stimolati a partecipare attivamente alla lezione con domande e/o commenti informali relativi ai temi trattati al fine di migliorare le proprie capacità critiche. Modalità di frequenza: fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Testi consigliati: Castro P., Huber M.E. 2011. Biologia marina. McGraw-Hill.
Slide e presentazioni utilizzate durante le lezioni: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL. L'insegnamento prevede inoltre una integrazione con seminari di tipo specialistico e la lettura e discussione critica di articoli scientifici pertinenti.
https://ariel.unimi.it/ http://gnotarbartolobem.ariel.ctu.unimi.it/v3/Home/
Slide e presentazioni utilizzate durante le lezioni: vengono aggiornate anno per anno e integralmente messe a disposizione sul sito ARIEL. L'insegnamento prevede inoltre una integrazione con seminari di tipo specialistico e la lettura e discussione critica di articoli scientifici pertinenti.
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Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La conoscenza degli argomenti trattati durante la prima parte dell'insegnamento (Ecologia marina) verrà valutata attraverso un esame orale che prevede, da parte dello studente, una breve esposizione di un argomento di biologia marina. Viene valutata la capacità dello studente di fare collegamenti trasversali fra le diverse parti della materia. Per quanto riguarda la seconda parte dell'insegnamento (Conservazione della biodiversità marina) lo studente potrà scegliere tra un esame orale, con le medesime modalità e gli stessi criteri descritti per la prima parte dell'insegnamento, o, in alternativa, un esame scritto della durata di 1 ora con 7-8 domande aperte. La valutazione finale, espressa in trentesimi, sarà composta dalla media dei voti ottenuti nelle due parti.
BIO/05 - ZOOLOGIA
BIO/07 - ECOLOGIA
BIO/07 - ECOLOGIA
Lezioni: 48 ore
Docenti:
Bonasoro Francesco, Panigada Simone
Turni:
-
Docenti:
Bonasoro Francesco, Panigada SimoneDocente/i
Ricevimento:
Su appuntamento.
Ufficio - Torre A, piano terra - Presso il Dipartimento di Bioscienze, Via Celoria 26, 20133 Milano